Viburno: tutto quello che c’è da sapere per coltivarlo

La sua attuale classificazione è basata sulla filogenesi molecolare. E’ stato precedentemente incluso nella famiglia delle Caprifoliaceae.

Le differenti specie

Le specie di viburno sono native in tutto l’emisfero settentrionale temperato, con alcune specie che si estendono in regioni montane tropicali del Sud America, Ucraina, Russia e nel sud-est asiatico. In Africa, il genere è limitato alle montagne dell’Atlante. In Ucraina, Viburnum opulus (Kalyna) è visto come un simbolo nazionale, un emblema per entrambi i festeggiamenti Koliada ed è legato al concetto di amore, simboleggia una giovane ragazza e la tenerezza.

Le foglie

Le foglie sono opposte, semplici, e tutte, dentate o lobate; le specie temperate fredde sono caduche, mentre la maggior parte delle specie temperate calde sono sempreverdi. Alcune specie sono densamente pelose sui germogli e le foglie, con i capelli a forma di stella.

I fiori e i frutti: gli usi

I fiori sono prodotti in corimbi di 5-15 cm di diametro, ogni fiore è bianco, color crema o rosa, sono piccoli, con 3-5 mm di diametro, con cinque petali, fortemente fragranti in alcune specie.

Il frutto ha una forma sferica, ovale, o un po’ appiattita, rosso al viola, blu o nero, e contenente un solo seme; alcuni sono commestibili per l’uomo, ma molti altri sono leggermente velenosi.

La corteccia di alcune specie è usata in erboristeria, come trattamento per l’asma o l’antispasmodico. Anche comunemente indicate come un cespuglio di mirtilli, le piante di viburno sono spesso usate come impianti ornamentali nel paesaggio domestico. Esse sono utilizzate come arbusti di confine o usati come copertura e di screening.

Le tipologie

Ci sono diversi tipi di viburno. Una delle specie più note è il vecchio stile di Viburno palla di neve (Viburno opulus) con fiori belli, con bianche fioriture a forma di palla di neve. Ci sono anche tipi di viburno che sono popolari per la loro fragranza inebriante, come le varietà asiatiche,come Cayuga e Burkwood. Ci sono anche arbusti di viburno che sono comunemente coltivati per il loro fogliame oppure per i frutti di bosco. Tra i migliori arbusti coltivati per il fogliame ci sono il viburno classico e il Linden Viburno, entrambi attraenti, con foglie rosso porpora. Il viburno tè è invece una specie a foglia caduca con foglie sul verde-blu. Ma ne esistono anche altri tipi con foglie di color violaceo.

Il periodo ideale per il viburno

Quando piantate arbusti di viburno prestate attenzione alle esigenze individuali delle specie particolari. La maggior parte delle piante di viburno preferiscono il pieno sole, ma molti potranno anche tollerare l’ombra parziale. Anche se non è particolarmente esigente al riguardo le loro condizioni di crescita, che in genere preferiscono terreno fertile e ben drenato.

Piantare il viburno

Il periodo ideale per piantare il viburno, è in primavera o in autunno. Bisogna scavare un buco profondo come per una zolla, ma almeno due o tre volte più ampio. Bisogna poi procedere con il riempimento con parte del suolo e quindi aggiungere acqua al foro di impianto prima di riempire con il terreno residuo. È possibile applicare un fertilizzante a lento rilascio per il viburno, anche se non sempre questo è richiesto. Inoltre, la potatura dell’arbusto dovrebbe essere presa in considerazione per la cura del viburno. Questo avviene normalmente con lo scopo di plasmare la pianta e per rimuovere i rami secchi, malati o rotti dall’arbusto viburno.

La cura

Per curare nel modo giusto le piante di viburno, dovete applicare uno strato di compost sotto la pianta ogni primavera: l’ideale è piantarle e poi prevedere la diffusione delle piante fuori per l’ala gocciolante (l’area sotto i rami più esterni). Aggiungere uno strato di 4 centimetri di pacciame per trattenere l’umidità e il controllo delle infestanti. Le piante acquatiche durante l’estate, se le precipitazioni sono inferiori a 2 centimetri a settimana. Potare le piante di viburno per modellarle dopo la fioritura. Potare poi le piante di viburno per rimuovere i rami secchi, malati, o rotti in qualsiasi momento.

Selezione del sito

La maggior parte delle piante di viburno preferiscono un sito che sia ricco di sole ma non alla luce diretta e con un terreno ben drenato. Alcune specie tollerano anche i terreni umidi.

Istruzioni di impianto

Per quanto concerne le piante di viburno, come già accennato, l’ideale è piantarle in primavera o in autunno. Sono piante spaziali di almeno mezzo metro, ma al di là di questo, a seconda delle dimensioni, le piante di viburno maturano in maniera differente, come previsto dall’impianto. Praticate un solo foro profondo come la zolla e da 2 a 3 volte più larga. Se il terreno è in pessime condizioni, modificate il terreno che avete rimosso dal buco con una piccola quantità di compost. In caso contrario, non modificatelo affatto.

Rimuovete con attenzione la pianta dal contenitore e mettetelo nel foro. Riempite il buco mezzo pieno con il suolo, poi riempite di acqua il terreno ed eliminate le sacche d’aria. Lasciate che nelle piante avvenga lo scarico dell’acqua, quindi riempite il resto del foro con il suolo e l’acqua accuratamente.

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