Il tappo non removibile non è l’unica novità introdotta per le bottigliette d’acqua: arrivano altre notizie per combattere la dispersione di microplastiche nell’ambiente.
Il tappo non removibile delle bottigliette d’acqua o altre bevande ha suscitato inutili polemiche per chi lo ritiene scomodo per bere. Infatti basta solo aprire e girare il tappo per bere senza problemi. Così non si disperde nell’ambiente ma si ricicla insieme al suo contenitore e inoltre è pure più comodo di prima.
Infatti non c’è pericolo che togliendo il tappo dalla bottiglietta cada a terra così da non poterlo più usare. In questo modo sappiamo come tappare la nostra bottiglia. Adesso il cambiamento che si vuole introdurre non riguarderà i consumatori (non se ne accorgeranno nemmeno) ma i produttori.
Questo cambiamento sarà meno evidente di quello del tappo non removibile ma sarà di grande impatto ambientale. Infatti l’Unione Europea esigerà che le bottiglie siano realizzate almeno al 25% con plastica riciclata, soprattutto quelle in PET. Nel 2019 immagini provenienti da paradisi terrestri come Bali hanno aperto gli occhi a tutti sull’impatto negativo della plastica per l’ambiente. Infatti si vedevano spiagge bellissimi e mari cristallini invasi dai rifiuti.
Questo ha fatto sì che i governi degli Stati del mondo prendessero coscienza del problema dell’inquinamento della plastica. Inoltre le microplastiche riescono a entrare anche nel sistema alimentare. Quindi la UE ha limitato sempre di più prodotti come cosmetici e detergenti.
Le novità che riguardano le bottigliette di plastica spingeranno i produttori a limitare l’uso di plastiche vergini e a usare quelle già in circolazione, per un riciclo maggiore. Il tappo non removibile sulle bevande e sull’acqua ha limitato la dispersione di plastica, i rifiuti abbandonati e ha notevolmente migliorato la raccolta differenziata.
In Italia si usano tantissime bottigliette di plastica, quindi l’utilizzo di materiale riciclato almeno al 25% aiuterà molto l’ambiente anche nel nostro Paese. È una scelta consapevole per migliorare l’ecosistema che giorno dopo giorno ci sta chiedendo aiuto. L’impatto sul nostro pianeta è sotto gli occhi di tutti e gli attivisti si stanno, ormai da anni, mobilitando affinché si faccia qualcosa di più concreto e utile per aiutare e andare in soccorso dell’ambiente che sta morendo. Si vede con il cambio climatico in atto, gli incendi, le temperature alle stelle raggiunte durante le ultime estati in Italia e in quasi tutta Europa.
Per le aziende questa novità delle bottigliette di plastica riciclata sarà anche un investimento dal punto di vista strutturale. Infatti bisognerà investire in tecnologie avanzate e in nuovi processi di riciclo. Meno plastica vuol dire meno inquinamento nei mari e negli oceani e di sicuro l’ambiente ringrazierà e noi con lui.