Caviglie e ginocchia doloranti: rimedi senza l’utilizzo di antinfiammatori

Caviglie e ginocchia doloranti, i rimedi naturali per avere sollievo senza l’uso di pomate e antiinfiammatori. Scopriamo in che modo.

caviglie gonfie
(Foto Pixabay)

Molto spesso capita di andar a dormire stanchi e risvegliarsi come se non avessimo riposato.  Ciò accade non perché non si sia dormito bene ma perché il risveglio del proprio corpo non avviene nel modo adeguato.

A cosa è dovuta questa rigidità muscolare? Cosa possiamo fare per un risveglio totale più energico? A cosa sono dovute le caviglie e ginocchia doloranti? Cosa possiamo utilizzare al posto delle pomate? Scopriamolo insieme.

Caviglie e ginocchia doloranti: le cause

Siamo onesti, superati i 40 anni gli acciacchi cominciano a farsi sentire e tra le varie problematiche si fa avanti anche l’artrite reumatoide.

Come schiarire le ginocchia scure
(Foto Unsplash)

Si tratta di una malattia infiammatoria autoimmune permanente (cronica) che provoca dolore, gonfiore, rigidità e perdita delle funzioni delle articolazioni.

La malattia può colpire giovani e anziani ma fondamentalmente nel 70% dei casi la malattia compare tra i 40 e i 60 anni di età.

Le articolazioni maggiormente coinvolte sono quelle delle dita delle mani, dei polsi, dei piedi, delle caviglie e delle ginocchia.

Altre cause oltre all’artrite in cui si manifestano le caviglie e le ginocchia doloranti possono essere:

  • borsite o tendinite;
  • consumo progressivo della cartilagine tra le articolazioni;
  • disfunzioni alla colonna vertebrale che si irradiano agli arti inferiori.

Ecco perché nel prossimo paragrafo andremo a capire come possiamo fare per dare sollievo a caviglie e ginocchia doloranti a prescindere dalle cause che determinano questa condizione, senza usare pomate e antinfiammatori.

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I rimedi

Naturalmente di fronte ad una patologia come l’artrite reumatoide occorre rivolgersi ad un reumatologo, il quale oltre a prescrivere vari esami per diagnosticare con certezza la patologia.

Inoltre potrà stabilire il tipo di terapia idonea ad alleviare il dolore.  In molti, però, non sanno che per caviglia e ginocchia doloranti è possibile evitare l’uso di pomate ed antinfiammatori ma semplicemente si può intervenire mettendo in atto degli accorgimenti quali:

  • calzature ben ammortizzate e con sostegno neutro o stabile a seconda dell’appoggio del piede;
  • camminando e sottoponendo a lavoro costante le articolazioni;
  • camminata all’aperto o in acqua quando possibile;
  • riscaldamento muscolare di tipo aerobico;
  • un buon allenamento in particolare tapis roulant acquatico;
  • ciclismo, nuoto, aquagym e tutte quelle attività dove il muscolo lavora ugualmente ma il ginocchio, anca e caviglia sono in scarico.

Il movimento come l’allenamento con i pesi stimola in modo significativo i tessuti (muscolare e connettivo) che vengono rigenerati e irrobustiti, mentre l’inattività li rende sempre più deboli, atrofici edipotonici favorendo anche l’osteopenia oltre all’inevitabile calo di massa muscolare.

Molto importante è la frequenza di allenamento che per essere ottimale dovrà essere di 3/4 allenamenti settimanali da 60/75 minuti.

Concludere sempre con una sessione di stretching per preservare la mobilità articolare e l’estensibilità muscolare.

Ovviamente l’attività andrà adattata all’utente in base alle caratteristiche soggettive quali: stadio della patologia, livello di allenamento, capacità motorie.

Dopo una sessione di attività fisica, è consigliato un bel massaggio rilassante, che avrà un effetto benefico per il corpo e anche alla mente.

Raffaella Lauretta

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