Incontinenza urinaria: perché ci sono queste perdite e come rimediare in poche mosse

Quali sono le cause dell’incontinenza urinaria? Ecco come affrontare questo problema e quali accorgimenti adottare.

Perdita involontaria di urina
Incontinenza urinaria (Canva – Inran.it)

Sperimentare un episodio di incontinenza urinaria può generare imbarazzo e disagio. In realtà, si tratta di un problema più diffuso di quanto immaginiamo. Esaminiamo insieme cause e sintomi dell’incontinenza urinaria, per capire come agire tempestivamente per risolvere sul nascere questa fastidiosa problematica.

Incontinenza urinaria: cos’è e quali sono le cause

Problemi di incontinenza
Incontinenza (Canva – Inran.it)

L’espressione incontinenza urinaria indica il rilascio involontario di urina. Questa condizione riguarda il 10% della popolazione femminile. Sebbene possa colpire le donne in qualsiasi fase della vita e in ogni condizione fisica, questo problema generalmente si manifesta dopo il parto o durante la vecchiaia.

La causa dell’incontinenza urinaria, infatti, è legata a modifiche dell’apparato urinario. Oltre all’età avanzata e ai parti ripetuti, tra gli altri fattori responsabili di questi cambiamenti anatomici, che possono condurre all’insorgenza di tale problematica, ci sono:

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  • Stipsi cronica;
  • Utilizzo di determinati farmaci;
  • Infezioni vaginali e urinarie;
  • Patologie del sistema nervoso e muscolare;
  • Abuso di caffeina e alcol.

Anche il sovrappeso può determinare o peggiorare i casi di incontinenza urinaria. I chili in eccesso, infatti, esercitano una pressione costante sui muscoli pelvici, che si indeboliscono.

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Quali sono i sintomi di questa problematica? La manifestazione più comune, naturalmente, è il rilascio involontario di piccole tracce di urina o perdite abbondanti.

Inoltre, in alcuni casi la minzione può risultare dolorosa. Da non sottovalutare, poi, è il disagio fisico che questa condizione comporta, e che spesso determina una forte sofferenza emotiva in grado di compromettere l’autostima e i rapporti interpersonali di chi presenta questo problema.

Incontinenza urinaria: cosa fare

Cosa fare in caso di incontinenza urinaria? Sebbene si tratti di una condizione che suscita vergogna e disagio, è bene affrontare immediatamente il problema per evitare che possa peggiorare ulteriormente.

Quali sono gli specialisti a cui rivolgersi? Poiché, come abbiamo visto, le cause alla base dell’incontinenza urinaria sono numerose, gli esperti  in grado di trattare il problema a seconda del fattore scatenante sono svariati. In questo elenco rientrano:

  • Urologo;
  • Neurologo;
  • Ginecologo;
  • Nefrologo;
  • Dietologo nutrizionista.

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Da non sottovalutare, poi, è l’aiuto del fisioterapista, un operatore sanitario deputato alla riabilitazione motoria funzionale che potrebbe fronteggiare l’incontinenza rafforzando il pavimento pelvico grazie a una serie di manovre, tecniche ed esercizi.

Inoltre, un percorso psicologico potrebbe aiutarci ad elaborare e a superare il disagio causato da questa problematica, aiutandoci a riprendere in mano la nostra vita senza che l’incontinenza ne riduca drasticamente la qualità.

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Infine, ci sono una serie di rimedi fai da te a cui possiamo ricorrere, in concomitanza ai trattamenti medici e farmacologici, per mitigare il problema.

In primo luogo, è bene modificare il proprio stile di vita laddove alcune abitudini, come fumo, consumo di alcol e caffeina, sovrappeso e sedentarietà, siano in grado di peggiorare la condizione.

Caldamente raccomandato è il consumo di alimenti antiossidanti, in grado di proteggere ed efficientare la funzionalità delle vie urinarie. Tra questi ci sono cereali integrali, verdure a foglia verde e yogurt.

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