Farina Manitoba, cos’è e quali sono le sue proprietà

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La farina Manitoba è facile trovarla nei supermercati italiani e sui principali e-commerce. Alcune persone sono incuriosite da benefici e proprietà, più tecniche che salutiste, altre dall’aiuto che apporta in cucina. Viene infatti definita la farina ideale per dolci, pizza, biscotti, pane e molti altri prodotti da forno.

Farina manitoba

Nonostante molte persone ritengono che la farina Manitoba sia sana e salutare, in realtà nonostante i molti usi che se ne può fare, dal punto di vista salutistico ha qualche carenza.

In alcune occasioni si può usare al posto della 00.

La farina Manitoba arriva dal Nord America, precisamente da Manitoba (Canada). Questa farina deriva, proprio come la farina 00, dal Triticum Aestivum, il grano tenero. Quindi dal punto di vista botanico la pianta di base è la stessa.

Come ben sapete però, in Canada fa freddo e le temperature piuttosto basse non permettono al grano che nasce di resistere. Ciò che le permette di vivere (e che ha poi resto famoso il grano canadese) è l’alta percentuale di glutine presente al suo interno. Sostanza oggi a molti vietata proprio a causa delle crescenti intolleranze ma, per la pianta importantissima in quanto svolge un fondamentale meccanismo di difesa.

Cos'è la Farina manitoba

Oggi quando al supermercato trovate la farina Manitoba non necessariamente questa arriva dal Canada. Questo termine infatti viene sfruttato per indicare tutte le farine “forti”, ricche di glutine e di proteine. Non contano in questo caso le caratteristiche nutrizionali o la zona di produzione.

A definire se una farina è Manitoba è uno strumento, l’Alveografo di Chopin. Dopo che la farina è stata impastata con l’acqua viene immessa dentro l’aria e si crea una bolla. Più tempo questa bolla impiega è deformarsi più la farina è forte. Ciò si traduce in una maggior resistenza alla lievitazione.

A cosa serve la farina Manitoba?

Bisogna ammetterlo, la farina Manitoba in cucina è utilissima. Si perché permette di realizzare ricette che altrimenti, con una farina debole, sarebbero irrealizzabili. Come ad esempio il pandoro o il panettone. Perché questo?

Quando voi mettete il lievito nelle vostre ricette (altro non è che un fungo), questo si nutre delle varie sostanze nutritive che fanno parte dell’impasto. Il fungo produce materiale di scarto che è l’anidride carbonica. Si formano poi le bolle che portano alla lievitazione.

Se esistono alcune ricette che praticamente non lo richiedono, come ad esempio i biscotti, altre come la pizza e il pane devono invece lievitare. Qui può essere utile la farina Manitoba ma comunque nessuno ci vieta di sostituirla con la normale farina 00. Diventa indispensabile usare una farina forte quando si devono realizzare pandori e panettoni ad esempio, in quanto la lievitazione deve essere elevata e una normale farina verrebbe distrutta dal lievito. Occorre perciò una farina resistente.

In alcune ricette quindi è utile, in altre può essere utilizzata la tradizionale. Dove si usa? Quando ad esempio volete fare panettone o pandoro in casa, se avete deciso di far lievitare per molte ore l’impasto della pizza o del pane perché invece di usare il lievito istantaneo avete preparato in casa il lievito madre.

Non occorre quando invece dovete fare biscotti oppure usate lieviti veloci che nel giro di 45 minuti portano a completa lievitazione le vostre ricette.

Proprio per la sua elevata presenza di glutine sarebbe perfetta per realizzare quelle paste destinate a restare sempre al dente. “Sarebbe” perché in Italia la pasta si può preparare solo dal grano duro e non da quello tenero, quindi la Manitoba non può essere usata a questo scopo.

Benefici presunti

La farina Manitoba viene definita da alcuni ricca di maggiori benefici. Tolto il potere lievitante e la sua resistenza, le caratteristiche nutritive restano invariate, è uguale alla farina 00. Non dimentichiamoci infatti che si ottiene sempre dal grano tenero. Ciò che varia è la quantità di proteine.

A cosa serve la Farina manitoba

Per il corpo quindi non ci sono grandi differenze e i benefici restano sostanzialmente gli stessi. Le differenze nutritive ci sono ma sono davvero poche. Ad esempio nella farina 00 c’è il 73% di carboidrati. Nella Manitoba il 70%. Nella prima i carboidrati sono circa il 10%, nella seconda il 15%. Grassi e fibre invece, sono presenti nelle stesse quantità.

Tipologie

La farina Manitoba rappresenta già di per se un tipo di farina. Non è una tipologia adatta per i celiaci prima di tutto, c’è da chiarirlo subito. Anzi, contiene più glutine della tradizionale farina 00. Potete però acquistare questa farina rinforzata, anche nella variante integrale!

Controindicazioni

La farina Manitoba è una farina ad alto indice glicemico. Non va bene perciò per chi soffre di diabete. Non dimentichiamoci che questo tipo di alimenti portano la glicemia a salire più in fretta, l’organismo si abitua ad usare zuccheri invece che grassi (fattore che porta al sovrappeso), stress ossidativo, una risposta dell’insulina più marcata. Il pancreas viene sovraccaricato di lavoro e aumenta il rischio di diabete.

Non si tratta di controindicazioni inerenti alla farina Manitoba nello specifico, ma di tutti quegli alimenti che possiedono appunto un indice glicemico alto.

L’alto contenuto di glutine invece, non la rende adatta a chi soffre di celiachia. Tutto sommato è una farina che andrebbe utilizzata raramente, solo quando la specifica ricetta lo richiede. Alcuni dottori ne sconsigliano l’utilizzo, così come sconsigliano in fin dei conti di utilizzare la farina 00 e di preferire quelle integrarli.

Dove si compra?

Potete acquistare la farina Manitoba nei principali supermercati, come ad esempio la Coop, la Conad, l’Eurospin etc. Tuttavia, se siete amanti degli acquisti online e volete farvela arrivare da casa, potete anche comprarla su siti come Amazon, e-commerce che vendono praticamente qualsiasi prodotto.

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