La salmonella scoperta negli ovetti Kinder dopo 63 casi, come evitarla scartando quelli contaminati in modo semplice ed efficace.

La salmonella scoperta negli ovetti Kinder dopo 63 casi nel Regno Unito, come evitarla scartando quelli contaminati.
Dopo le segnalazioni arrivate all’azienda molti lotti sono stati ritirati dal commercio, ma è probabili che ci possano ancora essere ovetti contaminati.
Proprio un bambino a Ravenna ha preso l’infezione dopo aver mangiato un ovetto Kinder qualche giorno fa. C’è però un modo di evitare i prodotti contaminati.
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La salmonella scoperta negli ovetti Kinder

Proprio l’azienda Ferrero ha preparato una lista dei prodotti da non consumare in questo periodo per evitare ogni complicazione.
I prodotti sarebbero: Kinder sorpresa x6 Pulcini, Misaculous, Kinder Schoko-Bons 125g e 46g e Kinder Sorpresa Maxi 100g Puffi.
L’allerta sui Kinder Miracolous riguarda solo le uova Maxi da 100 g, mentre per gli ovetti Kinder pulcini solo quelli in confezione da 6.
Anche controllare il lotto è possibile e più sicuro ancora. Il numero da guardare si trova sul retro del packeging. Non bisogna quindi comprare o consumare i lotti con numero fino a Lo98L del Kinder Sorpresa T6 pulcini. E poi tutti quelli con scadenza il 21/08/2022.
Per quanto riguarda i Kinder Schoko Bons, evitare tutti quelli dal lotto numero L288 al L356 e L005-L029.
Se si individuano questi lotti contattare il servizio consumatori della Ferrero e non consumare assolutamente il prodotto.
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In particolare questi casi di Salmonella si sono verificati soprattutto all’estero, in Francia, Germani, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia e altri. La Ferrero avrebbe anche sospeso l’attività di lavoro nello stabilimento di Arlon in via precauzionale.

La salmonella è una seria infezione che di solito si contrae con acqua sporca del rubinetto o in altri modi simili. In alcuni casi come questo, può anche trovarsi all’interno di alimenti. Non è la prima volta che accade con alimenti confezionati.
In caso di infezione è bene seguire passo per passo i sintomi, se la situazione peggiora bisogna rivolgersi al pronto soccorso per un eventuale ricovero. Alcuni sintomi sono: nausea, dolore addominale, vomito, febbre e diarrea.