Fiato corto mentre si cammina, si parla o sulle scale: ecco cosa potrebbe essere

Quando si cammina, si parla o si fanno le scale non è normale avere il fiato corto in condizioni normali, se accade è perchè c’è un problema.

Camminare (Pixabay)

Quando si parla, si cammina o si fanno pochi scalini in condizioni normali non dovrebbe esserci nessuna difficoltà. Invece, se facendo queste banali azioni quotidiane sentiamo che il nostro corpo non ci segue, allora c’è sicuramente qualcosa che non va. Una delle sensazioni più comuni che si possono provare è il fiatone, avere il fiato corto, l’affanno.

Ovviamente ci sono dei fattori che possono provocare tutto questo, come l’avanzare dell’età, in primis. Ma se questa sensazione di fiatone arriva all’improvviso, compiendo delle piccole azioni per cui un tale malessere non è giustificato, allora è necessario fare degli accertamenti. Anche un sintomo molto banale, che potrebbe essere trascurato, in realtà è sempre da verificare.

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Vediamo qui di seguito di che cosa potrebbe trattarsi quando ci si sente stanchissimi, senza fiato e magari con il cuore che batte forte dopo pochi passi o semplicemente dopo aver detto qualche frase.

Fiato corto: cosa potrebbe essere

sentirsi senza fiato
Donna con difficoltà a respirare (Adobe Stock)

Quando sentiamo una certa difficoltà a respirare dopo azioni normalissime, potrebbe essere dispnea. Questa condizione nota anche come “fame d’aria” può essere sia temporanea che cronica. Si parla di condizione acuta se compare all’improvviso e rimane per pochi giorni. Oppure se persiste più a lungo nel tempo allora si parla di condizione cronica.

Ci sono diverse cause che possono portare a questa condizione. Si può partire da stress, ansia, fino ad arrivare alla presenza di un tumore che impedisce il normale ricircolo dell’ossigeno nell’organismo. Quindi, quando si presenta è necessario andare subito dal medico e fare tutti gli accertamenti del caso per trovare la causa del problema. Potrebbe essere una causa banale facilmente risolvibile come carenza di ferro, sinusite, l’inizio di una bronchite o l’ansia. Ma potrebbe essere qualcosa di molto più grave come un’embolia polmonare, un’insufficienza cardiaca, un infarto o un’infezione batterica in corso.

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Per evitare di sottovalutare la condizione ed andare incontro a conseguenze gravi per la salute vale la pena controllare. Una volta individuata la causa si potrà procedere con il trattamento più opportuno. Quando succede, tuttavia, bisogna fermarsi, respirare lentamente, bere un bicchiere d’acqua e rilassarsi.

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