Progesterone naturale: a cosa serve e come poterlo aumentare

Il progesterone è un ormone steroideo naturale, che viene prodotto grazie al colesterolo, e che può essere assunto attraverso l’alimentazione. A livello normale, il progesterone naturale può aiutare a conservare un buon equilibrio ormonale nel proprio organismo, svolgendo dunque in modo regolare e costante la propria funzione di stimolante nella produzione di cortisolo, testosterone, e così via.

Di contro, se si hanno dei livelli di progesterone naturale particolarmente bassi, il rischio è di incappare in problemi sul ciclo mestruale, sulla gravidanza, e non solo. Vediamo allora in che modo sia possibile poter incrementare i livelli di progesterone, ferma restando la necessità di parlarne con attenzione con il proprio medico.

Favorire la gravidanza

Aumentare il progesterone per favorire la gravidanza

Come abbiamo sopra ricordato, uno dei principali motivi per cui potrebbe essere utile cercare di incrementare i livelli di progesterone naturale è quello di favorire la gravidanza. Un’eventualità che andrà condivisa con il proprio medico, e che potrebbe essere il caso di pianificare nelle ipotesi, magari, in cui si siano attraversati aborti spontanei o ricorrenti. Le soluzioni per poter incrementare i livelli di progesterone naturale sono numerosi: si pensi all’utilizzo di ovuli vaginali appositi (in alternativa alla somministrazione di farmaci per via orale, o l’applicazione di creme topiche), l’assunzione di integratori di progesterone (generalmente consigliati durante le procedure di riproduzione assistita), iniezioni, e così via.

Aumentare il progesterone per contrastare i problemi al ciclo mestruale

Riportare il progesterone naturale su livelli ordinari può essere utile per poter contrastare alcuni problemi del ciclo mestruale. Ad esempio, il progesterone potrà essere utile per poter gestire la situazione di assenza delle mestruazioni (amenorrea). Come intuibile, in mancanza di mestruazioni occorrerà rivolgersi al proprio medico di riferimento per cercare di capire quali siano le cause del problema: l’amenorrea può ad esempio essere primaria, ed è caratterizzata dall’assenza del ciclo intorno ai 15 o 16 anni, oppure secondaria, nelle donne che hanno già avuto le mestruazioni ma improvvisamente il flusso si interrompe. Per la secondaria, le cause potrebbero essere ad esempio ricercate in condizioni di stress, tensione, perdita di peso, squilibri nell’alimentazione, troppo esercizio fisco, gravidanza, assunzione di farmaci, e così via.

Una volta che vi sarete rivolte al vostro ginecologo per poter cercare di comprendere le cause dell’amenorrea, il medico vi sottoporrà a qualche test di laboratorio per effettuare una diagnosi e, nel caso in cui lo ritenga opportuno, vi prescriverà degli integratori di progesterone.

Gestire i cambiamenti ormonali

Aumentare il progesterone per gestire i cambiamenti ormonali

Durante la menopausa è possibile condividere con il proprio medico l’opportunità di procedere a una terapia ormonale sostitutiva a basso dosaggio. In altri termini, molte donne prendono il progesterone per poter gestire al meglio i sintomi della perimenopausa e della menopausa. Alcune donne iniziano a notare dei cambiamenti anche consistenti con l’arrivo della menopausa, e anche prima che il ciclo inizi a interrompersi. Stando a diversi studi recenti, assumere gli integratori di progesterone in questa fase della vita può aiutare a gestire i giusti livelli degli ormoni femminili.

Nel caso in cui il vostro medico ve lo consigli, occorrerà assumere il progesterone secondo indicazione: i prodotti sono disponibili in diverse forme, come compresse orali, gel vaginali, iniezioni e creme topiche. Nel caso frequente in cui venga consigliata una crema, sarà sufficiente spalmane una piccola quantità sui palmi delle mani, sulle piante dei piedi o in altre zone dove la pelle è particolarmente sottile, con una periodicità di una o due volte al giorno, secondo indicazione medica.

in alcuni casi il medico potrebbe invece consigliare l’assunzione di prodotti combinati che contengono sia degli estrogeni sia del progesterone. Naturalmente, per poterne sapere di più non possiamo che consigliarvi di parlarne attentamente con il ginecologo per poter definire una giusta cura con prodotti combinati che possa aiutare il paziente ad aumentare i livelli di progesterone di cui ha bisogno il proprio organismo, senza tuttavia alterare l’equilibrio tra i due ormoni

Alla luce delle premesse sopra effettuate, considerata la vastità del tema e le sue implicazioni in alcune fasi particolarmente importanti nella propria vita (prime mestruazioni, gravidanza, menopausa), il nostro suggerimento è ovviamente quello di parlarne attentamente con il vostro medico, condividendo con lui ogni fase evolutiva del vostro corpo, e arrivando con lui alla definizione della migliore terapia.

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