Ceretta araba, cosa è e come ricrearla a casa!

La ceretta araba nasce nell’antichità per soddisfare un’esigenza comune, diffusa nella società egizia: depilare la pelle delle donne da qualsiasi inestetismo, conferendole la massima espressione di purezza. Per far ciò, occorreva naturalmente trovare un metodo poco doloroso, che permettesse di depilare gambe, braccia, volto e zone intime, a casa propria e con l’utilizzo di semplici prodotti che potessero attecchire bene alla pelle e venire via con facilità.

La tecnica si è poi diffusa con il corso dei secoli, divenendo molto comune anche nella popolazione greca e romana, che affinò tale modalità con l’utilizzo di unguenti e altri prodotti.

Cosa è la ceretta araba

Introdotto qualche interessante spunto sull’origine della ceretta araba, ricordiamo come la cera araba sia dunque un metodo di depilazione fai da te, conosciuto anche come Halawa o Sokkar, che consiste nell’utilizzare una pallina di zucchero cotto che si stende sulla pelle e che può poi essere tirata via. Un composto che può essere utilizzato su pelli sensibili e su chi presenta vene varicose grazie alla sua naturalezza e alla poca incisività. Proprio per tali motivi, la ceretta araba è altresì indicata per zone problematiche come l’inguine. In più, è economica e non inquina: cosa volere di più?

Come fare la ceretta araba in casa

Se avete letto con specifica attenzione quel che precede, dovreste sapere che preparare la ceretta araba in casa è semplice, veloce e low cost. Cominciamo dagli ingredienti. Per poterne fare un po’ per voi vi occorrono:

  • 200 gr di zucchero
  • 25 gr di acqua
  • 25 gr di succo di limone.

Procuratevi poi un pentolino antiaderente nel quale versare lo zucchero, l’acqua e, per ultimo, anche il succo di limone. Quindi, portate a ebollizione per un paio di minuti mescolando il composto. Durante l’ebollizione si formerà una schiuma: continuate a mescolare con gradualità e costanza, fino a quando le bolle bianche comparse sulla schiuma diventeranno prima gialline e poi ambrate / miele.

All’inizio potrebbe sembrarvi piuttosto difficile trovare la giusta via di mezzo, ma con un po’ di esercizio riuscirete a ottenere il risultato desiderato, a metà tra lo scuro (significa che la vostra cera è bruciata) e il chiaro (non è ancora pronta). Una volta che il colore desiderato è raggiunto, spegnete il fuoco e trasferite il prodotto in un contenitore di vetro per farlo raffreddare.

Come usarla

Una volta che la cera sarà tiepida, bagnate le mani e staccate una pallina dal composto che avete realizzato. Tiratela con le mani finchè non diventa un po’ più chiara e, sempre con le mani bagnate, stendete il composto ottenuto seguendo il senso del pelo, e facendolo aderire bene ad essi. Tirate poi la cera come nella tradizionale ceretta, e avrete ottenuto un risultato sicuramente soddisfacente.

Per poter perfezionare la tecnica, ricordate che la miscela non deve essere né troppo appiccicosa né troppo asciutta e che si vi appare troppo asciutta del necessario, sarà sufficiente aggiungere qualche goccia d’acqua e mescolare per bene.

Infine, ricordate che nell’ipotesi in cui, strappando via la ceretta, sulla pelle rimanga qualche residuo, non c’è assolutamente da preoccuparsi: sarà sufficiente sciacquare la zona interessata con un po’ d’acqua calda e non vi saranno più residui visibili.

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