Come conservare i carciofi puliti: tutti i modi per avere a disposizione gli ortaggi e gustarli nel corso dell’anno grazie alle dritte di Benedetta Rossi
I carciofi sono tra gli ortaggi più duraturi in assoluto. Ci regalano delle buone scorte di verdura in un lungo periodo dell’anno. Da ottobre fino a maggio “sfornano” i loro preziosi fiori, tra le varie specie che si possono coltivare, e ci permettono di creare tante e gustose ricette.
Proprio per questo conviene fare scorta per conservarli ed averli a disposizione anche nei mesi (in estate e fino ad autunno inoltrato) in cui non fioriscono più. Come fare? Ci spiega tutto Benedetta Rossi che con i suoi consigli furbi ha sempre la soluzione a tutto.
Direttamente dal suo blog ci dispensa i consigli su come conservare i carciofi puliti. Vediamo insieme come fare.
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Come conservare i carciofi puliti, tutti i modi possibili
Benedetta Rossi ci spiega che i carciofi si possono conservare in diversi modi, tutto dipende da quando vogliamo mangiarli, se subito o farne un po’ di scorte. Una volta puliti, tagliando il fondo del gambo, basta inserirli in una ciotola piena di acqua tenendoli al fresco o un frigorifero. In alternativa si possono avvolgere in una carta umida. In questo modo possono essere gustati nei giorni seguenti rimanendo perfetti.
Se invece si vogliono conservare i carciofi per diverso tempo, è possibile congelarli. Come? Gli ortaggi vanno prima sbollentarli per un minuto, poi scolati e lasciati a raffreddare. Quando sono freddi, i carciofi si sistemano, ben distanziati su un vassoio, e si inseriscono nel freezer. Quando saranno congelati si prendono e si mettono in un sacchetto apposito occupando così meno spazio. In questo modo possono rimanere nel congelato fino ad un massimo di 3 mesi.
I carciofi, inoltre, possono essere anche conservati sottovuoto. Tenerli nei sacchetti eliminando l’aria, ci spiega la food blogger, permette agli ortaggi di conservarsi in stato ottimale e a lungo. Con questo metodo si può decidere se conservarli crudi insieme a qualche fettina di limone, riponendo in frigorifero o in freezer, oppure condirli, metterli sottovuoto e cuocerli a temperatura molto bassa. In questo modo una volta freddi, i carciofi possono essere conservati e consumati quando si preferisce.
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Altra tecnica molto utile per conservare i carciofi è al naturale in barattolo. Dopo averli puliti, si lasciano a bagno con acqua e succo di limone per qualche minuto, si scolano e si sistemano pressati in un barattolo di vetro inserendo a piacere qualche spezia come grani di pepe nero e foglie di alloro, come consiglia Benedetta. Si riempie il boccaccio con acqua bollente e salata, si chiude in modo ermetico, si sterilizza per circa un’ora e si conservano anche fino a sei mesi.
Sempre in barattolo, i carciofi possono essere conservati sia sott’olio che sott’aceto. Per questo ultimo metodo è necessario sbollentarli con il succo di limone, asciugarli, metterli in barattolo, condirli con le spezie e coprirli con l’aceto. Ecco che così i carciofi saranno a disposizione per sei mesi.
Con l’olio, invece, vanno sbollentati con acqua e aceto, inseriti nei barattoli sterilizzati, conditi con spezie e aromi, come aglio, menta e pepe nero coprendo fino in cima con l’olio extravergine d’oliva. Anche questa procedura ci regala carciofi ottimi per 6-8 mesi.
