Dolore al ginocchio: da cosa può dipendere e come curarlo

Il dolore al ginocchio è un problema comune, che può discendere da molte cause: si pensi alle lesioni acute o alle complicazioni di altre condizioni mediche. Localizzato in un’area specifica del ginocchio o diffuso a tutta la zona, il dolore al ginocchio è spesso accompagnato da una restrizione fisica: un accurato esame fisico di solito stabilirà la diagnosi specifica, e aiuterà il medico a individuare il corretto trattamento. Solo in casi minoritari la prognosi del dolore al ginocchio richiede un intervento chirurgico o altri interventi invasivi.

Cerchiamo di saperne di più, e svelare come si può trattare il dolore al ginocchio a seconda delle sue cause.

Cosa è il dolore al ginocchio?

Il dolore al ginocchio è un problema comune che può originarsi in una qualsiasi delle strutture ossee che compromettono l’articolazione del ginocchio (femore, tibia, fibula), la rotula, o i legamenti e la cartilagine (menisco) del ginocchio.

Il dolore al ginocchio può essere aggravato dall’esercizio fisico, influenzato dai muscoli circostanti e dai loro movimenti, ed essere innescato da altri problemi (come un infortunio al piede). Il dolore al ginocchio può colpire persone di tutte le età e i rimedi casalinghi possono essere utili per poter fronteggiare tale disagio, a meno che le cause che hanno determinato tale pregiudizio non diventino gravi.

Sintomi del dolore al ginocchio

Sintomi del dolore al ginocchio

La posizione del dolore al ginocchio può variare a seconda della struttura coinvolta. In particolare, in caso di infezione o processo infiammatorio, è l’intero ginocchio ad apparire gonfio e doloroso, mentre un menisco lacerato o una frattura ossea danno sintomi solo in una posizione specifica. Una cisti di Baker di solito causa dolore nella parte posteriore del ginocchio.

La gravità del dolore articolare può altresì variare, oscillando da un dolore minore a un dolore grave e invalidante.

Alcuni degli sintomi che accompagnano il dolore al ginocchio sono:

  • difficoltà a camminare a causa dell’instabilità del ginocchio,
  • difficoltà a salire o scendere gradini a causa di danni ai legamenti,
  • blocco del ginocchio (incapacità di piegare il ginocchio),
  • arrossamento e gonfiore della zona,
  • incapacità di estendere il ginocchio,
  • spostamento del peso sul ginocchio e sul piede opposti.

Cosa causa il dolore al ginocchio?

Il dolore al ginocchio può essere suddiviso in tre categorie principali:

  • lesione acuta: come un osso rotto, un legamento lacerato o una lesione meniscale;
  • condizioni mediche: artrite, infezioni;
  • uso cronico / condizioni di uso eccessivo: artrosi, sindromi rotulee, tendiniti e borsiti.

Vediamo di seguito un elenco di alcune delle cause più comuni di dolore al ginocchio. Tenete però conto che non si tratta di un elenco omnicomprensivo, ma si limita a evidenziare alcune cause comuni di dolore al ginocchio in ognuna delle citate categorie.

Lesioni al ginocchio acute

La causa comune di dolore al ginocchio da lesione acuta è la frattura: un trauma diretto alla struttura ossea può infatti determinare la rottura di una delle ossa del ginocchio.

Si tratta generalmente di un infortunio molto evidente e doloroso: oltre al dolore, si consideri che molte fratture interferiscono anche con il corretto funzionamento del ginocchio (come la frattura della rotula) o rendono molto doloroso sopportare il peso (come la frattura del piatto tibiale). Tutte le fratture necessitano di cure mediche immediate.

Un’altra causa di questa categoria è relazionabile alle lesioni ai legamenti: la lesione più comune è quella del legamento crociato anteriore, spesso un infortunio legato allo sport a causa di una fermata improvvisa o a un cambio di direzione. I rimanenti legamenti (legamento crociato posteriore, legamento collaterale laterale e legamento collaterale mediale) vengono feriti meno frequentemente.

Ancora, ricordiamo l’esistenza di lesioni del menisco: i menischi (mediali e laterali) sono fatti di cartilagine e fungono da ammortizzatori tra le ossa del ginocchio. Torcere il ginocchio può dunque danneggiarli. Rammentiamo altresì la c.d. “dislocazione”: l’articolazione del ginocchio può infatti essere dislocata, un’emergenza medica che richiede attenzione immediata, poiché può compromettere il flusso sanguigno alla gamba e generare altri problemi correlati. Questo infortunio si verifica spesso durante un incidente automobilistico, quando il ginocchio colpisce il cruscotto.

Condizioni mediche

Un’altra classe di cause è legata alle condizioni mediche, come l’artrite reumatoide, una condizione autoimmune che può colpire qualsiasi articolazione nel corpo. Può causare forti dolori e disabilità, oltre a gonfiore.

La gotta è invece una forma di artrite che si trova più comunemente nell’alluce, sebbene possa anche influire sul ginocchio. Questa condizione tende a divampare gradualmente ed è estremamente dolorosa durante gli episodi acuti. Quando non c’è riacutizzazione, il ginocchio può anche non manifestare dolori intensi.

Con l’artrite settica (artrite infettiva), l’articolazione del ginocchio può invece subire infezioni, con conseguente condizione di dolore, gonfiore e febbre. Questa condizione richiede antibiotici e trattamenti di drenaggio il più presto possibile, al fine di attenuare i disagi.

Uso cronico / condizioni di uso eccessivo

Concludiamo infine con la terza categoria di cause, legate agli usi cronici e alle condizioni di sfruttamento eccessivo di questa parte del corpo. Una di esse è la c.d. tendinite rotulea, un’infiammazione dei tendini che collegano la rotula all’osso della parte inferiore della gamba. La tendinite rotulea è una condizione cronica che si riscontra spesso in individui che ripetono lo stesso movimento durante l’esercizio fisico (come corridori e ciclisti).

La sindrome del dolore femoro-rotulea è invece causata da degenerazione o stress sotto la rotula, dove la stessa incontra il femore. Come sopra, anche la sindrome del dolore femoro-rotulea si verifica in corridori e ciclisti. L’osteoartrite invece una condizione di usura della cartilagine dell’articolazione dovuta all’uso e all’età.

Fattori di rischio per il dolore al ginocchio

Fattori di rischio per il dolore al ginocchio

Oltre alle cause che sopra abbiamo riassunto, esistono diversi fattori di rischio per il dolore al ginocchio. Si pensi alle situazioni biomeccaniche: l’articolazione del ginocchio è complicata nel suo funzionamento e viene utilizzata frequentemente per tutto il giorno. Qualsiasi cambiamento nel movimento dell’articolazione (differenza di lunghezza della gamba, cambiamento nello stile di deambulazione a causa di problemi alla schiena) può causare lievi cambiamenti e determinare dolore e lesioni.

Ancora, un altro fattore di rischio è legato al peso in eccesso: lo stress sull’articolazione del ginocchio aumenta con l’eccesso di peso. L’obesità incrementa anche il rischio di osteoartrite, poiché la cartilagine può rompersi più rapidamente. L’uso eccessivo durante i movimenti ripetitivi che si riscontrano durante determinati esercizi (jogging, sci) o condizioni di lavoro (lunghi periodi di inginocchiamento) può altresì determinare la rottura della cartilagine e provocare dolore.

Quando ricorrere al medico?

Qualsiasi dolore che non migliora a riposo o non scompare entro pochi giorni dovrebbe essere valutato da un medico. Un’accortezza sempre valida, che risulta essere ancora più sostenuta nell’ipotesi di sintomi come:

  • gonfiore;
  • incapacità di piegare il ginocchio;
  • deformità;
  • incapacità di camminare o fastidio mentre si cammina;
  • dolore significativo.

Quali sono le complicazioni del dolore al ginocchio?

Spesso, il dolore al ginocchio scompare senza che sia possibile trovare una causa specifica. A seconda della causa del dolore, la condizione può tuttavia progredire e portare a lesioni o complicazioni più gravi, a lungo termine, con peggioramento del dolore o crescente difficoltà a camminare.

Come avviene la diagnosi del dolore al ginocchio?

Un professionista sanitario inizierà ponendo alcune domande sulla salute generale del paziente e, in particolare, sulla natura del dolore al ginocchio (quanto è grave, cosa può far sentire meglio o peggio, ecc.).

Successivamente, verrà eseguito un esame fisico del ginocchio, che includerà la flessione dello stesso mediante l’intera gamma di movimento, il controllo della stabilità dei legamenti e la valutazione di eventuali dolori e gonfiori. È spesso utile confrontare i risultati dell’esame del ginocchio doloroso con l’altro ginocchio.

Spesso, le poche accortezze di cui sopra sono sufficienti per arrivare a fare una diagnosi e avviare il miglior trattamento. Può tuttavia rendersi necessario procedere a ulteriori test come quelli radiologici: una radiografia normale è infatti in grado di determinare fratture e alterazioni degenerative del ginocchio, mentre una risonanza magnetica può esser utilizzata per valutare i tessuti molli del ginocchio per le lesioni dei legamenti o della cartilagine, e le lesioni muscolari.

Se invece si sospetta gotta, artrite o altre condizioni mediche, il medico potrebbe ordinare esami del sangue.

Come si cura il dolore al ginocchio?

Come si cura il dolore al ginocchio?

I trattamenti per il dolore al ginocchio sono tanto vari quanto varie sono le condizioni che possono causare il dolore.

Per esempio, alcuni farmaci possono essere prescritti per trattare una condizione medica di base o per alleviare il dolore.

A volte, invece, è consigliabile procedere al rafforzamento dei muscoli intorno al ginocchio, al fine di renderlo più stabile e garantire migliori movimenti meccanici: una scelta che può aiutare a evitare lesioni o un ulteriore peggioramento di una lesione.

Nel caso in cui il dolore sia particolarmente persistente si può valutare di iniettare farmaci direttamente nel ginocchio. Le due iniezioni più comuni sono quelle di corticosteroidi e sostanze lubrificanti: le iniezioni di corticosteroidi, in particolar modo, possono aiutare in caso di artrite e altre infiammazioni del ginocchio, mentre i secondi sono simili al fluido già presente nell’articolazione del ginocchio, e possono aiutare a migliorare il movimento e attenuare il dolore.

In alcuni casi può invece aiutare la chirurgia. Le operazioni del ginocchio vanno dalla chirurgia artroscopica al ginocchio alla sostituzione totale del ginocchio. La chirurgia artroscopica al ginocchio è una procedura chirurgica molto comune che consente al medico di guardare all’interno del ginocchio attraverso alcuni piccoli fori e una fotocamera a fibre ottiche. Il chirurgo può riparare molte delle ferite e rimuovere piccoli pezzi di ossa o cartilagini mediante una comune procedura ambulatoriale.

La sostituzione parziale del ginocchio è invece un’operazione più invasiva, con la quale il chirurgo procede a sostituire le parti danneggiate del ginocchio con parti in plastica e metallo. Poiché viene sostituita solo una parte dell’articolazione del ginocchio, questa procedura ha un recupero più breve rispetto a una sostituzione totale del ginocchio, che invece determina la sostituzione integrale del ginocchio con un’articolazione artificiale.

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