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Alimenti e Nutrizione

Mangiare pizza la sera fa ingrassare? Meglio mangiarla a pranzo?

Pubblicato da
Raffaella

Mangiare pizza la sera fa ingrassare? È davvero un alimento da evitare durante una dieta dimagrante? Perché quando mangio la pizza ho sempre sete? 

(Foto Pixabay)

Cosa c’è di più bello che concludere la serata con una bella pizza? Purtroppo al solo nominarla iniziamo a sentire i sensi di colpa e ancora dobbiamo mangiarla. Figuriamoci dopo!

Questo perché sono davvero tanti i falsi miti che ruotano intorno a questo alimento, come tante sono le domande che tutti ci poniamo, prima di mangiarla, ad esempio:  Mangiare pizza la sera fa ingrassare?

Cosa è meglio mangiare a pranzo se la sera mangiamo pizza? Perché dopo aver mangiato pizza si scatena una sete esagerata? Quale sarà la verità? Scopriamola insieme.

Meglio mangiare pizza la sera o a pranzo?

Mangiare pizza la sera, un mito da sfatare o meglio mangiarla a pranzo? Scopriamolo prima che sia troppo tardi.

(Foto Pixabay)

Diciamo la verità, siamo in tanti a pensare che mangiare pizza a pranzo possa influire meno sul nostro organismo, in quanto abbiamo più tempo per poterla smaltire, (insieme anche alla sete) durante tutto l’arco della giornata.

Purtroppo è vero ma solo in parte, poiché non è tanto favorire il pranzo rispetto alla cena ma saper bilanciare gli altri alimenti consumati nello stesso giorno della pizza.

La nostra amata pizza se lavorata bene e con i prodotti nostrani di freschi e di qualità, non è affatto un alimento proibito. Non bisogna avere paura di mangiarla, occorre solo cercare un prodotto di qualità che rispetti i principi sani della vera pizza napoletana.

La pizza fa ingrassare?

Nel mondo, la pizza è un simbolo della cucina italiana, ultimamente questo alimento è stato rivalutato anche da diversi nutrizionisti. La pizza, come abbiamo precedentemente accennato, di per sé non fa ingrassare.

Purtroppo, ciò che ci fa aggiungere un buco alla cintura, sono gli alimenti con cui molto spesso, scegliamo di accompagnarla, come ad esempio: bevande gassate, antipastini, fritturine, bruschette, gelato ecc..

Tuttavia è da tenere in considerazione che non tutte le pizze sono uguali e ciò che può farci prendere peso, dipende molto dalla qualità degli ingredienti e dalle modalità di preparazione. Ci sono infatti dei fattori da rispettare per poter avere una buona e salutare pizza.

Pizza: calorie e come smaltirla

È inutile prenderci in giro, non tutte le pizze sono uguali e non tutte possono essere mangiate, se non vogliamo ingrassare.

(Foto Pixabay)

Insomma più è ricca, tanto più è calorica. Ovviamente per non lasciare che incida sul nostro peso bisogna optare per una marinara (pasta, origano e pomodoro) piuttosto che una quattro stagioni, ricca di formaggi e salumi.

Gli esperti quindi consigliano una pizza poco ricca di ingredienti, poco salata (meno di 40 grammi di sale), poco bruciata e possibilmente con un impasto integrale.

Una buona pizza, con i suggerimenti appena dati, è possibile sia richiederla in pizzeria che farla in casa, magari optando per le verdure al posto dei salumi e il fiordilatte al posto di mozzarella e di altri tipi di formaggi.

Di seguito l’elenco delle pizze più popolari e le rispettive calorie:

  • Capricciosa: 1929 kcal;
  • Quattro formaggi: 1980 kcal;
  • Quattro stagioni: 1710 kcal;
  • Margherita: 1620 kcal;
  • Margherita con prosciutto: 1650 kcal;
  • Ortolana grande: 1560 kcal.

Qualunque sia la tua scelta, l’importante è riuscire a smaltirla, magari cominciando con una corsetta di 30 minuti.

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Cosa mangiare a pranzo per mangiare pizza la sera

Per mangiare pizza la sera è opportuno limitarsi a pranzo? È giusto digiunare?

(Foto Pixabay)

Quando hai in mente di programmarti una bella seratina e di gustarti la tua meritata pizza, gli esperti nutrizionisti consigliano di andarci un po’ più leggeri a pranzo. Magari limitandosi a mangiare carne bianca con insalata, senza però mai saltare lo spuntino del pomeriggio.

Ricordiamo che l’errore più grande che si può fare è digiunare o comunque arrivare affamati al momento della cena. Un’altra cosa da evitare è la pasta, il pane e similari.

Se hai deciso di cenare con la pizza, fa in modo che siano gli unici carboidrati della giornata e concludi pure la cena con un frutto non molto zuccherino.

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La sete a causa della pizza

Mangiare pizza la sera molto spesso fa venire una sete incontrollata. Quali le spiegazioni e cosa possiamo fare per evitarlo?

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Se finalmente è arrivata la tua serata pizza ma poi ti ritrovi a trascorra una notte insonne, con disturbi digestivi e molta sete, sappi che  non dipende da un quantitativo eccessivo di sale ma dal fatto che il fegato è in sovraccarico e necessita di acqua. La causa di tutto ciò è la lievitazione, insieme ad altri fattori che completano la composizione della pizza.

Per poter offrire una pizza di qualità e digeribile, è fondamentale rispettare alcuni punti, quali:

  • il tipo di lievitazione: può essere lenta con l’aggiunta di lievito di birra o con l’utilizzo della pasta madre. Può essere rapida grazie all’ utilizzo di lievito di birra istantaneo. Naturalmente sono da preferire le prime due. La lievitazione lenta necessita di far riposare la pasta in frigorifero per tre giorni. Consente una predigestione dei carboidrati e del glutine da parte dei lieviti, e quindi vengono risparmiati i nostri enzimi digestivi. Di conseguenza la pizza risulta più digeribile e ci fa gonfiare meno.
  • la qualità della farina: preferire quelle non totalmente raffinate, ovvero farine di tipo 1 o 2, che hanno più fibra, minerali e vitamine e un ridotto indice glicemico. E ancora quelle macinate a pietra, o di grani antichi come il Senatore Cappelli, il Saragolla o il più diffuso Kamut;
  • l’olio: dovrebbe essere extravergine di oliva e non di olio di palma o di girasole, oli scadenti dal punto di vista nutrizionale;
  • la cottura: la pizza bruciata è nociva, non vanno mangiate le croste abbrustolite e il fondo nerastro.

Inoltre se proprio non possiamo farne a meno di condirla, allo speck e al prosciutto crudo meglio preferire la salsiccia. Ricordiamo a tutti che per una pizza napoletana Doc anche il forno fa la sua parte e deve essere rigorosamente a legna, cuocere per un tempo di 60-90 secondi ad una temperatura di 485 gradi centigradi.

Buon appetito!

Raffaella

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