Re Carlo sta per diventare sovrano ufficialmente: in attesa che il mese di maggio arrivi, ha preso un provvedimento molto grave per quello che gli è accaduto.

Anche se Re Carlo è cresciuto appunto come un futuro sovrano d’Inghilterra, ha sempre avuto una filosofia che da lui non vi aspettereste: gli abiti in casa sua non si buttano, ma si rattoppano.
Infatti sa che riparando e riciclando contribuisce ad una causa che gli è sempre stata molto a cuore, ovvero la tutela dell’ambiente. A tutto però per lui c’è un limite. Infatti stavolta lo ha davvero superato, esponendosi ad una vera e propria figuraccia planetaria ribattezzata dalla stampa britannica come “lo scandalo del calzino”.
Re Carlo: il provvedimento che ha scatenato una polemica
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Un po’ di giorni fa, il sovrano in visita con la regina Camilla nella moschea di Brick Lane di Londra si è tolto le scarpe ins segno di rispetto e ha esibito un alluce nudo che spuntava da un calzino rovinato. Una vera e propria gioia per i fotografi presenti che, in pochi secondi, hanno immortalato quella immagine con centinaia e centinaia di fotografie.
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Sicuramente è stato un momento molto imbarazzante per il re e per la moglie. Nonostante ciò hanno fatto finta di niente e, senza scomporsi, hanno continuato la loro visita chiacchierando amabilmente con la folla e con i responsabili della moschea. Ora delle fonti dal palazzo hanno fatto sapere che, quanto accaduto, non è fatto passare sotto banco: infatti, Carlo e Camilla, avrebbero fatto licenziare due responsabili dell’armadio del sovrano.
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Il palazzo aveva provato a passare sulla figuraccia del sovrano: Carlo non butta via niente per un motivo nobile, ovvero perché contribuisce a salvare il pianeta. L’allergia del sovrano agli sprechi è davvero conosciuta in tutto il mondo. Va in giro infatti con gli stessi cappotti da decenni e, ancora oggi, porta ai piedi delle scarpe che si fece fare su misura praticamente 53 anni fa.
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La stampa britannica nei giorni scorsi aveva fatto notare che il calzino bucato oltrepassa un limite ben preciso: quella fra virtù antispreco e anche cattivo gusto. Carlo si è deciso comunque a mettere alla parte due esperte house-keeper del palazzo che, per decenni, sono state al servizio della ex sovrana, ovvero la Regina Elisabetta.
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Sui giornali d’Oltremanica si legge: “va bene la giacca ventennale e la regola aurea che il cachemire non si butta mai, ma si rammenda con la delicatezza con cui si lucida uno Stradivari, ma il buco nel calzino proprio no“.