Bisogna fare davvero tanta attenzione quando si lavano i piatti. Le sostanze, infatti, rimangono sulle stoviglie e si ingeriscono
Un recente studio ha sollevato preoccupazioni riguardo ai residui di brillantante e detersivo che restano su piatti e utensili, potenzialmente dannosi per la salute. Cezmi Akdis, direttore della SIAF, sottolinea che molti elettrodomestici, come le lavastoviglie, non prevedono un ciclo aggiuntivo per eliminare i residui di brillantante.
Questo significa che, quando utilizziamo i piatti per mangiare, potremmo ingerire senza rendercene conto queste sostanze chimiche. Le microparticelle di brillantante possono entrare nel nostro sistema gastrointestinale, creando irritazioni. La situazione non migliora con il lavaggio a mano: i detersivi lasciati sui piatti, se non risciacquati correttamente, possono finire nel nostro corpo e, a lungo andare, irritare le mucose gastrointestinali. Sebbene i livelli di questi composti siano regolamentati e considerati sicuri in piccole quantitĂ , un accumulo continuo potrebbe rappresentare un rischio per la salute a lungo termine.
Il problema è particolarmente rilevante per i bambini, il cui sistema immunitario e intestinale è ancora in sviluppo, rendendoli più vulnerabili. Per ridurre questi rischi, è consigliato usare meno detersivo e risciacquare accuratamente con acqua calda. Un’alternativa ecologica è optare per detersivi biodegradabili o preparare brillantanti fai da te con ingredienti naturali, come l’acido citrico. Inoltre, il sapone di Marsiglia con una spazzola vegetale rappresenta una soluzione semplice, sicura ed efficace per il lavaggio a mano, senza rischi per la salute e per l’ambiente. Con queste accortezze, possiamo garantire una pulizia efficace e sicura per noi e per i nostri cari.