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Categorie: Salute e Benessere

Piante in casa: quali scegliere? Consigli per dove e come sistemarle

Pubblicato da
Marta Secondi

Quali sono le piante che possiamo tenere in casa? Piante d’arredo e spezie in vasetto: semplici consigli per sistemarle in maniera giusta e originale.

(foto Pixabay)

Sia che si viva in campagna, montagna o città, le piante in casa sono una decorazione green d’obbligo: per la salute, per lo stying e, forse non lo sapevate, ma anche per l’umore! Si, le piante grazie al mantenimento negli ambienti casalinghi purificano l’aria e così il nostro umore migliora. Come? le piante abbattono gli effetti negativi degli agenti inquinanti causati da arredo non ecologico, prodotti per la pulizia, vernici e apparecchi tecnologici.

L’importante è introdurre piante da interno che si adattino bene ai comfort delle mura di casa. Vediamo quali sono le migliori.

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Piante in casa che arredano l’ambiente, vediamo come

  • Tyllandsia Cyanea: proviene dall’America del Sud ed è unica. Fiorisce, infatti, una sola volta nella vita e il fiore può durare fino a 4 mesi. Ideale è tenerla in un ambiente tra 1 15° e i 25° . Non richiede un’esposizione alla luce così eccessiva. Si può adattare tranquillamente tra un mobile ed un divanetto, anche a qualche metro dalla finestra.
  • Sansevieria: chiamata anche “lingua di suocera”, è una delle migliori piante per purificare l’aria in casa. Resiste anche in ambienti con scarsa luminosità ed ha un fascino molto particolare soprattutto se riposta in un originale vaso colorato.
(foto Pixabay)
  • Photos: molto robusta, proviene dall’Asia, Australia, Madagascar e Isole del Pacifico. E’ una pianta in grado di accontentarsi di poche cure. Resiste anche agli ambienti meno confortevoli sia a livello di luce che di temperatura. Potete sistemarla anche in bagno accanto alla vasca. Riceverà inoltre la giusta umidità.
  • Edera comune: è un tipo di pianta rustica. Riesce a resistere anche a basse temperature. Non sopporta l’esposizione diretta ai raggi del sole. Meglio non sistemarla di fronte alla finestra, ma un angolo in cui la luce non arriva diretta. Se innaffiata un paio di volte a settimana (non eccessivamente), cresce moltissimo, per questo è preferibile che si trovi in un ambiente abbastanza spazioso. Una volta cresciuta, sembrerà di essere all’aria aperta.
(foto Pixabay)
  • Dracaena marginata: è una palma in miniatura. Necessita di una bella esposizione alla luce ma pochissima acqua. Si adatta ai pochi ricambi d’aria ed ha una grande azione purificante. Consigliata per questo, anche per gli uffici dove l’aria è ancora più viziata. Potete metterla nel salone, in camera o lungo un corridoio ben illuminato.
  • Filodendro: molto conosciuta come pianta da appartamento. A seconda della specie, può avere dimensioni diverse e le sue foglie, per la maggior parte molto grandi e lucide, possono comunque avere forme e dimensioni abbastanza differenti. Ne esistono infatti circa 300 specie. Ama molto la luce diffusa e non diretta. La temperatura ideale è di 15° e in inverno è sufficiente innaffiarla una volta alla settimana.
  • Erbe aromatiche: possiamo tenerle tranquillamente nella nostra cucina, in vasetti. L’importante è che la cucina abbia una finestra e che queste piante ricevano sempre la luce. In particolare il basilico, mentre il prezzemolo cresce bene anche con una luce di minore intensità, come rosmarino e salvia. (Molta acqua per basilico e prezzemolo soprattutto nelle stagioni più calde). Sono un’ottima soluzione per avere un piccolo “giardino” in cucina con il loro effetto “rustico”. Molto comode per preparare i pasti perché a portata di mano.

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La casa è lo spazio in cui vivono mente e corpo. Le piante regalano uno dei migliori effetti benefici all’uomo ma anche all’ambiente, donando quel tocco in più, una fresca energia vitale!

Marta Secondi

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Marta Secondi