Polmonite atipica, la forma di polmonite meno grave

La polmonite atipica è la tipologia meno spaventosa di una polmonite. A volte è possibile non rendersi conto di soffrirne in quanto i sintomi sono più simili a una più tipica influenza. Infatti, non vi sentirete così male da dover rimanere a letto ma sarete in grado di andare al lavoro e di mantenere la vostra routine quotidiana. Certo, questo non vuole dire che si tratta di una condizione asintomatica ma che i sintomi sono lievi ed è possibile gestirli senza troppi disagi.

Tra le cause più comuni che scatenano la polmonite atipica troviamo:

  • batteri
  • virus
  • funghi
  • sostanze chimiche
  • inalazione di cibo.

Ma la colpa è di solito di un batterio chiamato Mycoplasma pneumoniae di cui parleremo meglio nei successivi paragrafi.

Chi sono i soggetti più a rischio?

Chi sono i soggetti più a rischio?

Chiunque può essere colpito dalla polmonite atipica, ma al contrario di quella tipica, colpisce per lo più persone al di sotto dei 40 anni, in particolare i bambini. Anche le persone che vivono e lavorano in luoghi affollati hanno maggiori probabilità di esporsi alla malattia.

L’infezione può verificarsi durante tutto l’anno, ma i periodi più intensi dove si ha maggiore possibilità di venirne colpiti sono verso la fine dell’estate e l’autunno.

È contagiosa?

Sì, la polmonite atipica è contagiosa e si diffonde tramite tosse o starnuti. Ma lo fa lentamente, per un massimo di dieci giorni. A ogni modo, è necessario un contatto diretto con una persona infetta per sviluppare la polmonite da camminata.

Polmonite atipica: le tipologie

È causata da uno dei tre tipi di batteri:

  • legionella pneumophila
  • mycoplasma pneumoniae
  • chiamydophila polmonite

Legionella pneumophila

È anche conosciuta come la “malattia del legionario”. Può verificarsi quando si respira del vapore acqueo infetto dal batterio il quale si trova, di solito, nel rifornimento idrico di edifici o torri di raffreddamento. È la tipologia più seria delle polmoniti atipiche. Ma non tutti i soggetti esposti si ammalano, ci sono dei fattori di rischio che aumentano le possibilità di ammalarsi e sono:

  • il fumo
  • l’età avanzata
  • un sistema immunitario debole
  • altre malattie croniche.

Mycoplasma pneumoniae

È una condizione che si verifica spesso nelle persone che vivono o lavorano in aree densamente popolate.

Chiamydophila polmonite

Presenta sintomi molto lievi e raramente si evolve in casi di grave importanza. È una condizione molto comune nei bambini in età scolare.

Sintomi

I sintomi associati alla polmonite atipica sono lievi. Si fanno vedere dai 15 ai 25 giorni successivi all’esposizione e peggiorano nell’arco di 2-4 giorni.

  • dolore toracico all’atto della respirazione
  • tosse
  • brividi e febbre
  • gola infiammata
  • mal di testa
  • stanchezza
  • dolori muscolari
  • perdita di appetito
  • fiato corto.

Chi soffre di mycoplasma pneumoniae può anche osservare fastidiose eruzioni cutanee, mentre la tipologia della legionella può portare diarrea e stato confusionale.

Trattamento

In caso di polmonite atipica basta una cura di antibiotici per batteri specifici. Nei casi più gravi può essere necessario un trattamento tramite flebo.

La maggior parte delle persone infette da polmonite atipica guarisce completamente con gli antibiotici. Tuttavia, se la condizione non viene trattata in tempo, può causare serie complicazioni.

Prevenzione

Per le infezioni batteriche della polmonite atipica non esiste vaccino. Per questo motivo non è possibile impedire lo sviluppo della malattia. È però possibile ridurre le probabilità di infezione. Come?

  • stile di vita sano

lo ripetiamo spesso nei nostri articoli ma è di estrema importanza. Seguire una dieta equilibrata, fare una regolare attività fisica e avere un buon riposo notturno è fondamentale per un corpo sano e in grado di resistere meglio alle infezioni.

  • lavarsi spesso le mani

è uno dei modi migliori per prevenire la diffusione dei germi.

  • non fumare

il fumo danneggia i polmoni i quali hanno maggiori probabilità di infettarsi.

Infine, è importante coprirsi la bocca quando si tossisce o starnutisce, è proprio attraverso questi gesti incontrollabili che la polmonite atipica si diffonde.

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