Questo sito contribuisce alla audience di
Conosci i Dottori
Impostazioni Privacy
INRAN.IT
No Result
View All Result
  • Alimentazione
  • Anatomia
  • Donna
  • Farmaci
  • Green
  • Guide e consigli
  • Malattie
INRAN.IT
No Result
View All Result
Home Gravidanza

Acetone nei bambini: piccola guida ai sintomi, alle cause e ai rimedi

L’acetone nei bambini è una condizione molto comune che può essere gestita intervenendo soprattutto con l’alimentazione

Aggiornato: 15 Ottobre, 2019 - Pubblicato: 25 Luglio, 2016

Argomenti trattati mostra
1 Le cause
2 Principali segnali di una condizione tipica dei bambini
3 Consigli pratici

L’acetone nei bambini è uno dei disturbi più comuni dell’età pediatrica. A livello clinico si tratta di una situazione in cui l’organismo del bimbo, dopo aver bruciato tutti i carboidrati, comincia a bruciare anche i grassi. Si tratta di una condizione legata a un importante dispendio di energie, che può essere conseguenza di un momento di stress psicologico o dei postumi di una febbre particolarmente alta.

Le cause

Abbiamo appena ricordato che l’acetone nei bambini è associato a situazioni in cui il piccolo si trova a dover chiamare a raccolta tutte le sue energie fisiche. Cosa succede in questi casi? Che il corpo si concentra prima di tutto sui carboidrati.

Quando questi sono stati completamente bruciati per fornire energia al cervello e al cuore può capitare che vengano coinvolti anche i lipidi. Tale situazione è alla base della creazione di corpi chetonici che vanno poi a finire nelle vie urinarie, dando spazio al sintomo principale della condizione, ossia l’odore di acetone nelle urine.

Principali segnali di una condizione tipica dei bambini

Entriamo ora nel vivo dei sintomi dell’acetone nei bambini. Oltre che all’odore delle urine è bene fare attenzione anche a quello dell’alito. Se il piccolo tende ad avere un alito dall’odore fruttato è bene mettersi in allarme.

Un altro segnale che non deve essere assolutamente sottovalutato è il vomito frequente, che può essere l’inizio di episodi di disidratazione e di una generale condizione di malessere. Nei casi più gravi possono verificarsi anche momenti di perdita di coscienza.

Consigli pratici

Se ci si accorge che il proprio bimbo ha l’acetone la prima soluzione per migliorare la situazione riguarda l’alimentazione. L’acetone nei bambini si combatte prima di tutto a tavola, concentrandosi su una dieta caratterizzata da un buon contenuto di zuccheri e da uno scarso apporto di lipidi.

A livello concreto significa che un’alimentazione anti acetone deve per esempio essere ricca di succhi di frutta e contraddistinta da un apporto idrico quotidiano importante.

L’acetone nei bambini è una condizione che non deve destare preoccupazione, in quanto generalmente regredisce con l’età. Da non dimenticare è l’importanza di seguire regole alimentari specifiche anche quando il rischio diminuisce.

Ciò significa che è consigliabile prediligere un’alimentazione ricca di carboidrati complessi – provenienti per esempio dalla pasta – e povera di grassi contenuti in alimenti come latte intero, insaccati, cibi fritti e formaggi stagionati.

Tags: Salute del bambino
Dr.ssa Roberta Gammella

Dr.ssa Roberta Gammella

Revisione scientifica e correzione a cura della Dottoressa Roberta Gammella (medico di base). Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
Vedi il profilo completo della Dottoressa Roberta Gammella

Related Posts

Multicentrum Materna

Multicentrum Materna, il multivitaminico per le gestanti

15 Novembre 2019
Dolore alle ovaie

Dolore alle ovaie: sintomi e diagnosi

19 Agosto 2019
Allattamento misto

Allattamento misto: cause ed importanza della pesata

18 Giugno 2019
Mastoplastica additiva

Mastoplastica additiva, diffuso intervento chirurgico per aumentare le dimensioni del seno

16 Giugno 2019
Girello bambini

Girello Chicco, una guida dettagliata alla scelta!

16 Giugno 2019
ovetto inglesina

L’ovetto inglesina: pratico, comodo e sicuro

16 Giugno 2019
Tappeti per bambini

Tappeti per bambini, come scegliere quello giusto!

16 Giugno 2019
Omogeneizzatore

Omogeneizzatore, a cosa serve?

16 Giugno 2019

Approfondimenti



I dottori che collaborano con noi

  • Dr. Luigi D’Angelo
  • Dr.ssa Roberta Gammella
  • Dr.ssa Viviana Pisaniello
  • Dr. Salvatore Ruggiero
  • Dr. Nicolò Sotgiu

Leggi il profilo aziendale


  • Cookie
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Chi siamo
Conosci i dottori che collaborano con noi

© 2019 Web Digital Design – Via Cupa della Torretta, 3 – 80070 – Bacoli (NA)
ATTENZIONE: Questo sito non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001. Le immagini, salvo errori, non sono coperte da copyright. Siamo comunque disponibili a rimuoverle nel caso fossero coperte da diritto d’autore. Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio dottore prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.
Inran.it non è collegato ai siti recensiti e non è responsabile per i loro contenuti

No Result
View All Result
  • Anatomia
  • Alimentazione
  • Donna
  • Farmaci
  • Green
  • Guide e consigli
  • Malattie
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Cookie
  • Disclaimer

© 2019 Web Digital Design – Via Cupa della Torretta, 3 – 80070 – Bacoli (NA)
ATTENZIONE: Questo sito non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001. Le immagini, salvo errori, non sono coperte da copyright. Siamo comunque disponibili a rimuoverle nel caso fossero coperte da diritto d’autore. Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio dottore prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.
Inran.it non è collegato ai siti recensiti e non è responsabile per i loro contenuti