Cosa devi sapere se decidi di fare un piercing: alcuni aspetti non vanno sottovalutati

Decidere di fare un piercing è una scelta personale, ma bisogna sapere a cosa si corre incontro nei primi mesi.

Farsi un piercing può essere considerato una forma di espressione personale. Sono una forma di ornamento del corpo che viene praticata da migliaia di anni in molte culture del mondo. Viene fatto praticando un foro nella pelle e inserendovi un anello o un orecchino apposito. Inoltre, possono essere posizionati su diverse parti del corpo.

Orecchie, naso, lingua, ombelico, si può forare qualsiasi parte del copro e applicare il gioiello che più si preferisce. Il tipo di piercing più comune è quello alle orecchie, il quale viene spesso eseguito anche a bambini piccoli. È importante rendersi conto che i piercing sono una forma di modificazione del corpo e quindi comportano un certo rischio e una certa cura nei primi tempi, come accade per il tatuaggio.

Ogni piercing ha il suo rischio: scopri cosa devi fare

Quando si fa un piercing è importante prestare attenzione a quello che dice il professionista che lo esegue. La loro cura nelle prime settimane è essenziale. Ogni foro/gioiello, ha i suoi rischi e le sue peculiarità.

Il piercing che si infetta più facilmente è quello al naso, per la precisione, il nostril. Per i primi quattro mesi bisogna stare molto attenti alla sua pulizia. Perciò, far bollire 1 litro di acqua insieme a 3 cucchiai di sale, immergere un dischetto di cotone e pulire l’area del piercing al naso circa due volte al giorno, sia fuori che dentro. In questo modo si manterrà il foro pulito.

Il più pericoloso se si infetta, è quello alla cartilagine delle orecchie, come l’helix, in quanto ci arrivano meno cellule immunitarie. Se diventa rosso, gonfio, fa male e si nota del liquidi o delle croste, serve l’applicazione di una crema antibiotica per riportare il tutto alla normalità.

Infine, quello che aumenta il rischio di malattie sessuali, invece, è quello alla lingua. Se si pratica attività i tipo orale, per il primo mese è meglio usare un preservativo per non rischiare. Manutenzione e cura sono fondamentali, se eseguiti nel modo giusto le infezioni staranno bene alla larga.