Quante ore a notte bisogna dormire per stare davvero bene? La risposta non è quella che ci hanno detto

Di quante ore dormire a notte per essere in forma? La risposta non è univoca per tutti, ognuno infatti ha delle esigenze diverse su cui tener conto. Vediamole. 

Quante ore dormire notte consiglio medici
Ragazza rilassata mentre dorme (AdobeStock – Inran.it)

Prima di addentrarci all’interno del quesito tanto dibattuto sulle giuste ore di sonno da trascorrere a letto la notte per essere riposati, serve partire dal nesso che spegnere il cervello è essenziale. Lo aveva spiegato nel 1954 Abraham Maslow che aveva definito la prima scala gerarchica delle necessità umane (o dei bisogni). Inserendo il sonno come un bisogno fondamentale per la sopravvivenza, al pari del cibo, dell’acqua, dell’aria, della termoregolazione e del sesso.

Questo bisogno quindi viene prima di quello relativo la sicurezza, della stabilità economica e lavorativa, degli affetti e le amicizie, ma anche dell’autostima verso se stessi e l’autorealizzazione personale. Ciò detto, letto in chiave quindi più ampia, ci fa comprendere come il dormire sia indispensabile a prescindere dall’età e dal sesso. Purtroppo però oggi la maggior parte delle persone dorme troppo poco o male. Senza capire che questa abitudine non fa altro che innescare moltissimi altri disturbi e difficoltà a catena che vanno solo ad accumularsi.

Siamo tutti diversi e ovviamente le ore di sonno richieste dipendono da fattori genetici e fisiologici, dall’età e dal sesso. Quindi la risposta spontanea che si facciamo è: sono stabilite le ore di sonno a livello scientifico? Ebbene sì, anche se serve poi fare un’ulteriore precisazione.

Quante ore serve dormire a notte? La risposta ti sorprenderà

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Dott.ssa Micol Kovarski (@kovarski_psy)

Può infatti esserci una grande differenza tra la quantità di sonno che normalmente ti concedi e la quantità di cui hai effettivamente bisogno per funzionare in modo ottimale. Secondo il National Institute of Health, l’adulto medio dorme meno di sette ore per notte.

NON PERDERTI ANCHE QUESTO CONTENUTO –> Bere caffè può provocare danni in parti del corpo che non sappiamo? La scoperta incredibile

Per la prima volta nel 2015 la National Sleep Foundation ha riunito insieme vari esperti di sonno, psichiatria, anatomia e fisiologia, ginecologia, pediatria, neurologia e geriatria per cercare di stabilire i parametri ideali per le varie classi di età. Osservando la tabella riportata nel post Ig, si nota infatti che durante le prime settimane di vita un bambino può dormire fino a 18 ore al giorno, (intervallate da brevi risvegli per le poppate), e poi si scende gradatamente fino alle 6 ore per gli over 50 anni.

LEGGI ANCHE QUESTO ARTICOLO –> Che fastidio i denti sensibili, ma da oggi potrai stare meglio grazie a questo rimedio naturale

Nella nostra società di oggi, spesso si dice che dormire sei o sette ore sono ottimali ma è davvero difficile arrivare a riposare sempre tutte queste ore. Ognuno però ha esigenze che sono molto soggettive. Ricordiamo ad esempio che Margaret Thacher e lo stesso Wiston Churchill, Leonardo Da Vinci, Thomas Edison e Nikola Tesla dormivano appena 4 ore a notte. Barak Obana 6 per notte, ma c’è anche chi ha dichiarato che con meno di 8 ore a notte non si sente riposato.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE –> Sono questi i sintomi inequivocabili di un infarto: meglio conoscerli per poter agire in fretta

Le effettive ore di sonno che ognuno dedica al riposo assoluto sono soggettive e non ci può essere una tabella che indichi esattamente il timer da impostare quando ci si corica. Per fare un ulteriore esempio effettivo su quanto appena spiegato, citiamo uno studio effettuato qualche anno fa dai ricercatori del Brain and Mind Institute della Western University, in Canada. Analizzando oltre 10mila volontari per tre giorni con test cognitivi e neurologici, si resero conto che le abitudini del riposo sulla vita quotidiana erano irrilevanti. Infatti emerse che chi aveva dormito di più aveva registrato le stesse performance di coloro che avevano dormito meno.

CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL NOSTRO CANALE TELEGRAM E SEGUI I NOSTRI VIDEO E LE NOSTRE STORIE SU INSTAGRAM e TIKTOK

Questo sta a significare solo che non è importante solo quanto si dorma ma anche la QUALITA’ del sonno che si porta avanti. Se faticate ad avere un addormentamento profondo e duraturo ma piuttosto registrate micro sonnellini e stanchezza la mattina, parlatene con il vostro medico di base che saprà consigliarvi al meglio. Nel frattempo prendete nota di questi piccoli accorgimenti:

  • Spegnete tutti i dispositivi device almeno 1 ora prima di coricarvi (per limitare gli stimoli eccitanti);
  • Dopo cena abbassate le luci della casa per aiutare il cervello all’addormentamento;
  • Aiutatevi con delle camomille, della musica rilassante con frequenza bassa 432 Hz o la lettura di libri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.