Palestrina neonato: a cosa serve, quando si usa e prezzo

La palestrina neonato è uno dei giochi più diffusi per tutti i bambini che sono appena nati. Si tratta di un ottimo sistema anche per fare in modo che sviluppino la coordinazione motoria e i vari sensi.

Nella maggior parte dei casi, la palestrina neonato è un gioco che si caratterizza per la presenza di un tappeto con due archi, che vanno ad intersecarsi esattamente nel punto in cui sono appesi tutta una serie di giochini, che possono avere le forme più svariate e vengono realizzati in differenti materiali. Nella maggior parte dei casi, gli oggetti che vengono appesi in mezzo alla palestrina neonato sono rappresentati da tutta una serie di simpatici animaletti.

Ad ogni modo, la palestrina si può sfruttare in diversi modi. Infatti, il neonato può essere collocato sul tappetto in una posizione supina, facendo in modo che possa dargli una mano nello sviluppo del tatto e soprattutto nel migliorare la coordinazione tra i vari movimenti sia delle mani che delle gambe. In questo modo, infatti, il neonato potrà cominciare ad afferrare e toccare i giochi appesi. In alternativa, il neonato può essere collocato sul tappeto sdraiato sulla pancia, in maniera tale da poter giocare diversamente, magari sfruttando la morbidezza del tappeto.

Quando si usa

La palestrina neonato è un ottimo sistema per far giocare in maniera intelligente e costruttiva il neonato e si può cominciare ad usare a partire dai due mesi e mezzo, fino ad arrivare a più o meno sei mesi. Dal momento in cui il neonato ha compiuto tre mesi, ecco che può essere lasciato all’interno della palestrina per almeno dieci minuti nel corso della giornata in una posizione a pancia in giù, prestando sempre la massima attenzione e non lasciandolo mai da solo. In questo modo, si va a stimolare e a rendere anche più forte la colonna vertebrale. Si tratta di una sorta di iter preparatorio verso i primi movimenti a gattoni e, infine, anche verso i primi passi e la camminata. La palestrina, quindi, è in grado di trasmettere adeguati stimoli ai neonati nell’alzare la testa in modo tale da poter osservare i vari giochi che sono stati appesi, andando a svolgere un’azione vera e propria di rinforzamento dei muscoli sia del collo che della colonna vertebrale. A partire dai cinque mesi in avanti, il neonato comincerà a passare un periodo di tempo sempre maggiore sdraiato sulla pancia, giocando con tutti quei giochini che si trovano nelle vicinanze. Il motivo è semplice, dal momento che ha avuto sufficiente tempo per capire come passare dalla posizione supina a quella prona, rotolandosi.

Palestrina neonato in commercio

Palestrina neonato cos’è

Sul mercato c’è solamente l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda i vari modelli di palestrine per bimbi che sono appena nati. Nella maggior parte dei casi, le principali caratteristiche sono rappresentate da delle colorazioni sgargianti ed allegre, che riescono in qualche modo ad incuriosire il neonato. Altre palestrine possono contare anche sulla presenza di giochi musicali e delle luci, in maniera tale da poter attirare ancora di più l’attenzione del neonato. Si consiglia di scegliere sempre delle palestrine che abbiano dei giochi e un tappeto che si possa lavare, in maniera tale da ovviare a qualche piccolo inconveniente che si potrebbe verificare.

Palestrine neonato prezzo

Il prezzo base di queste palestrine si aggira tra i 50 e gli 80 euro, anche se ovviamente tutto dipende dalle caratteristiche del modello preso in considerazione. Infatti, il costo può salire notevolmente per via della presenza di giochi musicali o interattivi più innovativi e di nuova tecnologia. Nel caso in cui si volesse puntare su delle proposte più a buon mercato, l’alternativa è quella di acquistare esclusivamente il tappetino per far giocare il neonato, oppure comprare solamente gli archi, con i vari giochi ovviamente appesi.

Palestrina neonato guida all’acquisto

Ci sono diversi aspetti che bisogna tenere in considerazione prima di acquistare una palestrina neonato. Innanzitutto è sempre meglio puntare sulla semplicità, visto che le palestrine troppo ricche di effetti speciali rischiano di stufare il bambino. Una palestrina ottimale dovrebbe avere al suo interno dei giochi musicali, in maniera tale che ciascun movimento del piede del bimbo sarà accompagnato da una nota musicale, così come dei pupazzi appesi sull’arco, verificando che siano collocati ad un’altezza corretta e, infine, la facilità con cui si può lavare il tappetino in lavatrice. Attenzione, tra l’altro, al tappetino: non dovrebbe mai avere uno spessore eccessivamente sottile per non risultare troppo scomodo al neonato.

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