Carboidrati a basso indice glicemico

Scoprire quali sono gli alimenti con carboidrati a basso indice glicemico è molto importante per poter strutturare una dieta che possa permettervi di raggiungere gli obiettivi di dimagrimento desiderati. Ma cosa è l’indice glicemico? E perché è importante individuare gli alimenti con basso indice glicemico?

Cosa è l’indice glicemico

L’indice glicemico misura la velocità con cui gli zuccheri possono passare nel sangue. Questo significa, in termini molto sintetici, che più alto è l’indice glicemico e più velocemente vengono assorbiti gli zuccheri dal nostro corpo, contribuendo generare un veloce aumento della glicemia, o picco glicemico. Gli alimenti che invece hanno un basso indice glicemico non solo posso consentirci di abbassare il rischio di andare incontro a picchi glicemici, ma possono anche contribuire a ottenere un miglior contributo per la propria dieta, visto che per una dieta ipocalorica è utile evitare proprio i picchi glicemici, responsabili dell’aumento di peso.

Indice glicemico e carboidrati

Indice glicemico e carboidrati

Gli alimenti che provocano i picchi di zucchero nel sangue e che hanno un alto indice glicemico sono i dolci e i carboidrati raffinati, come la pasta, il pane, il riso bianco. Di contro, i carboidrati a basso indice glicemico, che favoriscono – come abbiamo sopra anticipato – un lento assorbimento degli zuccheri nel sangue, sono prodotti di origine integrale: sia sufficiente pensare ai cereali, al pane e alla pasta integrale.

Una dieta a basso indice glicemico

Se quanto sopra è sufficientemente chiaro, possiamo cercare di ipotizzare qualche bozza per una buona dieta a basso indice glicemico. A colazione potete pertanto provare dei biscotti integrali senza zucchero, del latte di soia, uno yogurt e un caffè dolcificato con fruttosio. A pranzo potete invece ricorrere a pane, pasta, riso integrali, da condirsi con del pomodoro, delle verdure e dell’olio a crudo.

A cena, potete invece prediligere le carni magre e il pesce, senza dimenticarsi del contenuto di fibre, poiché gli alimenti ricchi di fibre hanno – tra i vari benefici – anche quello di rallentare ulteriormente l’assorbimento degli zuccheri nel proprio sangue, mantenendo così la glicemia a livelli regolari. E se vi viene fame durante uno dei pasti principali? Nessuna paura, ma state attenti a non nuocere al vostro regime alimentare quotidiano: potete mangiare spuntini con frutta, a basso indice glicemico, come le prugne, le pere e le mele.

Per quanto intuibile, non dimenticate – prima di avviare un nuovo regime alimentare – di ricorrere al consulto del vostro medico di fiducia, evitando delle diete radicali fai-da-te.

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