Puntini rossi sulla lingua: sintomi e cause

I puntini rossi sulla lingua possono essere provocati da diverse motivazioni. L’insorgere di tutta una serie di minuscoli puntini o papille rosse che spesso sono in rilievo fanno sì che la mucosa della lingua diventa una sorta di fragola o un lampone, almeno per quanto riguarda l’aspetto, ma anche sotto il profilo della forma e della consistenza. In alcuni casi, la causa scatenante è collegata alla scarlattina. Si tratta di una patologia di natura infettiva che viene provocata dallo streptococco beta emolitico e che va a colpire in modo particolare i bambini.

Quali sono le possibili cause dei puntini rossi sulla lingua

Come abbiamo detto, una delle possibili cause è legata ad una patologia come la scarlattina. Nella maggior parte dei casi, i bambini che soffrono di tale malattia presentano anche altri sintomi piuttosto diffusi come la febbre, il mal di gola, nausea e delle macchioline dalle dimensioni estremamente ridotte che compaiono sulla cute e che hanno una colorazione tipicamente rosso vivo.

Tra le principali patologie esantematiche, la scarlattina si caratterizza per essere quella che va a colpire con la maggiore intensità la mucosa orale. In alcuni casi, però, bisogna mettere in evidenza come tali puntini che insorgono sulla lingua possono essere strettamente legati anche a patologie come la rosolia e il morbillo. Quando la lingua diventa rossa con le papille che emergono in rilievo, allora le principali cause possono ricollegarsi certamente ad uno stato infiammatorio che ha colpito il cavo orale. Ad esempio, si può trattare di stomatite, ma anche di una reazione di natura allergica.

Nel caso in cui, invece, si tratti di protuberanze dalle dimensioni estremamente ridotte e dalla colorazione rossa e con un certo gonfiore, allora le cause potrebbero essere chiaramente da ricollegare ad una carenza dal punto di vista nutrizionale.

Puntini rossi sulla lingua e sifilide

La sifilide si caratterizza per essere una patologia che si trasmette sessualmente e che insorge piuttosto di frequente in tutti quei pazienti che sono soliti avere dei rapporti sessuali orali non protetti con persone che hanno i vari sintomi della sifilide genitale. La lesione primaria può insorgere da 10 fino ad un massimo di 90 giorni in seguito all’esposizione e può cominciare con l’insorgenza di un’ulcera di ridotte dimensioni che non provoca alcun tipo di dolore all’interno della cavità orale così come nella lingua.

Puntini rossi sulla lingua e carenze vitaminiche

Puntini rossi sulla lingua e carenze vitaminiche

Tra le varie cause che portano all’insorgere di questo tipo di problematica troviamo anche le carenze di vitamine che fanno parte del gruppo B. In modo particolare, si tratta di una carenza di riboflavina (ovvero vitamina B2), ma anche niacina (vitamina B3), ma anche vitamina B12. In alcuni casi, può essere legata ad una mancanza di zinco e di ferro. Si tratta di un disturbo che può insorgere piuttosto di frequente nelle persone che seguono una dieta vegetariana e, di conseguenza, non presentano un’alimentazione molto equilibrata.

Per chi mangia di tutto, invece, si consiglia di modificare la dieta cercando di consumare un maggior quantitativo di salmone, tonno, vongole, ostriche e uova. Per tutti coloro che seguono una dieta vegetariana, invece, si consiglia di integrare l’alimentazione con lenticchie, noccioline, pomodori secchi, bietole e semi di sesamo. Si consiglia anche di prendere in considerazione l’assunzione di un integratore a base di vitamina C, in maniera tale da rendere più semplice l’assorbimento del ferro. Ad ogni modo, il suggerimento migliore da seguire è quello di inserire nella dieta anche verdure come cavolo, peperoni rossi, cavolfiore e broccoli.

Puntini rossi sulla lingua e reazioni allergiche

Questo tipo di disturbo può insorgere piuttosto di frequente anche per colpa di alcune reazioni di natura allergica. Ci sono diversi alimenti, infatti, che possono provocare questo tipo di reazioni, causando oltre ai comuni puntini dalla colorazione rossa anche un senso di bruciatore su tutta la lingua. Ad esempio con alimenti come l’ananas è piuttosto facile notare delle reazioni allergiche del genere. Infatti, in bocca il soggetto colpito da tale reazione allergica può avvertire una sensazione di bruciore e di formicolio.

Di solito possono insorgere quando i soggetti consumano ananas fresco. All’interno dell’ananas troviamo una serie di enzimi denominati bromelina che sono in grado di scomporre le proteine non solo della carne, ma anche della bocca. Per tale ragione, si consiglia di evitare il consumo di ananas quando si conoscono le reazioni avverse a cui si è soggetti, così come si possono ridurre tali effetti negativi mangiandolo solamente una volta che è giunto completamente a maturazione.

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