Percarbonato di sodio: cos’è e come si usa

All’interno del percarbonato di sodio non troviamo alcun tipo di enzima, tensioattivo o sbiancante ottico, così come nessun tipo di allergene o fosforo. Per questa ragione, la decomposizione avviene in sostanze che si trovano già nell’ambiente, senza avere alcun impatto dal punto di vista dell’inquinamento.

Il percarbonato si può sfruttare per togliere le macchie e pulire indumenti che vengono lavati a mano o in lavatrice. Inoltre, si può sfruttare anche per lavare le stoviglie a mano, così come in lavastoviglie, dal momento che è in grado di rendere più efficace il lavaggio con acque particolarmente dure.

Dove si può acquistare

L’acquisto può avvenire tranquillamente tramite i vari canali online, oppure recandosi presso qualche negozio che vende prodotti biologici, in cui ci sia anche un reparto relativo alle faccende domestiche. Inoltre, si può trovare anche in alcuni supermercati. Il percarbonato di sodio si individua nei negozi anche con la denominazione di “Smacchiatore all’ossigeno attivo”. In ogni caso, si consiglia sempre di verificare che sull’etichetta ci sia riportato solamente un ingrediente, ovvero il sodium carbonate peroxide. Nel caso in cui sia da solo, allora significa che il prodotto non presenta al suo interno tensioattivi o altri componenti tossici o poco biodegradabili.

Quali sono le proprietà

proprietà del Percarbonato di sodio
credit: stock.adobe.com/Comugnero Silvana

I normali sbiancanti che si trovano nei detersivi da bucato tradizionali che si acquistano al supermercato svolgono un’attività di sbiancanti ottici, ma hanno diversi svantaggi. Prima di tutto rappresentano un danno per l’ambiente, visto che sono poco biodegradabili, senza dimenticare come possono essere tossici anche per l’uomo, dal momento che sono in grado di scatenare reazioni allergiche e irritazioni sulla pelle.

Al contrario, il percarbonato di sodio si caratterizza per essere in grado di rimuovere le varie macchie dal momento che appena incontra l’acqua comincia a decomporsi, portando allo sviluppo del carbonato di calcio e dell’acqua ossigenata. Questo tipo di reazione si verifica già ad una temperatura pari a 30 gradi centigradi e, per questa ragione, consente anche di eseguire lavaggi con temperature ridotte, permettendo quindi un buon risparmio energetico. Il percarbonato, almeno fino ad ora, si caratterizza per non avere alcun tipo di effetto collaterale nei confronti degli uomini e dell’ambiente circostante.

Come si deve usare

Il percarbonato viene impiegato soprattutto per la sua azione smacchiante, ma anche per rendere più bianchi e puliti i capi di abbigliamento. In poche parole, si tratta di un ottimo e valido sostituto della candeggina e del perborato. Si può sfruttare come sbiancante per i vestiti bianchi che, per colpa dell’usura e del passare del tempo, hanno assunto una colorazione grigia o gialla. Inoltre, si può sfruttare senza problemi anche sui capi d’abbigliamenti più scuri, facendo leva sull’attività igienizzante. Si può impiegare anche sui capi d’abbigliamento colorati, sia che siano realizzati in cotone che con altre fibra. Si consiglia di evitare l’impiego di questo sbiancante sui capi d’abbigliamento realizzati con lino, seta, pelle o lana.

Per la pulizia della biancheria, è sufficiente immettere un cucchiaio di percarbonato all’interno del cestello della lavatrice e poi far iniziare come al solito un lavaggio, cercando di impostare la temperatura dai 30 gradi in su. Facendo leva sull’azione smacchiante, invece, potete decidere di inserire non uno, ma due cucchiaini all’interno della lavatrice. Per quanto riguarda il bucato a mano, invece, si consiglia di usare un cucchiaio di questo sbiancante versato sulla biancheria, quando quest’ultima è già stata collocata in acqua tiepida e poi si può iniziare con la tradizionale operazione di lavaggio.

Come togliere le macchie più resistenti

Chi ha la necessità di smacchiare dei vestiti piuttosto sporchi, come ad esempio quelli dei bambini, può usare un cucchiaio da mettere direttamente in ammollo. Lasciate il capo in ammollo per un’ora (per i vestiti colorati) o per due ore (per i capi bianchi) e poi potete procedere con il lavaggio usando la lavatrice oppure a mano. Non avete intenzione di porre in ammollo i vestiti sporchi? Allora provate collocare direttamente un cucchiaino di polvere di percarbonato sulla macchia: lasciate che diventi un po’ umido usando dell’acqua tiepida e poi fate agire il composto per almeno cinque minuti prima di procedere al lavaggio.

Lavaggio a mano e in lavatrice

lavaggio in lavatrice con il percarbonato di sodio
credit: stock.adobe.com/geografika

Chiarito quanto precede, scendiamo ancora più in profondità nella lettura delle principali caratteristiche e usi del percarbonato di sodio, concentrandoci sui consigli più diffusi sull’ottenimento dei migliori risultati con questa sostanzia.

Cominciamo con i consigli “della nonna” sull’uso del percarbonato di sodio per i lavaggi. Se non ci sono macchie particolarmente difficili da rimuovere, e se dunque il vostro desiderio è semplicemente quello di igienizzare la biancheria, sarà sufficiente inserire un cucchiaio di percarbonato di sodio direttamente nel cestello della lavatrice, e procedere poi con il normale ciclo di lavaggio a una temperatura pari o superiore ai 30 gradi. Con un solo ciclo di lavaggio otterrete dei risultati molto incoraggianti, e permetterete alla vostra biancheria di godere di una pulizia e di uno splendore davvero notevoli.

Se poi desiderate sfruttare il potere smacchiante su macchie leggere o medie (tra breve ci occuperemo di quelle particolarmente persistenti), non dovrete far altro che aumentare la quantità a due cucchiai anziché uno solo, procedendo pur sempre a versare direttamente nel cestello della lavatrice. Per il bucato a mano invece vi consigliamo di aggiungere un cucchiaio di percarbonato di sodio alla biancheria in ammollo in acqua tiepida e poi procedere con il normale lavaggio.

Macchie difficili

E se le macchie che dovete togliere sono particolarmente difficili da trattare? Anche in questo caso il percarbonato di sodio potrà darvi una mano molto importante. Quel che vi suggeriamo fare è iniziare con un ammollo con un cucchiaio di percarbonato di sodio, che sarà particolarmente utile per poter smacchiare capi che risultano essere particolarmente sporchi, come ad esempio capita quando si deve tradizionalmente trattare i vestitini dei bambini o i pannolini lavabili. A due ore di distanza dall’ammollo per i capi bianchi, e un’ora per quelli colorati, potete procedere con il lavaggio a mano o con il lavaggio in lavatrice.

E se volete evitare di mettere i capi in ammollo? Anche in questo caso, c’è sempre un rimedio. Potete infatti scegliere di pretrattare le macchie difficili versando un po’ di polvere di percarbonato direttamente sulla macchia, e poi inumidire con acqua tiepida e lasciare agire la nostra sostanza amica per un arco temporale tra 5 e 10 minuti prima del ciclo di lavaggio.

Piatti e stoviglie

Percarbonato di sodio per piatti e stoviglie
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Come abbiamo già rammentato, il percarbonato di sodio non solamente può essere utile per poter igienizzare la biancheria, ma può essere molto utile anche per le stoviglie e per i piatti. Il percarbonato di sodio può infatti permettere di addolcire l’acqua più dura, migliorando la qualità del lavaggio: sarà sufficiente aggiungerlo al normale detersivo che già utilizzate per poter lavare i piatti, ottenendo un effetto di rafforzamento del potere lavante e igienizzante.

Se scegliete di lavare i piatti a mano, sarà sufficiente aggiungere un cucchiaio di percarbonato per ogni litro di acqua del lavaggio. Se invece avete una lavastoviglie e volete sfruttare il percarbonato per un lavaggio automatico, basterà aggiungerne un cucchiaino insieme al detersivo.

Pulizia della casa

Infine, vi rammentiamo che il percarbonato di sodio può darvi una importante mano nella migliore pulizia della casa, grazie alle sue proprietà disinfettanti, antimicotiche e antibatteriche. Con questa sostanza potete pertanto procedere a pulire le superfici lavabili della casa come i sanitari, le piastrelle, i fornelli e i pavimenti. Ma come fare?

È molto semplice: procedete a sciogliere due cucchiaini di percarbonato di sodio in mezzo litro d’acqua, mescolando poi il tutto e travasando in uno spruzzino, da usare sulle superfici passando poi un panno asciutto.

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