Quali sono i costi al supermercato? Probabilmente non facciamo troppa attenzione a questo aspetto, ma ecco cosa devi sapere.
Ogni volta che dobbiamo andare a fare la spesa al supermercato il nostro portafoglio piange un po’. Questo perché i prezzi stanno aumentando ed è un trend che è iniziato molto tempo fa ormai e che non accenna a fermarsi. Le cause sono diverse, prima su tutte il cambiamento climatico. Ma i costi che dobbiamo affrontare al supermercato quali sono?
In questo articolo vedremo in modo particolare quali sono i prodotti che sono aumentati ancora e che potrebbero pesare sul nostro bilancio familiare. Anche l’Unione Europea sta affrontando l’argomento ed è difficile affrontare il malcontento generale che dilaga sempre di più. Ma andiamo con ordine.
Nel corso del 2021‑2023 i prezzi dei beni alimentari nei supermercati europei, in particolare in Italia, sono saliti a causa di una combinazione di fattori economici e geopolitici. L’energia, soprattutto gas ed elettricità , ha subìto impennate straordinarie dopo la pandemia e l’invasione russa dell’Ucraina: questi aumenti si sono propagati alle catene di produzione alimentare tramite costi maggiori di fertilizzanti, trasporti e ciclo produttivo.
Allo stesso tempo, i prezzi internazionali delle materie prime agricole (cereali, oli, foraggi) sono cresciuti per scarsitĂ produttive, condizioni climatiche avverse e tensioni sui mercati globali. Il cambiamento climatico ha peggiorato molto la situazione facendo registrare una scarsitĂ di materie prime a disposizione e aumentando prezzi e inflazione alimentare.
L’Unione Europea, tramite fonti come l’Eurostat e la Banca Centrale Europea (BCE), conferma che l’inflazione alimentare ha raggiunto picchi eccezionali, complice la quasi inesistente crescita dei salari e altri fattori interni. Ma quali sono i prodotti che ci costano di più e ai quali dobbiamo fare attenzione?
A causa della scarsità di materie prime dovuta a grandi ondate di calore e inondazioni, pensate che alcuni prodotti costano il 280% in più. Stiamo parlando, ad esempio, del cacao. Ma anche la lattuga dell’Australia è aumentata del 300%, così come il cavolo coreano che è cresciuto oltre l’80%. E in Italia?
Cacao, caffè e patate hanno raggiunto ormai prezzi molto alti negli scaffali dei supermercati italiani. Questo è dovuto ai prezzi aumentati dell’importazione, naturalmente. A questo va ad aggiungersi il problema climatico del nostro paese. Non si è registrato solamente un aumento del caldo in Ghana e Costa d’Avorio, messe a dura prova per la produzione del cacao. Anche in Italia si deve fare i conti con questo. Quindi, ne ha risentito la produzione dell’olio d’oliva, in primis. Ma non solo.
A rischio anche il tartufo bianco, i pomodori di Pachino, i pistacchi di Bronte e il carciofo romanesco. Le produzioni stanno diventando davvero molto difficili da sostenere a livello economico. La crisi alimentare si sta trasformando in crisi economica, anche perché le famiglie con reddito basso non riescono più a permettersi una semplice spesa al supermercato.