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Salute e Benessere

I primi sintomi che possono avvertire chi soffre di fibromialgia

Pubblicato da
Lisa Girello

La fibromialgia è una delle malattie invalidanti più comuni, quini è importante realizzare quali siano i primi sintomi per aiutare al meglio la persona.

Sentire dolore (Unsplash)

La fibromialgia è una malattia che colpisce principalmente le donne ed è caratterizzata dalla presenza di un dolore cronico, diffuso e continuo nei muscoli e nelle articolazioni. Questo dolore provoca ipersensibilità al tocco o allo sfregamento contro la pelle, stanchezza e disturbi del sonno. In Italia sono circa 2 milioni le persone che soffrono di fibromialgia. La patologia infatti occupa, il 2°/3° posto tra le malattie reumatiche più diffuse anche se non è ampiamente riconosciuta. La consapevolezza pubblica della malattia è aumentata in quanto si è saputo che persone note come Lady Gaga e Morgan Freeman ne soffrono.

Esistono numerosi tipi di fibromialgia, classificati secondo la loro gravità o intensità. In generale, questa variabilità è individuale e ogni persona ha sintomi predominanti, cicli di varia intensità e durata. Alcuni ricercatori hanno classificato la malattia nei seguenti sottogruppi:

  • Fibromialgia con estrema sensibilità al dolore;
  • Fibromialgia con sindrome depressiva associata;
  • Sindrome depressiva predominante con sintomatologia fibromialgica;
  • Sindrome fibromialgica con somatizzazione predominante.

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Fibromialgia: i primi sintomi a cui prestare attenzione

Intorpidimento muscolare (Unsplash)

Per capire se si sta soffrendo di fibromialgia, si deve prestare attenzione ai primi sintomi che di solito produce. I principali sono:

  • Dolore cronico e continuo nei muscoli e nelle articolazioni;
  • Ipersensibilità al tocco o allo sfregamento contro la pelle;
  • Sensazione di stanchezza e disturbi del sonno;
  • Gonfiore addominale dovuto al gas;
  • Spasmi muscolari;
  • Diarrea;
  • Mal di pancia;
  • Intorpidimento;
  • Rigidità delle articolazioni;
  • Periodi dolorosi;
  • Costipazione;
  • Disturbi della memoria e dell’attenzione;
  • Disturbi dell’umore che possono portare ad ansia e depressione;
  • Irritabilità generale al rumore, alla luce, agli odori insoliti, all’odore del cibo e alla presenza di altre persone.

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L’evoluzione della malattia è variabile e varia di caso in caso e dalle malattie associate che possono essere presenti. Può oscillare da leggeri sintomi durante le attività della vita quotidiana a un’alta percezione di dolore per poter condurre una vita normale (a livello personale, familiare, sociale e lavorativo).

Lisa Girello

Laureata in Scienze e Tecnologie della Comunicazione nel 2021, da sempre mi appassiona la scrittura. Divoro libri da che ne ho memoria ma le mie passioni più grandi sono il cinema, le serie tv, anime e manga. Da brava curiosa quale sono, adoro scoprire cose nuove e collaborare con Inran mi da la possibilità di farlo ogni giorno.

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