Bambino di 5 mesi subisce un delicato intervento di neurochirurgia: miracolo nel foggiano

Un “miracolo” è avvenuto in quel di Foggia dove un bambino, di appena 5 mesi, è stato sottoposto ad un delicato intervento di neurochirurgia.

Un esempio di buona sanità ci arriva da Foggia, dove un bambino di pochi mesi è stato operato d’urgenza.

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Dottore che prende un piede di un neonato (foto da Canva) – Inran.it

Successivamente ad una brutta caduta, i genitori del bambino si sono accorti di una strana formazione sul cranio e si sono recati immediatamente al Pronto Soccorso dell’Ospedale Riuniti di Foggia, dove il bimbo è stato prontamente ricoverato nel reparto i neurochirurgia.

Salvato al Riuniti: bambino di 5 mesi subisce un delicatissimo intervento neurochirurgico

Come riportato da FoggiaToday, i genitori del bambino esprimono profonda riconoscenza verso il personale medico del pronto soccorso e il team di specialisti del reparto di neurochirurgia dell’ospedale Riuniti.

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Interno di un ospedale (foto da Canva) – Inran.it

La vicenda di una giovane coppia foggiana e del loro bambino di soli 5 mesi, avvenuta nel corso del fine settimana, poteva assumere dei toni veramente drammatici, ma grazie alla bravura dei dottori, si è risolto tutto in maniera incredibilmente positiva.

L’episodio è avvenuto venerdì: mentre il neonato riposava sul letto, nonostante tutte le precauzioni adottate, ha subito una caduta. Anche se all’inizio sembrava tranquillo e vigile, la madre ha notato subito una strana anomalia sulla sua testa, il che l’ha spinta a recarsi immediatamente al Pronto Soccorso. Una volta giunta al reparto, la madre ha spiegato la presenza di una protuberanza insolita sulla parte posteriore della testa del neonato.

I sanitari hanno così capito che poteva esserci una frattura cranica. In collaborazione con i medici, è stata immediatamente programmata una tomografia computerizzata (TAC) per confermare l’ipotesi.

La TAC ha quindi poi confermato le preoccupazioni dei medici: il neonato aveva subito una frattura depressa al cranio, comunemente nota come frattura “ping pong” tra gli addetti ai lavori, che richiedeva un intervento chirurgico per la sua correzione. La frattura necessitava di un intervento celere, poiché l’eventuale formazione di calcificazioni con la crescita avrebbe potuto causare problemi seri, inclusi episodi di crisi epilettiche.

Il bambino è quindi stato ricoverato presso il reparto di neurochirurgia. Nonostante l’assenza di un reparto di neurochirurgia pediatrica nell’ospedale di Foggia, una giovane e competente specialista si è offerta di operare sul bambino ed ha valutato anche la possibilità di un eventuale trasferimento in un ospedale dotato di reparto di neurochirurgia pediatrica.

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Dottore che visiona le immagini di una TAC (foto da Canva) – Inran.it

Date le circostanze e la necessità di un’azione immediata, si è deciso che l’intervento chirurgico avrebbe avuto luogo presso l’Ospedale Riuniti di Foggia. Non c’era il tempo sufficiente per organizzare un trasferimento a un altro ospedale. La dott.ssa Valeria Blé e il suo team di professionisti altamente qualificati hanno quindi proceduto all’intervento di riduzione della frattura.

L’operazione è durata 35 minuti e il piccolo paziente ha risposto positivamente alle cure. Non sono emerse complicazioni neurologiche né altre problematiche dall’intervento. A soli due giorni dall’operazione, il bimbo è stato dimesso. Ora potrà continuare il suo percorso di recupero a casa, con le dovute attenzioni e controlli periodici.

I genitori fanno sapere che, nonostante lo spavento e la brutta esperienza, il bambino ora sta bene e si sta, pian piano, riprendendo. Una bellissima notizia anche da Genova, dove un bambino di pochi mesi, dato per morto dai medici inglesi, è stato salvato con un delicatissimo intervento al Gaslini.

Aurora De Santis

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