I richiami alimentari sono ormai all’ordine del giorno. L’ultimo allarme riguarda una confezione di un alimento che sicuramente hai in casa
Ormai non passa un giorno in cui non si parli di emergenze e richiami alimentari. Sta diventato un evento sempre più comune, e quindi le persone sono sempre in allerta quando bisogna fare la spesa. Non sono mancati episodi davvero sconcertanti, come quello dell’insalata di mare per via della presenza, oltre i limiti consentiti, della Listeria. A lanciare l’allarme sono due famosi supermercati.
Ma non solo, l’allarme alimentare ha colpito molti lotti in questo periodo. Un altro ritiro urgente ha riguardato questo prodotto che abbiamo tutti in casa, quindi la preoccupazione è stata alta. Molti casi hanno riguardato anche l’Istamina, una molecola solitamente presente nei prodotti da conservare. Se vi è una cattiva conservazione, questa può aumentare e causare allergie, con conseguenze gravi. Un richiamo urgente che ha riguardato la presenza di Listeria oltre i limiti consentiti sono state le cozze, subito ritirate dal mercato. L’ultimo caso riguarda invece un tipo di pasta molto acquistato: ecco cosa è successo.
Nuovo richiamo alimentare nei supermercati Il Gigante, questa volta legato a un errore di etichettatura che riguarda i tortellini al prosciutto crudo e parmigiano reggiano a marchio Fini. Alcune confezioni, infatti, riportano l’etichetta scritta in croato e non in italiano, un dettaglio che può sembrare banale ma che rischia di creare problemi a chi deve controllare con attenzione ingredienti e allergeni. Ma quali sono le confezioni incriminate?
Il richiamo riguarda le confezioni da 250 grammi con numero di lotto BL3252R e scadenza 14 novembre 2025. A produrle è la Fini Spa a socio unico, nello stabilimento di Ravarino, in provincia di Modena. Da qui possiamo capire che leggere l’etichetta è fondamentale. L’etichetta non serve solo a indicare il nome del prodotto, ma contiene tutte le informazioni fondamentali sugli ingredienti, gli allergeni e le modalità di conservazione. Se queste non sono scritte in una lingua comprensibile al consumatore, diventa impossibile verificare se il prodotto è adatto alle proprie esigenze. Per chi soffre di allergie o intolleranze, questo dettaglio può fare davvero la differenza.
Chi ha acquistato i tortellini del lotto segnalato è invitato a non consumarli e a riportarli al punto vendita, dove potrà chiedere il rimborso o la sostituzione, anche senza presentare lo scontrino.
Il richiamo è stato fatto a scopo precauzionale: non risultano segnalazioni di problemi legati al consumo, ma le regole sulla sicurezza alimentare impongono la massima trasparenza. In sintesi: se hai in casa i tortellini Fini prosciutto crudo e parmigiano da 250 g con lotto BL3252R e scadenza 14/11/2025, controlla l’etichetta. Se non è in italiano, riportali al supermercato per il rimborso.