Questo sito contribuisce alla audience di
Conosci i Dottori
Impostazioni Privacy
INRAN.IT
No Result
View All Result
  • Alimentazione
  • Anatomia
  • Donna
  • Farmaci
  • Green
  • Guide e consigli
  • Malattie
INRAN.IT
No Result
View All Result
Home Reparti e servizi ospedalieri Chirurgia plastica

Labioplastica, un intervento per migliorare l’estetica delle piccole labbra

L’intervento maggiormente richiesto è indubbiamente rappresentato dalla labioplastica. Con tale intervento si vanno a diminuire le piccole labbra vaginali nel caso in cui siano rilassate. Oppure quando hanno un volume maggiore o c’è un’asimmetria. Si tratta di una condizione che spesso può essere di natura congenita.

Aggiornato: 20 Novembre, 2019 - Pubblicato: 12 Luglio, 2017

Argomenti trattati mostra
1 Le tipologie di anestesia più indicate
2 Le tempistiche per la guarigione
3 La labioplastica laser
4 Come si svolge e costi
4.1 Approfondimenti e credit

Nella gran parte dei casi non provoca alcun tipo di sintomatologia. In alcune occasioni, però, l’ipertrofia delle piccole labbra può provocare un disagio a livello fisico oppure di natura psicologica. Nei casi di maggiore gravità, anche dei movimenti molto semplici possono comportare delle lacerazioni e possibili infezioni.

Labioplastica
credit stock.adobe.com

Un’operazione chirurgica del genere permette di rimuovere la pelle in eccesso, dando sollievo anche contro tutti quei sintomi correlati a tale situazione.

Uno degli aspetti fondamentali di tale operazione chirurgica è quella di provvedere, in vista della data fissata per l’intervento, ad un’igiene intima corretta. Infatti, nel caso in cui la paziente sia soggetta a delle infezioni oppure siano in corso delle malattie a livello genitale, allora tali eventi agiscono come controindicazioni. 

I medici che si occuperanno di eseguire l’operazione consigliano alla paziente di sospendere la somministrazione di vari farmaci. Come ad esempio nel caso dell’aspirina. Inoltre, si suggerisce spesso anche di non fumare nei giorni poco prima e dopo l’intervento.

Le tipologie di anestesia più indicate

Questo tipo di operazione può essere portata a termine anche in anestesia locale. Che può essere in alcuni anche associata ad una lieve sedazione nel caso in cui ci fosse una precisa indicazione da parte della paziente. Si tratta di un’anestesia sedativa che è chiamata anche con il termine di sonnolenza. Infatti, la paziente subisce un rilassamento tale da arrivare fino ad uno stato tipicamente di dormiveglia.

Labioplastica, tipologie
credit stock.adobe.com

L’anestesia locale offre la possibilità di diminuire ai minimi termini l’impiego di farmaci. Inoltre, permette certamente anche un recupero molto più veloce in seguito all’intervento. Quest’ultimo non provoca alcun tipo di dolore. Infatti, verrà portata a termine con un’iniezione lievemente percepibile sui tessuti che devono subire il trattamento. Questa operazione chirurgica viene effettuata in regime di day-hospital, spesso a livello ambulatoriale.

Le tempistiche per la guarigione

La paziente è in già in grado di camminare, così come di sedersi al termine della procedura diagnostica. È fondamentale eseguire delle lavande ginecologiche con l’obiettivo di conservare in ogni momento una normale e corretta igiene intima.

I punti di sutura si caratterizzano per essere riassorbibili. Nella maggior parte dei casi scompaiono nel giro di dieci-quindici giorni. Per quanto riguarda la ripresa dell’attività sportiva, gli esperti raccomandano tempistiche superiori.

Infatti, la paziente può riprendere lo svolgimento della normale attività sportiva nel giro di tre-quattro settimane. Discorso totalmente differente per quanto concerne, invece, i rapporti sessuali con il partner. Questi ultimi, infatti, non possono essere ripresi almeno prima di un mese.

La labioplastica laser

Questa moderna e recente tecnica di operazione chirurgica estetica intima va a modellare le piccole labbra vaginali. Lo scopo estetico di tale procedura si può raggiungere con maggiore efficacia optando per la tecnica laser. Infatti, garantisce una precisione di incisione sulla mucosa decisamente più elevata.

La labioplastica laser
credit stock.adobe.com

Al contempo, però, comporta un trauma minore in confronto alla tecnica chirurgica tradizionale.

Si tratta di un intervento che si può associare ad altre tipologie di interventi. Come ad esempio la riduzione del prepuzio del clitoride, la liposuzione al pube o la riduzione dell’introito vaginale.

Come si svolge e costi

Nella visita preliminare all’intervento il medico dovrà capire non solamente la sua fattibilità, ma anche le richieste della paziente. Gran parte delle donne, infatti, vogliono che tale intervento riporti le piccole labbra in una posizione non sporgente rispetto alle grandi labbra. Nella maggior parte dei casi il disegno chirurgico può essere frutto di un accordo tra medico e paziente.

Il procedimento di labioplastica laser può prendere in considerazione varie tecniche. In realtà, tutto si riduce alla riduzione del tessuto delle piccole labbra mediante delle incisioni eseguite con il laser. Successivamente tale incisioni vengono saturate usando dei fili chirurgici che si riassorbono.

La durata dell’intervento, nella gran parte dei casi, non va oltre i 30 minuti. In realtà, però, nei casi di maggiore complessità potrebbe essere necessario un arco temporale maggiore.

Il costo di tale intervento si aggira intorno ai 1500 euro. Ovviamente tale somma può variare in relazione alla complessità dell’operazione e in base alle varianti che vengono richieste da parte della paziente.

Approfondimenti e credit

  • SICPRE. Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica.
  • AICPE. Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica.
  • Cosmetic Facial Surgery. Joe Niamtu; Ed. Elsevier; 2017
  • credit foto: stock.adobe.com
Tags: Igiene intimaInfezioni ed infiammazioniSalute della donna
Dr.ssa Roberta Gammella

Dr.ssa Roberta Gammella

Revisione scientifica e correzione a cura della Dottoressa Roberta Gammella (medico di base). Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
Vedi il profilo completo della Dottoressa Roberta Gammella

Related Posts

Settoplastica

Settoplastica, intervento chirurgico per raddrizzare il setto nasale deviato

12 Settembre 2019

Approfondimenti

I dottori che collaborano con noi

  • Dr. Luigi D’Angelo
  • Dr.ssa Roberta Gammella
  • Dr.ssa Viviana Pisaniello
  • Dr. Salvatore Ruggiero
  • Dr. Nicolò Sotgiu

Leggi il profilo aziendale


  • Cookie
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Privacy
  • Chi siamo
Conosci i dottori che collaborano con noi

© 2019 Web Digital Design – Via Cupa della Torretta, 3 – 80070 – Bacoli (NA)
ATTENZIONE: Questo sito non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001. Le immagini, salvo errori, non sono coperte da copyright. Siamo comunque disponibili a rimuoverle nel caso fossero coperte da diritto d’autore. Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio dottore prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.
Inran.it non è collegato ai siti recensiti e non è responsabile per i loro contenuti

No Result
View All Result
  • Anatomia
  • Alimentazione
  • Donna
  • Farmaci
  • Green
  • Guide e consigli
  • Malattie
  • Contatti
  • Chi siamo
  • Cookie
  • Disclaimer

© 2019 Web Digital Design – Via Cupa della Torretta, 3 – 80070 – Bacoli (NA)
ATTENZIONE: Questo sito non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001. Le immagini, salvo errori, non sono coperte da copyright. Siamo comunque disponibili a rimuoverle nel caso fossero coperte da diritto d’autore. Le informazioni contenute in questo sito non devono in alcun modo sostituire il rapporto medico-paziente; si raccomanda di chiedere il parere del proprio dottore prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.
Inran.it non è collegato ai siti recensiti e non è responsabile per i loro contenuti