La pasta ripiena è una golosità, non è solo buona ma anche versatile, perché puoi condirla come vuoi: ma è adatta alle donne in gravidanza?
In gravidanza quello che porti a tavola conta più che mai. Aspettare un bambino cambia il modo in cui guardi al cibo. Quello che scegli di mangiare non serve solo a darti energia, ma diventa anche nutrimento per chi cresce dentro di te.
La pasta fresca ripiena, se cucinata nel modo giusto, può essere completa ed equilibrata. Basta fare attenzione agli ingredienti del ripieno e al condimento per trasformarla in una scelta gustosa e adatta anche in gravidanza.
Selezionando materie prime di qualità e condimenti leggeri, la pasta fresca ripiena non solo si può mangiare durante la gravidanza, ma può diventare un pasto completo e bilanciato. L’importante è valutare bene cosa c’è dentro e come la si porta in tavola, così da unire gusto e benessere senza rinunce.
La differenza la fanno sempre gli ingredienti. Un ripieno leggero, con ricotta e verdure, e un condimento semplice, come un brodo o un filo d’olio, trasformano la pasta ripiena in un piatto gustoso e allo stesso tempo adatto anche in gravidanza, quando è importante nutrirsi bene senza appesantirsi.
Ogni regione ha le sue varianti e ogni ripieno cambia molto in termini di digeribilità e nutrienti. Ma vediamo nello specifico alcuni tipi di pasta ripiena e come abbinarli al meglio.
I cappelletti in Emilia-Romagna si trovano in due versioni: quelli di Reggio Emilia con carne (più ricchi di ferro) e quelli romagnoli con formaggi.
I tortellini invece sono più piccoli e ripieni in modo più sostanzioso. Mangiarli in brodo è la scelta migliore, perché così sono più leggeri e digeribili rispetto alle versioni con panna o ragù.
I ravioli, soprattutto nella versione ligure “di magro” con ricotta e verdure, sono delicati e perfetti se cerchi un piatto leggero ma nutriente. Al contrario, gli agnolotti piemontesi e gli agnolini mantovani hanno ripieni di carni miste o stracotti: ottimi di gusto, ma un po’ più impegnativi da digerire, quindi vanno bene se non soffri di bruciori o pesantezza.
I cappellacci di zucca tipici di Ferrara sono dolci, ricchi di vitamina A e molto più leggeri di altri ripieni di carne. I culurgiones sardi con patate, pecorino e menta sono interessanti perché hanno pochi grassi e la menta aiuta la digestione. I pansotti liguri sono fatti con erbe selvatiche e sono ricchi di sali minerali, ma il condimento classico con salsa di noci li rende molto calorici.
Tortelli e tortelloni si trovano in tante versioni: con ricotta e spinaci, con zucca o altre verdure. Sono i più semplici da preparare anche in casa e spesso i più leggeri, soprattutto se conditi in modo semplice.
Più che la forma della pasta, è il condimento a fare la differenza. Un piatto in brodo contiene meno di 300 calorie, mentre lo stesso con panna e prosciutto può arrivare a 600. In gravidanza conviene considerare la pasta ripiena come un piatto unico, che da solo può già costituire un pasto completo.