Decongestionante: un ottimo supporto contro il naso tappato

In caso di allergie va accompagnato con un antistaminico: il decongestionante libera il naso e l’antistaminico frena le reazioni allergiche come prurito e starnuti.

Chi soffre di sinusite, in particolare, sa di che cosa sto parlando. È un dramma che chi non lo vive fa fatica a capirlo fino in fondo. Naso chiuso e gonfio, tale da far fatica a respirare. Un dolore martellante che parte dal setto nasale e si espande verso le guance e la fronte. Forte senso di stanchezza e nervosismo perché anche le cose più semplici sembrano insormontabili.

Soprattutto l’inverno diventa la stagione più odiata dell’anno. E neanche immergersi ogni giorno nell’acqua salata del mare vi aiuterà a reprimere quella fastidiosa e dolorosa condizione che, puntualmente, si ripresenterà anno dopo anno. Ma per fortuna la medicina ci viene in soccorso con un sostegno utile a farci riprendere la vita con un po’ più di entusiasmo!

I decongestionanti entrano in azione quando il rivestimento del naso inizia a gonfiarsi a causa di una delle condizioni descritte in precedenza. Il medicinale restringe i vasi sanguigni gonfi e i tessuti, alleviando la congestione nasale.

Spingendoci più nel dettaglio, un decongestionante restringe i vasi sanguigni del naso. Ciò restringe la quantità di sangue che attraversa la zona in modo che il tessuto gonfio all’interno del naso riduca le sue dimensioni e l’aria possa passare più facilmente.

Effetti collaterali e controindicazioni

Gli effetti indesiderati dovuti all’utilizzo dei decongestionanti sono molto rari. Gli adulti sani che utilizzano il prodotto una volta ogni tanto non avvertono alcun effetto collaterale. Tuttavia, ci sono delle controindicazioni che non è possibile ignorare e che possono capitare a tutti.

Questo tipo di medicinale può provocare un temporaneo senso di nervosismo, vertigini e problemi di sonno. Può anche dare palpitazioni cardiache e aumentare la pressione sanguigna.

Se durante l’assunzione del farmaco vi sentite irrequieti o fate fatica a dormire, cercate di ridurre la quantità di caffeina che prendete durante il giorno. Esatto, evitate per quanto possibile di assumere più di un paio di caffè nell’arco della giornata, almeno fino a quando dovrete usare il decongestionante. In caso di problemi di pressione, evitate invece di prendere il medicinale.

Rivolgetevi al vostro medico di fiducia in caso di problemi di salute come:

  • diabete
  • condizioni cardiache
  • glaucoma
  • pressione alta
  • problemi alla prostata o alla tiroide.

Interazioni con altri farmaci

Un medicinale decongestionante può interagire e influenzare altri farmaci che state assumendo. Da evitare quindi il fai da te ma tenetevi aggiornati con il vostro medico e fategli sapere se state prendendo uno dei seguenti farmaci prima di recarvi in farmacia.

  • farmaci per l’asma
  • farmaci per la pressione alta
  • pillole dietetiche.

I decongestionanti sono spesso combinati con antistaminici e/o antidolorifici. In questi casi è importante conoscere ciascuno dei principi attivi contenuti all’interno dei farmaci e comprendere le interazioni che possono avere con gli altri medicinali che state assumendo.

In generale, cercate di evitare prodotti combinati che trattano molti sintomi in contemporanea. Per esempio, potete usare un decongestionante per il naso chiuso, una medicina per la tosse e un antistaminico, a meno che non siete sicuri di non prendere altri farmaci che contengono anche quei principi attivi. Questo vi aiuterà a evitare di assumere troppa quantità di quegli ingredienti.

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