Isocolan, il lassativo per la stitichezza e per lo svuotamento preoperatorio del colon

L’Isocolan è un farmaco che molto spesso viene utilizzato prima di un intervento chirurgico, oppure di un esame diagnostico come la colonscopia ad esempio, per svuotare completamente l’intestino dalle scorie, ma come tutti i medicinali, anch’esso non deve essere utilizzato in determinati casi, che ora andremo ad elencare.

  • Patologie gravi infiammatorie, come la colite ulcerosa, il morbo di Crohn o il megacolon tossico, associate a stenosi sintomatica.
  • In casi di perforazione gastrointestinale o in soggetti a rischio di perforazione gastrointestinale
  • Sospetta ostruzione intestinale oppure ileo.
  • Dolore addominale acuto con origine sconosciuta.
  • Ipersensibilità al Macrogol ovvero Polietilenglicole o a qualsiasi eccipiente presente nel farmaco.
  • Manifestazioni di colite acuta, vomito, nausea e marcata accentuazione o totale riduzione della peristalsi, sanguinamento rettale (la presenza di uno o più sintomi richiede a sua volta un approfondimento adeguato, al fine di escludere eventuale patologia che implica il divieto assoluto dell’utilizzo di lassativi).
  • Stato di disidratazione grave.
  • Bambini inferiori agli 8 anni di età e con peso al di sotto dei 20 chilogrammi.
  • Gravidanza.

Precauzioni

Isocolan precauzioni

Ci sono alcune informazioni importanti da sapere prima di utilizzare Isocolan. Grazie ad una ricerca su questo medicinale, è stato possibile visualizzare come, in casi molto rari, tale farmaco ha provocato reazioni allergiche come rash cutaneo, edema oppure orticaria. Sono stati segnalati casi sporadici di shock anafilattico, ed essendo un farmaco privo di zuccheri aggiunti o polioli, la sua somministrazione può essere prescritta in pazienti affetti da diabete, oppure per coloro che stanno seguendo una dieta priva la lattosio.

L’Isocolan va somministrato con estrema cautela in tutti i pazienti affetti da malattie cardiache o in quelli nefropatici, in soggetti con riflesso della deglutizione e stato mentale compromesso per il grande rischio di aspirazione di rigurgito.

In caso di dubbio per le lesioni che ostruiscono il lume intestinale, o dolori acuti all’addome con vomito e nausea, il farmaco non deve essere somministrato. L’impiego frequente di lassativi può dare dipendenza o generare danni di varia entità, per questo tale medicinale va preso solo sotto consiglio medico ed in particolar modo non deve essere somministrato per il trattamento della stipsi.

In pazienti anziani o in quelle che non godono di uno stato di salute ottimale, la prescrizione di Isocolan, deve necessariamente essere preceduta da un’accurata visita medica specialistica, per valutare in questa maniera il rapporto che c’è tra il rischio ed il beneficio.

Tale medicinale può essere somministrato nei bambini in determinate condizioni che abbiamo citato sopra, e sempre dopo aver consultato il medico di base o lo specialista. Il trattamento utile per la stitichezza cronica o per quella ricorrente, richiede in entrambe i casi la supervisione del medico, sia per effettuare una corretta diagnosi e la prescrizione del farmaco giusto, sia per sorvegliare l’andamento della terapia nel tempo. In casi di improvvisi cambiamenti delle proprie abitudini intestinali, come frequente evacuazione che si prolunga nel tempo, è necessario consultare tempestivamente il proprio medico, oppure quando l’utilizzo di Isocolan non produce gli effetti desiderati.

Interazioni

Ci sono diversi farmaci, ma anche degli alimenti che hanno la capacità andare ad alterare l’effetto di Isocolan. Si tratta dei medicinali lassativi, che possono portare ad una diminuzione del tempo di permanenza all’interno dell’intestino e di conseguenza comportare un minor assorbimento di ulteriori medicinali che vengono assunti per bocca. Quindi, si consiglia sempre di evitare l’associazione tra queste due categorie di farmaci.

Dopo aver assunto un medicinale, di conseguenza, è meglio aspettare almeno due ore prima di assumere Isocolan. Anche il consumo di liquirizia può comportare dei rischi in associazione ad una terapia a base di questo farmaco, dal momento che produce un incremento del pericolo di ipopotassiemia. Di conseguenza è necessario informare immediatamente il proprio medico curante nel caso in cui insorgano questo tipo di effetti collaterali.

Controindicazioni

Ci sono diversi casi in cui questo farmaco lassativo è meglio che non venga impiegato. Ad esempio, è assolutamente sconsigliato nel caso in cui il paziente soffra di una forma grave di malattia infiammatoria intestinale, come ad esempio il morbo di Crohn e la colite ulcerativa. La stessa indicazione è valida anche per i pazienti che soffrono di megacolon tossico, che spesso si verifica insieme a stenosi sintomatica.

Questo farmaco viene controindicato anche nei pazienti che soffrono di perforazione dell’apparato gastrointestinale oppure ne corrono semplicemente il pericolo. Isocolan non deve essere utilizzato nei pazienti che sono colpiti da ileo o quando vi sia il sospetto di ostruzione dell’intestino, ma anche nel caso di sindromi da dolore addominale che non hanno natura conosciuta.

Questo lassativo non deve essere impiegato nel caso di ipersensibilità al macrogol oppure ad uno dei vari eccipienti presenti al suo interno. Anche nel caso in cui il paziente soffra di colite acute, vomito, nausea, sanguinamento rettale, peristalsi o anche solo con la presenza di sintomi correlati a queste patologie è meglio non usare questo farmaco.

È importante evitarlo anche quando il paziente si trova in uno stato molto grave di disidratazione, così come nei bambini che hanno meno di 8 anni e un peso che non è ancora arrivato a 20 chili, senza dimenticare come di solito si evita di prescriverlo alle donne in gravidanza.

Avvertenze

avvertenze farmaco Isocolan

Una cosa importante che dovete sapere è che il trattamento farmacologico utile a contrastare la stitichezza, con qualsiasi medicinale, è solamente un adiuvante di uno stile di vita sano e corretto ed di un’alimentazione adeguata come ad esempio:

  • Maggiore assunzione di acqua e fibre
  • Attività fisica costante e rieducazione della motilità intestinale

Se il paziente manifesta diarrea, il farmaco Isocolan deve essere somministrato con particolare cautela, specialmente in pazienti che tendono ad essere predisposti a disturbi del bilancio idroelettrolitico, come persone anziane ad esempio, o in soggetti che soffrono di insufficienza epatica o renale o nei soggetti che assumono diuretici. L’impiego frequente e duraturo nel tempo con dosi eccessive dei medicinali lassativi può provocare diarrea persistente, con la conseguente perdita dei liquidi, dei sali minerali come il potassio il particolar modo, ed altri fattori nutritivi utili alla nostra salute.

In casi molto gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione oppure di ipopotassiemia, ovvero della diminuzione di potassio nel sangue, la quale a sua volta può originare disfunzioni cardiache oppure neuromuscolari, specialmente in casi di trattamento contemporaneo di glicosidi cardiaci, corticosteroidi o diuretici. Una dieta ricca di liquida favorisce l’azione di Isocolan specialmente in casi di stitichezza cronica. Si suggerisce quindi un’alimentazione completa, coordinata dal proprio medico, in modo da integrare eventuali elementi nutritivi che il farmaco potrebbe diminuire nel nostro corpo.

Eventuali integratori vanno stabiliti di concerto con il medico, per stabilire eventuali incompatibilità tra il medicinale e l’integratore scelto per sopperire alle mancanze nutritive.

È necessario prestare la massima attenzione nel caso in cui i pazienti soffrano di diarrea e che hanno dei disturbi relativi all’equilibrio idroelettrolitico, svolgendo preferibilmente prima del trattamento un controllo elettrolitico.

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