Tatuaggi, ecco come accelerare la guarigione della pelle!

In realtà, però, non è affatto così: il decorso post-seduta dopo essersi fatti un bel tatuaggio non è per niente drammatico.

Insomma, la cosa migliore che potreste fare avvicinandovi alla body art è quella di considerarla per quello che è. In fondo, vi siete fatti/e solamente un tatuaggio, non avete mica subito un complicatissimo intervento chirurgico! Nella maggior parte dei casi, potrete dunque continuare a fare tutto quello che normalmente fate nella tua vita quotidiana avendo solo attenzione a seguire le indicazioni del tatuatore.

L’igiene è tutto

Certo, il fatto che fare un tatuaggio sia oramai una questione di grande semplicità, non deve certamente lasciarvi intendere che possiate completamente dimenticarvi di adottare le migliori indicazioni per il benessere dell’area interessata da questo intervento.

In altri termini, avvicinatevi senza paura al mondo dei tatuaggi, ma ricordate sempre che nel post-operazione è necessario seguire alcune semplici norme, in maniera tale che il vostro tattoo guarisca correttamente.

È molto probabile che il vostro bravo tatuatore vi ricordi ad esempio di non toccare la parte interessata e, a distanza di qualche ora dall’esecuzione del tatuaggio, dopo esservi accuratamente lavate le mani, procedere a sciacquare dolcemente la parte interessata con acqua e apposito sapone. Per asciugarlo, fate attenzione a tamponarlo con tovaglioli sterili, ed evitate di utilizzare dei prodotti non congrui per l’occasione, come ad esempio le bende, le garze e i disinfettanti che non sono adatti a questo caso.

Fate poi attenzione che il tatuaggio non entri in contatto con alcun tessuto che non sia puro cotone e ripetete le operazioni di igiene fino a quando il tatuatore ve lo avrà indicato.

È possibile inoltre che dopo qualche giorno dall’esecuzione del lavoro si possa osservare la comparsa di pellicine o di crostini che si staccano dalla zona del tatuaggio. Si tratta di una reazione che potrebbe essere del tutto normale, e che è molto comune in tutte le persone che si sottopongono a un tattoo.

Tatuaggi
stock/adobe.com

Naturalmente, in questa ipotesi evitate assolutamente di staccare le crosticine o la pellicina. Se proprio vi danno fastidio, massaggiate l’area con delicatezza, e quando le pellicine si saranno staccate, lavate con prodotti appositi la zona del tattoo, procedendo sempre a nutrire la pelle con una buona crema idratante per qualche giorno.

Chiedete sempre a un esperto

A margine di questa breve trattazione del decorso post-operazione, non possiamo che rammentare quanto sia importante seguire questa semplice profilassi, evitando di trascurarla e di dimenticarsi di curare il tatuaggio nel migliore dei modi, unitamente al mantenimento di una corretta igiene personale.

Ancora più importante sarà cercare di fare affidamento a un buon tatuatore esperto per la risoluzione di qualsiasi dubbio e interrogativo sul corretto utilizzo dei prodotti nel decorso derivante dall’effettuazione del tatuaggio.

Evitate perciò di avvicinarvi a questo tema attraverso cure fai-da-te, o rimedi che magari avete letto casualmente in qualche sito internet di presunti esperti. Ricorrente invece sempre e solamente alla condivisione di qualsiasi dubbio e di qualsiasi interrogativo nei confronti del professionista che ha realizzato il tatuaggio, e in caso di imprevisti valutate insieme a lui la possibilità di ricorrere direttamente all’ausilio di un dermatologo. Evitate di sottovalutare eventuali pregiudizi derivanti dal tatuaggio, ma non siate ossessionati da esso: alla fine di tutta la procedura scoprirete quanto fosse semplice e divertente realizzare il vostro nuovo tattoo!

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