Questa dinamica non è affatto un’eccezione: si chiama “private label”, e nel mondo della grande distribuzione è la prassi. I supermercati, discount compresi, si appoggiano spesso a grandi aziende per produrre i loro articoli a marchio, che vengono venduti sotto nomi diversi ma realizzati nello stesso posto. A volte cambia solo il logo sulla confezione. Ma questo vuol dire che la qualità è la stessa?
Non proprio. Anche se il produttore è lo stesso, non abbiamo la certezza che il burro di Eurospin sia identico a quello firmato Parmareggio. Le aziende possono modificare ingredienti, tecniche di lavorazione, tempi di stagionatura, uso di conservanti e qualità del latte, pur lavorando sotto lo stesso tetto. Quindi sì, potrebbero somigliarsi molto… ma non è detto che siano proprio uguali.
Se ne hai la possibilità, sia a livello economico che pratico, cerca di orientarti su burro biologico, magari da piccole realtà locali. In quei casi la filiera è più corta, più trasparente, e spesso anche più rispettosa dell’ambiente e della salute. I prodotti dei discount possono sembrare identici a quelli dei grandi marchi, e a volte lo sono davvero. Ma non sempre. E quando si tratta di cibo, è giusto sapere cosa stiamo portando a tavola.