Acufene cervicale: Trattamento, cause e cura

La forza dell’acufene, pur essendo un valore che si può stabilire con delle misurazioni audiometriche e quindi oggettivo, può essere avvertita in modo diverso da soggetto a soggetto. Una persona può avvertire un dolore forte che può compromettere la normale vita quotidiana e nelle medesime condizioni, un’altra avvertire solo molto fastidio: quindi l’acufene è soggettivo.

L’acufene in realtà non si può definire una malattia specifica, ma è un sintomo di malattie che tra l’altro non necessariamente sono a carico dell’orecchio o non del tutto. Gli acufeni possono essere oggettivi e soggettivi. Nel primo caso sono causati da un movimento meccanico che si svolge all’interno del cranio o nella zona cervico facciale e anche un esterno li può ascoltare. Nel secondo caso invece, nel caso degli acufeni soggettivi, solo la persona con il sintomo li può sentire e sono causati da problematiche nelle vie uditive o nel cervello (suoni fantasma).

La causa dell’acufene di fatto è ancora ignota, però sono stati notati e provati scientificamente che ci sono alcuni fattori che possono incidere sull’insorgere e sull’acuirsi di questo problema. La ricerca medica in particolare ha notato una correlazione fra questo sintomo e i problemi cervicali, per questo si parla di acufene cervicale.In particolare i problemi al collo possono provocare problemi a nervi e muscoli delle orecchie, quindi far nascere o peggiorare fischi alle orecchie.

Cause

I dolori alla zona cervicale non sono un genere di patologia rara e di solito è causata da malattie o da traumi localizzati. I problemi cervicali che determinano l’insorgenza dell’ acufene cervicale:

  • Sono sforzi eccessivi effettuati con il collo in una posizione particolare e scorretta. È questo il caso di chi dipinge un soffitto e sta con il volto rivolto in alto per molto tempo sotto sforzo, chi dorme con il collo storto, chi solleva pesi in modo scorretto.
  • Questo disturbo può insorgere anche a seguito di traumi, come per esempio nel caso di un colpo di frusta o di distorsioni al collo.
  • determinate patologie e anomalie possono causare questo tipo di problema, per esempio condizioni degenerative alla colonna vertebrale, dischi intervertebrali prolassati, lesioni disco legamentose e metastasi, anche se di basso livello, artrite al collo.

Questo problema è tipico anche di chi passa molte ore davanti al computer: la posizione infatti genera tensione proprio all’altezza del collo. Questi soggetti per prevenire il problema dovrebbero fare attenzione a fare esercizi per il collo quotidianamente, tecniche morbide di stretching, servendosi anche di alcune tecniche di respirazione in modo da alleviare la tensione ai muscoli cervicali. Molto spesso questo disturbo è anche il risultato di instabilità a livello della giunzione cranio-cervicale.

Trattamento e cura

Quando è stato diagnosticato l’acufene cervicale, la prima cosa su cui intervenire è sulle cause. Se il disturbo è dipeso da abitudini scorrette sarà il caso di correggerle e di effettuare una corretta mobilitazione dei muscoli del collo. Per fare questo si pratica una ginnastica riabilitativa specifica per la riduzione dei dolori cervicali e che quindi ha effetti curativi nei confronti dell’ acufene cervicale. In alcuni pazienti per risolvere il problema è stato sufficiente indossare un tutore al collo per qualche giorno: sistemando il problema della cervicale si è risolto l’acufene. Quindi in alcuni casi è sufficiente l’immobilizzazione della colonna vertebrale: anche per questo genere di soluzione è bene comunque consultare uno specialista, perché in alcuni casi questi metodi hanno peggiorato la situazione.

Nel caso si tratti di una conseguenza di traumi o di una situazione clinica grave si procederà in altro modo e occorre l’aiuto del fisioterapista. Questo specialista provvederà a fissare un ciclo di massaggi. Se necessario si potrà anche ricorrere alla stimolazione nervosa elettrica transcutanea: questa consiste in un trattamento manuale che serve per migliorare la funzione articolare e ad allungare i muscoli tesi ed i legamenti. In alcuni casi sarà necessario effettuare un intervento di trazione, un metodo che porta rapidamente sollievo al paziente, specialmente se il dolore è da ricondurre ad un’irritazione della radice dei nervi o se vi sono spasmi muscolari.

A livello di farmaci, i più utilizzati per l’ acufene cervicale sono gli antidepressivi ticiclici e i farmaci anticonvulsivanti che risultano essere utili e che possono aiutare i pazienti che non rispondono in modo molto positivo alle cure effettuate con i classici antidolorifici. Solo in caso le precedenti cure mediche e trattamenti non diano alcun risultato, è possibile intervenire in modo chirurgico.

Bibliografia e credit

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