Circa 2 italiani su 5 soffrono di mal di testa ricorrente, come possiamo deviare questo stato doloroso in maniera rapida e naturale? Non sempre sono necessari i farmaci da banco.

Le statistiche parlano chiaro: 2 italiani su 5 soffrono di mal di testa ricorrente e le cause possono essere diverse. A scatenarlo possono contribuire un semplice affaticamento o una tensione, lo stress o l’insonnia, una cattiva alimentazione, il fumo o l’aria viziata, il preciclo oppure dolori alla cervicale. Uno degli elementi che maggiormente induce il mal di testa è l’alcol. È il principale fattore scatenante un attacco di cefalea a grappolo: bastano anche piccole quantità per indurre un attacco doloroso. Bisognerebbe ridurre drasticamente i vini rossi con un alto contenuto di istamina, ma fuori dal periodo dolorante non è da escludere un buon bicchiere di vino a tavola.
Il caffè può aiutare a ridurre la cefalea o a scatenarla. Tutto dipende dalle dosi. Se ogni mattina siete abituati a bere due o tre caffè astenersi potrebbe causare il mal di testa. Allo stesso tempo bere troppi caffè può essere la causa, in quanto provoca ansia, base prioritaria per soffrire di questo disturbo. La dose massima consigliata è di tre tazzine al giorno. Molte volte il mal di testa si può combattere a tavola, non servono necessariamente farmaci da banco, quindi vediamo alcuni consigli utili per cercare di prevenire questo fastidiosissimo malessere che inficia la nostra vita sociale e professionale.
Mal di testa e alimentazione: la soluzione è il magnesio

Ma fra i fattori che possono provocare mal di testa c’è anche il cibo che spesso può contenere conservanti o sostanze verso cui possiamo essere sensibili. Per ridurre il rischio di cefalee l’ideale sarebbe seguire una dieta a basso contenuto di grassi. In più aiuta a dimagrire e potrebbe diminuire il rischio di malattie cardiache. Ovviamente qualunque dieta va intrapresa sotto stretto suggerimento del vostro medico di fiducia o di un alimentarista.
NON PERDERTI ANCHE QUESTO CONTENUTO: Se sei intollerante al lattosio, sono questi gli alimenti che puoi mangiare senza timore
Attenzione ai nitriti. Sono dei conservanti che vengono impiegati per mantenere inalterati sapori e colori, soprattutto in carni e salumi. Secondo alcuni studi americani almeno il 5% dei casi di emicrania avvengono nei giorni in cui si mangiano alimenti che contengono nitriti. Il miglior suggerimento è di leggere bene le etichette dei prodotti e scegliere quelli con minor quantità di nitriti. Il glutammato è un altro ingrediente potenzialmente amico del mal di testa. Per evitare l’assunzione del glutammato monosodico bisogna evitare di mangiare cibi industriali, snack, salse, dadi da brodo e le zuppe confezionate. Sarebbe meglio affidarsi ad un’alimentazione a base di verdura e frutta.
LEGGI ANCHE QUESTO ARTICOLO –> Per sbaglio hai ingoiato una gomma da masticare: ecco cosa succede al tuo corpo | E tu lo sapevi?
Inoltre ci sono alimenti che non vengono digeriti molto facilmente e tra questi bisognerebbe fare attenzione ai legumi, le cipolle, gli alcolici, le olive in salamoia, la frutta secca in guscio, il cioccolato. L’alcol, come anticipavamo, aumenta il flusso di sangue al cervello ma non solo, sembra che le tossine prodotte dal metabolismo dell’alcol possano provocare il mal di testa. Quando l’emicrania è frequente e molto forte la soluzione è assumere antidolorifici, che a loro volta hanno delle controindicazioni a livello di stomaco, oppure si può ricorrere ad un’altra soluzione naturale che ha come focus sempre l’alimentazione.
TI POTREBBE PIACERE ANCHE QUESTO CONTENUTO –> Fumare: quanto fa male e soprattutto perché, i retroscena che in pochi conoscono
Come molti cibi sono sconsigliati perchè possono essere scatenanti in caso di emicrania, altri invece sono indicati per alleviarne i sintomi. Come banane, albicocche, avena, mandorle, noci, piselli freschi, fagioli, pane integrale e riso integrale, lenticchie, pesce fresco, soia, mirtilli, eccetera e questo è legato alla presenza in essere del magnesio. Questa vitamina è presente in cibi come ma anche sotto forma di compresse e polvere da diluire nell’acqua o nello yogurt. La validità di questa affermazione è stata confermata anche da una ricerca apparsa recentemente su Headache, la quale ha spiegato l’efficacia del magnesio nella profilassi del mal di testa ricorrente.
CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM E SEGUI I NOSTRI VIDEO E LE NOSTRE STORIE SU INSTAGRAM e TIKTOK
“Un supplemento di magnesio al dosaggio di 600 ml al giorno aiuta a ridurre gli episodi di cefalea nelle persone che soffrono periodicamente di mal di testa“. Si legge nella ricerca. Quindi via libera ad alimenti ricchi di questo metallo sia in forma libera che sotto forma di cibi di stagione.