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Salute e Benessere

I migliori cicatrizzanti naturali da conoscere assolutamente

Pubblicato da
Salvatore Lavino

L’elenco di quelli che sono considerati i migliori cicatrizzanti naturali grazie ai quali velocizzare il procedimento di rimarginazione delle ferite lievi.

Quali sono i migliori cicatrizzanti naturali ai quali potere fare ricorso quando serve? In caso di ferite si hanno delle fuoriuscite possibili di sangue, pure quando queste risultano essere di lieve entità. L’assunzione di specifici prodotti può aiutare a favorire il processo di coagulazione, che, detto in parole povere, porta il sangue ad acquisire maggiore densità abbandonando il suo stato liquido originario.

Una cicatrice di una ferita lieve (Canva – inran.it)

La coagulazione è uno dei meccanismi di difesa base allo scopo di ostacolare le emorragie. E quelli che sono i migliori cicatrizzanti naturali ci possono dare un’ottima mano allo scopo di tenere ben chiusa e salda una ferita che si è ricucita in un periodo molto recente. Una volta curata come si deve la ferita, pulita e disinfettata, prendere quelli che sono riconosciuti come tra i migliori cicatrizzanti naturali velocizza tale fenomeno, per lesioni che avvengono a livello superficiale e che sono di entità non preoccupante. Ovvio invece che, per situazioni più gravi, bisogna ricorrere il prima possibile alle cure del personale medico in ospedale.

Migliori cicatrizzanti naturali

La lista è decisamente lunga, per quanto concerne i prodotti ai quali ci possiamo rivolgere. Grazie alle loro proprietà antinfiammatorie, antiossidante e di rigenerazione cellulare (alcuni di essi riescono a favorire la produzione del collagene, che è molto utile specialmente nei casi di ustioni non gravi, n.d.r.) il nostro sistema immunitario riceverà un aiuto molto buono.

Dell’aloe vera (Canva – inran.it)

Abbiamo:

  • aglio;
  • aloe vera;
  • bicarbonato di sodio (come agisce);
  • bromelina dall’ananas;
  • camomilla;
  • curcuma;
  • miele;
  • tea tree oil.

Sono tutti prodotti che possono essere assunti, a seconda dei casi, tramite una accurata preparazione ed ingestione, oppure spalmandola con cura sulla parte interessata per poi lasciare agire per alcuni minuti, fino a totale assorbimento da parte della cute. Oppure è anche possibile fare entrambe le cose, talvolta, come nel caso del miele.

Miele versato (Canva – inran.it)

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Ripetiamo però che è molto importante che la ferita coinvolta sia non grave in quanto ad entità. Che la cicatrizzazione naturale sia avvenuta in condizioni di sicurezza, con la ferita stessa adeguatamente disinfettata come sempre si dovrebbe fare in situazioni come questa, e con la lesione ben pulita. Sono queste le condizioni di sicurezza richieste allo scopo di non avere assolutamente alcuna conseguenza imprevista. E poi è sempre imprescindibile sottoporsi ad una visita o ad un controllo da parte sia del nostro medico di base che di uno specialista, tanto nel caso di lesioni come tagli che di segni come quelli che può avere lasciato una ustione.

Salvatore Lavino

Classe 1985, giornalista pubblicista con una più che decennale esperienza nel settore e con migliaia di articoli prodotti in merito ai temi più disparati. Attualmente impegnato con diverse collaborazioni che trattano di vari argomenti, tra ecologia, cucina, sport, attualità, benessere e molto altro.

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Salvatore Lavino