Nausea in gravidanza, come combatterla.

La nausea in gravidanza non si manifesta sempre nella stessa maniera, ma varia da donna a donna: alcune manifestano leggeri disturbi, mentre altre accusano sintomi più intensi. Tendenzialmente la nausea in gravidanza inizia al mattino, quando lo stomaco è vuoto, ma non sempre è così, infatti alcune donne dichiarano di averla nel pomeriggio, altre durante tutto l’arco della giornata, ed altre ancora la notte. Gli attacchi di nausea in gravidanza si alternano nella maggior parte dei casi, con morsi della fame, che consentono alla futura mamma di alimentarsi nella maniera corretta.

Le donne che oltre ad avere la nausea, hanno il vomito, sono pochissime, e questo è un problema da non sottovalutare, perché la donna in questa maniera non si nutre in maniera adeguata, ed è anche possibile il ricovero ospedaliero. Comunque possiamo affermare che la nausea in gravidanza è un sintomo assolutamente comune e generalmente scompare dopo i primi mesi, ed è forse un indicatore istintivo dello stato interessante della donna.

Fa male o fa bene?

La nausea in gravidanza non è comunque una condizione necessaria, non è una regola. Quindi se la donna non ha questo problema, non deve preoccuparsi per nulla, anzi deve solo ritenersi fortunata. Allo stesso modo, in presenza di questo disturbo, si sappia che secondo alcuni studi sarebbe addirittura uno stato benefico, soprattutto se la donna ha più di 35 anni di età. Alcuni studi ritengono che eviterebbe le nascite pre-termine, gli aborti spontanei, il rischio di problemi e di malformazioni.

Fa male o fa bene?

Perché si manifesta?

La nausea in gravidanza non ha motivazioni ancora chiare, questo perché probabilmente sono diversi i fattori che concorrono a questa sintomatologia. La nausea in gravidanza sembra comunque essere causata da:

  • alti livelli di gonadotropina corionica, il classico ormone della gravidanza;
  • dalla concentrazione di estrogeni, nello specifico estradiolo;
  • problemi della tiroide, quando ci sono carenze specifiche di vitamina B6, B1 o K;
  • fattori psicologici (agitazione, stress)
  • lento svuotamento gastrico, tipico della gestazione;
  • presenza di Helicobacter pylori (che quindi non ha a che vedere con la gravidanza);
  • predisposizione genetica.

Secondo alcuni studi, non verificati, sarebbe un tentativo dell’organismo per difendersi dal troppo cibo, possibile veicolo di intossicazioni e infezioni, pericolose per il feto. L’incidenza, l’intensità e la diffusione del problema è relativa, sembrano comunque esserci dei fattori di rischio, quali: la nausea in gravidanza in gestazioni precedenti, una storia familiare con nausee da gravidanza o con episodi di mal d’auto, obesità, stress, gravidanze plurigemellari, la prima gravidanza.

La nausea fa male al bambino?

La nausea della fase gestazionale, anche se accompagnata da vomito, non è per nulla dannosa per il bambino e non ha alcuna ripercussione sulla salute del feto. Nella maggior parte dei casi, essa si manifesta in alcuni momenti della giornata, senza comunque compromettere la normale e necessaria introduzione di cibi e bevande. Una ripercussione sul feto si può avere in caso non ci si nutra correttamente per evitare il problema del vomito.

Si possono infatti determinare carenze nei casi più ostinati. Se il problema è grave, ci sono comunque medicinali da prendere per limitare il fenomeno, soluzioni che non fanno male comunque al piccolo nell’utero. La sopportazione è infatti una buona cosa di certo, ma la donna deve stare bene ed essere serena. Se per questo serve una mano dai farmaci, si utilizzi. I medicinali antiemetici appositi sono leggeri e studiati per non fare alcun danno.

Cause

La causa principale della nausea in gravidanza ancora non è stata chiarita ma un’ipotesi che accomuna diversi specialisti, sembra sia un forte aumento di determinati ormoni nel primo trimestre di gestazione, ovvero di estrogeni, progesterone ed in particolar modo del beta hCG, della gonadotropina corionica.

Il beta hCG è un ormone che si può controllare molto facilmente, e che tutti conoscono, ma nella gestazione molti fattori cambiano e non si è in grado di monitorarli, con il rischio di dare a tale ormone, anche colpe che non dovrebbe avere. Per il progesterone sappiamo che i sui livelli tendono ad aumentare, ma comunque restano sempre nella norma durante tutta la gravidanza.

Secondo alcuni studi, la nausea ed il vomito, sembrano essere causati da un meccanismo di difesa, che viene messo in atto dall’evoluzione, in maniera tale da tenere lontana la donna ed anche il futuro bambino da cibi ritenuti pericolosi allo sviluppo, per questo non è un caso che tali nausee compaiano nel primo trimestre, ovvero il momento più delicato per lo sviluppo del feto e di tutti i suoi organi.

Di certo possiamo affermare che la nausea non è un segnale che indica che qualcosa non sta andando nella maniera giusta, e non interferisce con il normale andamento della gestazione e non provoca disturbi al futuro bambino, ma se avviene il contrario, cioè se la donna non avverte nausee nei primi mesi di gravidanza, è più soggetta ad un aborto spontaneo, questo è quanto riferiscono alcuni studiosi.

Metodi anti nausea

Quando una donna in stato interessante soffre di nausea, la prima cosa che cerca di sapere, è se ci sono dei metodi per fa si che questa scompaia nell’arco di poco tempo. In realtà non c’è una vera e propria cura o un rimedio per placare questi fastidiosi sintomi, ed ogni mamma nell’arco del tempo sperimenta metodi che non sempre sono validi per altre donne.

In ambito culinario, la dieta migliore è quella che prende il nome di “dieta del pescatore”, ovvero consiste in piccoli accorgimenti che adoperavano i pescatori per non soffrire di nausea duranti i viaggi in mare. Questa dieta prevede di mangiare poco ma spesso, all’incirca ogni due ore, preferendo cibi salati e secchi, come fette biscottate e cracker, e non associarli con liquidi, ovvero il non bere durante questi spuntini.

Anche il consumo di acqua gassata può essere un valido aiuto, perché molto tollerabile rispetto all’acqua naturale, e questo è quanto sostengono gran parte dei ginecologi.

Un’altra cosa da evitare, sono i cibi che tendenzialmente provocano nausea: solitamente questi alimenti sono il caffè, i succhi di frutta, il the e cibi che contengono molti grassi e dai sapori forti, come alcuni piatti ricchi di spezie o con l’aggiunta di peperoncino. In gravidanza sottolineano i medici, è sconsigliato il consumo di tabacco e di alcol, perché potrebbe causare oltre alla fastidiosa nausea dei primi mesi di gestazione, problematiche importanti al feto.

Anche il modo con cui mastichiamo è importante per favorire la digestione, ovvero masticare a lungo e lentamente. Altri piccoli accorgimenti per contrastare la nausea in gravidanza sono:

  1. Non stare sdraiati dopo i pasti
  2. Fare lunghe passeggiate all’aria aperta possibilmente in campagna, perché il movimento facilita la digestione ed inoltre aiuta a distogliere l’attenzione dalla nausea
  3. Evitare viaggi lunghi in macchina
  4. Evitare luoghi molto affollati
  5. Evitare odori sgradevoli

Metodi anti nausea

Convivere con il problema e limitarlo

La nausea in gravidanza può essere limitata con qualche correzione nel proprio stile di vita. Oltre ai farmaci prescritti dal ginecologo, è possibile ridurre e convivere con il problema in serenità semplicemente consumando piccoli pasti ogni due ore, anziché pasti importanti. É bene preferire alimenti freddi piuttosto che caldi, che hanno meno odore. Va inoltre fatta una valutazione sul tipo di alimenti: è meglio scegliere quelli ricchi di carboidrati e poveri di grassi, che sono più facili da digerire. Per alcune sono ottimi i cibi salato o contenenti zenzero. Meglio evitare comunque le spezie e i cibi troppo oleosi. Attenzione a quegli alimenti e a quegli odori che possono peggiorare la nausea. É bene bere molto, favorire l’assunzione di fibre.

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