Cocco in gravidanza sì o no? Benefici e rischi per la mamma e il bambino

Si può mangiare il cocco in gravidanza? Scopriamo insieme se questo frutto tropicale è adatto alle future mamme o sarebbe meglio evitare.

Cocco in gravidanza
Posso mangiare il cocco in gravidanza? (Canva)

Grazie al suo gusto fresco e dissetante, il cocco è un frutto perfetto per l’estate: i nutrienti in esso contenuti ci permettono di fare il pieno di energie, senza appesantirci. Questo alimento può essere consumato anche da chi è in dolce attesa? Come sappiamo, durante la gestazione ci sono cibi che andrebbero categoricamente eliminati dalla dieta, e altri che invece si rivelano dei preziosi alleati per la salute di mamma e bebè. Scopriamo in quale categoria rientra il cocco, per capire se è adatto o meno alle donne in gravidanza.

Cocco in gravidanza: tutti i benefici

Il cocco rappresenta non solo un frutto che può essere tranquillamente mangiato dalle future mamme, ma il cui consumo è anche caldamente raccomandato, per la serie di effetti benefici che esercita sulle donne in gravidanza.

Donna incinta
Gli incredibili benefici del cocco per mamma e bebè (Adobe Stock)

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Non a caso, questo alimento è ricco di preziosi micronutrienti, come vitamine e sali minerali, la cui corretta assunzione risulta particolarmente importante durante il periodo della gestazione.

Tra le sostanze nutritive contenute nel cocco ci sono:

  • Ferro, il cui fabbisogno giornaliero per le donne in dolce attesa raddoppia, poiché anche il bebè necessita di ferro per nutrirsi e crescere;
  • Zinco, importante per portare a termine la gravidanza riducendo il rischio di parto prematuro;
  • Magnesio e potassio, che prevengono la contrazione precoce dell’utero e assicurano la corretta crescita fetale;
  • Vitamine del gruppo B, che è essenziale per lo sviluppo del sistema nervoso.

Combatte la nausea

Assumere il cocco può aiutarci a ridurre la fastidiosa sensazione di nausea causata dalla tempesta ormonale causata dalla gravidanza.

Tutto merito dell’elevato contenuto di vitamina B1, B2 e B3, che attenua mal di stomaco e bruciore, donando una sensazione di sollievo.

Per questo, il miglior consiglio è di bere un bicchiere di acqua di cocco al mattino, subito dopo essersi svegliate, in modo da contrastare i disagi che comunemente si manifestano in questo momento della giornata.

Dona la corretta idratazione

Il cocco è un frutto ricco di acqua, essenziale per contribuire a mantenere l’organismo idratato. Il consumo di questo alimento può aiutarci a prevenire le infezioni del tratto urinario, purificando le vie urinarie, oltre che a ridurre i problemi di circolazione.

Durante la gestazione, infatti, disturbi come gambe e piedi gonfi risultano particolarmente comuni, in special modo durante l’estate. Mangiare il cocco ci permetterà di far fronte a questi piccoli fastidi, con gusto e senza compiere alcuno sforzo.

Stimola la produzione di latte materno

Un altro ottimo motivo per gustare il cocco in gravidanza? Questo frutto stimola la secrezione di latte materno, aumentando i livelli di acido caprico e acido laurico.

Si tratta di nutrienti molto importanti: infatti, sono responsabili dell’innalzamento delle difese immunitarie del neonato.

Favorisce il transito intestinale

Infine, mangiare il cocco contribuisce a risolvere un disturbo piuttosto comune nelle donne in gravidanza: la stipsi.

Questo alimento, infatti, è ricco di fibre, che agevolano il processo digestivo favorendo il transito intestinale e lo svuotamento gastrico.

Cocco in gravidanza: controindicazioni ed effetti collaterali

Mangiare il cocco in gravidanza ha delle controindicazioni? Tendenzialmente no: come abbiamo visto, si tratta di un alimento estremamente benefico per la futura mamma e il bebè.

Cocco
Cocco in gravidanza: attenzione ai rischi (Adobe Stock)

Il consumo di questo frutto, però, deve essere vincolato a una serie di precauzioni, volte a ridurre possibili rischi. In primo luogo, occorre scegliere adeguatamente l’alimento da consumare, evitando noci di cocco che presentano striature e crepe.

Al contrario, dovremmo preferire frutti pesanti, poiché il loro peso segnala l’abbondante quantità di acqua e il giusto punto di maturazione.

Infine, è meglio consumare il cocco subito dopo averne aperto l’involucro: in estate gli alimenti tendono a deperire molto velocemente e la perdita di nutrienti potrebbe compromettere le proprietà benefiche di questo straordinario frutto.

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