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Anziani

Demenza: i consigli che aiutano i famigliari a supportare l’anziano

Pubblicato da
Lisa Girello

Quando un membro della famiglia è affetto da demenza nel proprio piccolo è possibile aiutarlo e supportarlo nella malattia: i consigli.

La demenza è una malattia neurologica progressiva che solitamente colpisce gli anziani. Con il tempo si ha la perdita delle funzioni cognitive, ovvero, pensare, ricordare e ragionare, in misura tale da interferire con la vita e le attività quotidiane. Alcune persone affette da demenza non riescono a controllare le proprie emozioni e la loro personalità può cambiare.

Demenza (Canva – Inran.it)

La malattia ha un grado di gravità che va dallo stadio più lieve, nel quale il funzionamento della persona comincia appena ad essere compromesso, a quello più grave, dove deve dipendere completamente da altri, anche per le attività di base della vita quotidiana. Prendersi cura di un famigliare affetto da demenza e assicurargli tutto il necessario non è semplice.

Famiglia e demenza: come aiutare un proprio caro

Il progressivo declino della malattia, con il tempo rende difficile avvalersi delle terapie migliori per una serie di invalidità. A causa dei comportamenti, nella maggior parte dei casi, possono causare problematiche e frustrazione l’interazione con il paziente. Ma grazie ad alcuni accorgimenti è possibile facilitare il compito del caregiver.

Comunicare (Canva – Inran.it)

Innanzitutto è necessarie una riorganizzazione degli ambienti domestici, in quanto deve essere resa il più sicura possibile e in modo che il paziente possa muoversi con facilità. Questo assicura maggiore autonomia. Tutti gli oggetti che possono causare una caduta come tappeti e cavi liberi, vanno tolti. Tuttavia è bene tenere presente che un anziano affetto da demenza, soffre ogni tipo di cambiamento, compresi luoghi e abitudini. Per evitare ulteriore stress, quindi, bisogna lasciarlo il più possibile in un ambiente familiare, facilmente riconoscibile.

Un altro modo per aiutare un proprio caro, è promuovere ed assecondare l’attività fisica. Necessario è svolgere l’attività con i ritmi del paziente in modo costante e quotidiano, senza che compi grandi sforzi. Anche una semplice passeggiata all’aria aperta può risollevare l’umore e aiuta il tono muscolare, la mobilità e l’equilibrio.

Passeggiata (Canva – Inran.it)

Con un anziano affetto da demenza è essenziale procedere con cautela, essere accoglienti e gentili, tenendo a mente che eventuali cattive reazioni sono dovute alla malattia. L’interazione è comunque importante ed è importante riuscire a farsi capire, sostanzialmente, parlare lentamente, con calma e con un tono di voce chiaro. La pazienza è l’arma migliore, farsi capire e aspettare con calma una risposta si riuscirà ad instaurare un dialogo. Un consiglio prezioso è quello di non usare giri di parole, perifrasi, modi di dire, metafore e costruzioni retoriche che il paziente difficilmente potrebbe essere in grado di cogliere.

Accudire un malato di demenza, può essere estenuante dal punto di vista psicologico, per questo motivo i professionisti raccomandano di ritagliarsi del tempo per sé stessi.

Lisa Girello

Laureata in Scienze e Tecnologie della Comunicazione nel 2021, da sempre mi appassiona la scrittura. Divoro libri da che ne ho memoria ma le mie passioni più grandi sono il cinema, le serie tv, anime e manga. Da brava curiosa quale sono, adoro scoprire cose nuove e collaborare con Inran mi da la possibilità di farlo ogni giorno.

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Lisa Girello