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Gravidanza

Andare al mare in gravidanza: consigli utili per le future mamme

Pubblicato da
Aurora De Santis

Con questo caldo, quello che ci vuole è una bella giornata di mare, il rumore delle onde e il vento che ti accarezza i capelli.

Quando arriva l’estate e il pancione comincia a farsi vedere, è normale chiedersi se sia una buona idea andare al mare o esporsi al sole.

Andare al mare in gravidanza: consigli utili per le future mamme – Inran.it

Il caldo, il sudore, la pelle più delicata… i dubbi sono tanti, soprattutto alla prima gravidanza. Eppure, se non ci sono controindicazioni, si può continuare a fare la maggior parte delle cose di prima, con qualche precauzione in più.

Mare e gravidanza possono andare d’accordo. Basta sapere come gestire al meglio l’esposizione, scegliere i momenti giusti della giornata e proteggere adeguatamente la pelle, che in gravidanza diventa più sensibile e reattiva.

Al mare in gravidanza: tutto quello che devi sapere

Durante la gravidanza, l’aumento della melanina rende la pelle più vulnerabile. È per questo che molte donne incinte notano la comparsa di macchie scure, soprattutto sul viso: si chiama cloasma gravidico, ed è piuttosto comune. Per evitarlo, il consiglio è uno solo: usare una protezione solare molto alta, da applicare sempre prima di uscire e da riapplicare spesso, soprattutto dopo il bagno.

Al mare in gravidanza: tutto quello che devi sapere – Inran.it

Meglio preferire creme leggere ma efficaci, e proteggere bene le zone più esposte come naso, fronte, zigomi e labbra. Utilissimi anche cappelli a tesa larga e occhiali da sole.

Quando esporsi al sole in gravidanza

L’abbronzatura in gravidanza non è vietata, ma va presa con moderazione. È meglio evitare le ore più calde, tra le 11 e le 16, quando il sole è più aggressivo. Il momento ideale per una passeggiata in riva al mare o un bagno è al mattino presto o nel tardo pomeriggio, quando il caldo è più sopportabile e i raggi solari meno intensi.

Alternare il tempo al sole con pause all’ombra aiuta a prevenire insolazioni, abbassamenti di pressione e affaticamento.

Idratazione, alimentazione e riposo

Restare idratate è fondamentale. Bere tanta acqua durante la giornata, anche se non si ha sete, aiuta a prevenire gonfiori, crampi e colpi di calore.

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Meglio evitare bibite zuccherate o troppo fredde, preferendo invece acqua naturale e magari qualche tisana fresca. Anche la pelle ha bisogno di idratazione: via libera a creme lenitive, doposole naturali e aloe vera.

L’alimentazione, nei giorni più caldi, dovrebbe essere leggera ma nutriente: frutta, verdura di stagione e alimenti ricchi di vitamine, soprattutto C e D.

Il sole sulla pancia fa male quando sei incinta?

Una delle domande più frequenti. La risposta è no: il sole diretto sulla pancia non fa male al bambino. Il liquido amniotico regola la temperatura interna e protegge il feto da sbalzi termici. È sempre meglio però coprire il pancione con un pareo leggero, un telo bagnato o indossare un costume intero.

Con qualche accorgimento, anche una giornata al mare può diventare un momento di benessere, relax e serenità per la futura mamma.

Aurora De Santis

Classe 1990, mi dedico agli studi classici per poi specializzarmi in grafologia. Collaboro da diversi anni con testate giornalistiche e siti web. La scrittura è un mondo che ha un fascino speciale per me. Infatti, unisco la passione per la scrittura al mondo della grafologia. Sono grafologa, grafologa forense, educatrice del gesto grafico e grafologa dell’età evolutiva.

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Aurora De Santis