Attenzione alla carta igienica: secondo i test questi marchi sono tossici

L’utilizzo della carta igienica per igienizzare l’area intima dopo l’uso del bagno è ormai una pratica comune in tutto il mondo. Tuttavia, esistono possibili rischi derivanti da questa abitudine che non tutti sono a conoscenza.

Carta igienica pericolosa
Rotoli carta igienica (Canva – Inran.it)

La prima questione riguarda l’impatto ambientale causato dalla produzione e dallo smaltimento della carta igienica. Secondo studi recenti, la produzione di carta igienica comporta un elevato consumo di acqua e di energia, così come l’emissione di gas serra. Inoltre, il suo smaltimento contribuisce all’inquinamento dei terreni e delle acque, mettendo a rischio l’ambiente e la salute delle persone.

Inoltre, la carta igienica può causare irritazioni e infezioni a livello intimo. La sua consistenza ruvida e la presenza di agenti chimici potenzialmente dannosi possono danneggiare la pelle delicata della zona genitale e causare arrossamenti, pruriti e infiammazioni. Inoltre, l’uso errato della carta igienica, ad esempio il suo accumulo troppo vicino all’ano, può comportare il rischio di contaminazione fecale dell’area vaginale, aumentando il rischio di infezioni.

Carta igienica: alcuni marchi sono tossici e dannosi

Carta igienica tossica
Carta igienica (Canva – Inran.it)

L’utilizzo della carta igienica potrebbe limitare il corretto flusso del sangue nell’area pelvica, aumentando il rischio di emorroidi e di altri problemi correlati. Se la pressione esercitata dalla carta igienica viene applicata in modo errato, ad esempio premendo troppo forte contro l’area anale, può influire negativamente sulla circolazione sanguigna, portando a disturbi come le emorroidi.

In generale, l’utilizzo della carta igienica non comporta un rischio diretto per la salute, ma può comportare delle conseguenze negative se non utilizzato correttamente. Ci sono molti modi per evitare questi rischi: ad esempio, utilizzare prodotti detergenti specifici per l’area genitale invece della carta igienica, o utilizzare solo carta igienica di alta qualità, senza agenti chimici potenzialmente dannosi. Inoltre, è importante adottare una corretta igiene intima e seguire le pratiche igieniche consigliate dal proprio medico o ginecologo.

In conclusione, l’utilizzo della carta igienica per la pulizia intima potrebbe comportare dei rischi per la salute e per l’ambiente, ma questi rischi possono essere minimizzati adottando delle semplici precauzioni. Soprattutto, è importante avere un maggiore rispetto per l’ambiente e cercare di limitare lo spreco di risorse naturali, ad esempio utilizzando alternative più eco-sostenibili, come i bidet o la biancheria intima lavabile.

I marchi altamente tossici

Alcune marche di carta igienica possono contenere sostanze chimiche potenzialmente dannose per la salute, come ad esempio la cellulosa rigenerata e le resine fenoliche. La cellulosa rigenerata, ottenuta dal riciclaggio di carta usata, può contenere resti di inchiostro e di altre sostanze tossiche che potrebbero causare irritazioni e allergie cutanee. Le resine fenoliche, utilizzate come adesivi per unire i fogli di carta, possono rilasciare formaldeide, una sostanza chimica considerata cancerogena per l’uomo.

Tuttavia, la maggior parte delle marche di carta igienica che vengono vendute nei negozi sono controllate dalle autorità competenti e sono certificate come sicure per l’uso umano. Inoltre, la quantità di queste sostanze è solitamente molto bassa, e l’utilizzo della carta igienica non comporta un rischio diretto per la salute se utilizzata correttamente.

E’ importante fare attenzione alla qualità della carta igienica acquistata e preferire prodotti meno trattati con agenti chimici potenzialmente dannosi. In alternativa, si possono utilizzare delle alternative eco-compatibili come il bidet o la biancheria intima lavabile.

Alcune carte igieniche potrebbero contenere sostanze chimiche chiamate PFAS (per- e polifluoroalchil) che sono state legate ad alcuni rischi per la salute. I PFAS sono stati utilizzati per la produzione di carta igienica, stoviglie di carta e altri prodotti per migliorare la resistenza all’acqua e agli oli.

Allerta PFAS: di cosa si tratta

I PFAS sono considerati una potenziale minaccia per la salute umana e l’ambiente. Secondo uno studio del 2020 dell’US Environmental Protection Agency, alcuni PFAS possono causare danni al fegato, ai reni e al sistema immunitario. Inoltre, diversi studi hanno suggerito che i PFAS potrebbero essere associati a problemi di fertilità sia negli uomini che nelle donne.

In particolare, i PFAS possono influire negativamente sulla qualità degli ovuli e dello sperma, riducendone la fertilità. E possono anche aumentare il rischio di aborti spontanei. Inoltre, i PFAS possono interferire con il sistema endocrino e influire sui livelli di alcuni ormoni sessuali, causando problemi come infertilità, disfunzione erettile e riduzione della libido.

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Tuttavia, molti paesi hanno regolamenti e leggi che limitano l’uso dei PFAS nei prodotti per la carta. La maggior parte delle marche di carta igienica non contiene queste sostanze chimiche. E’ sempre consigliabile prestare attenzione agli ingredienti dei prodotti per la carta igienica, e scegliere prodotti certificati o di alta qualità. Così da evitare l’uso di sostanze chimiche potenzialmente dannose. In generale, l’uso di carta igienica non dovrebbe rappresentare una minaccia per la fertilità femminile e maschile se utilizzata in modo corretto e scegliendo prodotti affidabili.

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