Box per bambini: guida all’acquisto

Sono tante le domande che affollano la mente della futura mamma. Già durante la gravidanza infatti, i pensieri volano verso tutto ciò che è necessario al bambino una volta nato. All’inizio avrete bisogno soprattutto di una culla e di una sdraietta, ma ben presto vi renderete conto che il box per bambini è davvero utilissimo. Vediamo adesso quali sono le caratteristiche e le tipologie di box tra cui scegliere.

Scegliere il box per bambini in base alla forma

Essenzialmente sono tre le forme di box che puoi trovare in commercio. C’è quella quadrata e quella rettangolare. In più esiste la terza soluzione, un rettangolo quasi quadrato. Non prendete alla leggera questo aspetto perché potreste pentirvene amaramente in un futuro non troppo lontano. Al bambino magari non cambia niente ma a voi si!

Box rettangolare

Il box rettangolare è perfetto se avete poco spazio a vostra disposizione. Di solito li trovate 115 x 78 con un’altezza di 79 centimetri. Lo potete chiudere così da salvare lo spazio quando non dovete usarlo, trasformandolo in 24 x 96 centimetri. La maggior parte dei modelli adotta queste misure, potete trovarne di diverse con un po’ d’impegno, ma sono poco usate.

Box quadrato

Box quadrato

Questa soluzione è più adatta se avete dello spazio da dedicare al box di vostro figlio. Magari scegliete di metterlo in una zona del salotto oppure, nella cameretta del bambino. Tutti i lati misurano 107 cm. L’altezza è di 75 cm. Potete chiuderlo quando non vi serve e diventa di 22 x 107 cm.

Box rettangolare/quadrato

E’ un rettangolo ma si avvicina molto ad un quadrato. Misura infatti 77 x 80 cm. La particolarità di questo box per bambini è che la sua altezza supera i 110 cm e inoltre, si chiude in modo differente rispetto agli altri due. Il piano del gioco non si piega, sono le “sbarre” laterali a scendere. In pratica diventa un pratico tappetino da gioco. Quando lo chiudete diventa 82 cm di lunghezza e 25 cm di larghezza. Ricordatevi però che questo modello resta sempre sul pavimento e non è facile da riporre, ad esempio in un vano dietro l’armadio. Quindi lo consigliamo a chi ha molto spazio da sfruttare.

Alcune caratteristiche da tenere in considerazione

Lo spazio non è l’unica cosa importante, anche se di certo non deve essere sottovalutato. Importantissima è prima di tutto la sicurezza del bimbo. Assicuratevi che la struttura sia atossica, con il rivestimento in plastica che impedisca sia al pupo di farsi male quando con lo spuntare dei dentini (sintomo frequente è anche la scialorrea) morderà tutto ciò che è alla sua portata, sia di ingerire sostanze potenzialmente dannose all’organismo.

La base invece deve essere morbida ma allo stesso rinforzata così da prevenire lo sfondamento. Scegliete i box con delle reti a maglie fini e fitte così da garantire la sicurezza del bebè. Chiaramente deve anche permettere al piccolo di guardarsi intorno. Sui lati assicuratevi che ci siano le maniglie di sostegno per aiutare vostro figlio a muoversi, anche ad alzarsi in piedi e in futuro, a compiere i suoi primi passi.

Le migliori marche poi, offrono modelli con elementi di blocco (proprio come accade ad esempio con le altalene oppure i passeggini) su ognuno dei piedi. Se volete aumentare il grado di sicurezza del vostro nuovo box, noi vi consigliamo di rivestire anche i piedini realizzati in ferro coperti di plastica e ovviamente, di aggiungere un paio di coperte spesse sul fondo in modo tale che, anche se cade all’indietro, non si farà male ma cadrà su una superficie molto morbida.

Non tutti i genitori sono favorevoli

C’è da dire in conclusione a questo articolo che esistono due grandi gruppi di genitori, quelli a favore del box e quelli a sfavore. In realtà molto dipende dal carattere del piccolo. Chi ha un figlio molto vivace che proprio non vuol saperne di stare nel box per neanche per pochi minuti, reputerà questo accessorio per l’infanzia assolutamente da evitare. Altri genitori invece, hanno figli che stanno tranquilli nel loro spazietto a giocare e perciò hanno avuto un’esperienza molto positiva.

Bisogna dire però che alcune mamme e papà rifiutano a priori l’idea del box per bambini perché non lo percepiscono come uno spazio sicuro per il piccolo, ma come una “piccola prigione” che impedisce al bambino di muoversi liberamente. Vi accorgerete però che un bambino molto spesso è difficile da gestire, soprattutto quando è piccolissimo e tende ad avvicinarsi incurante al pericolo. Il box è secondo noi uno strumento perfetto per consentire al bambino di giocare in autonomia, scongiurando il pericolo che si faccia male.

Dove acquistare il box per bambini?

Potete recarvi tranquillamente presso un negozio specializzato all’interno della vostra città. Qui troverete vari modelli e marche, secondo noi è meglio spendere comunque un po’ di più e acquistarlo di una marca valida (stesso discorso anche per altri accessori come i seggiolini auto e le vaschette per il bagnetto).

Potete trovare i box per bambini anche all’interno degli ipermercati, ma qui di solito c’è una scelta minore. Infine, potete rivolgervi anche agli e-commerce. Potete valutare e confrontare un sacco di box, ottenendo anche buoni sconti in alcune circostanze. Potete valutare ogni modelli con tutta calma e direttamente da casa.

Un box usato può andar bene?

Secondo noi no. I bambini piccoli mordono le struttura, sporcano il box. Quando acquistate il box di seconda mano dovete essere consapevoli che tutto ciò è accaduto prima di arrivare in casa vostra e la cosa non è particolarmente igienica. Almeno che non avete la certezza che quel box non è mai stato usato, vi consigliamo di investire qualche decina di euro in più ma comprare un oggetto usato esclusivamente dal vostro bambino.

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