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Salute e Benessere

Vista e invecchiamento: come mantenere gli occhi sani negli anni

Pubblicato da
Redazione

L’invecchiamento è un processo inevitabile che interessa tutto il corpo — compresi gli occhi. Man mano che passano gli anni, la vista può subire modifiche fisiologiche che influiscono sulle capacità visive, sulla percezione e sul benessere quotidiano. Tuttavia, molti dei cambiamenti possono essere rallentati o contrastati con buone pratiche, stili di vita sani e controlli regolari. In questo articolo spiegheremo come avvengono i cambiamenti visivi con l’età, quali sono i principali fattori di rischio, cosa si può fare per prevenire e mantenere la salute oculare, e quando è importante rivolgersi a un professionista per una visita oculistica completa.

I cambiamenti naturali dell’occhio con l’età

Anche senza malattie, l’occhio subisce progressivi cambiamenti strutturali e funzionali nel corso degli anni. Ecco i principali:

  • Presbiopia: uno dei cambiamenti più comuni a partire dai 40–45 anni, è la ridotta capacità di mettere a fuoco oggetti vicini, dovuta all’inasprimento del cristallino che perde elasticità.
  • Riduzione della pupilla: con l’età, la pupilla diventa meno reattiva alla luce; questo significa che serve più illuminazione per leggere o lavorare nei dettagli.
  • Modifiche al cristallino: oltre alla perdita di elasticità, il cristallino può diventare più opaco, favorendo la formazione di cataratta.
  • Maculopatia senile (degenerazione maculare legata all’età, DMLE): un deterioramento progressivo della parte centrale della retina, che può compromettere la visione centrale, la nitidezza e la capacità di leggere o riconoscere i volti.
  • Riduzione del flusso ematico: i vasi sanguigni che nutrono l’occhio possono diventare meno efficienti; questo può contribuire a problemi come la retinopatia, specie in presenza di malattie sistemiche.
  • Secchezza oculare: meno produzione di lacrime o cambiamenti nella composizione del film lacrimale possono dare sensazioni di bruciore, irritazione, lacrimazione alternata a secchezza.

Questi cambiamenti non implicano necessariamente perdita severa della vista: molte persone conservano una visione buona anche in età avanzata, a patto di adottare comportamenti proattivi.

Fattori di rischio che accelerano l’invecchiamento oculare

Mentre alcuni cambiamenti sono inevitabili, altri sono influenzati da stili di vita, condizioni ambientali o malattie. Conoscere questi fattori aiuta a prevenirli o a contenerli.

  1. Esposizione alla luce UV: raggi ultravioletti, soprattutto UV-A e UV-B, possono danneggiare lente, cornea e retina.
  2. Fumo di sigaretta: tossine e radicali liberi presenti nel fumo aumentano il rischio di cataratta e degenerazione maculare.
  3. Alimentazione povera: carenza di vitamine (soprattutto A, C, E), minerali come zinco, e antiossidanti può sfavorire le difese naturali dell’occhio.
  4. Malattie sistemiche non controllate: diabete, ipertensione, dislipidemie aumentano il rischio di retinopatia, edema e danneggiamenti vascolari.
  5. Sedentarietà e obesità: influiscono indirettamente, favorendo condizioni metaboliche avverse.
  6. Lavoro al computer e luce blu: uso prolungato di dispositivi digitali può affaticare gli occhi, diminuire il battito di ciglia, seccare la mucosa oculare.
  7. Inquinamento ambientale e fumo passivo: agenti inquinanti possono irritare congiuntiva, cornea e contribuire a infiammazione cronica.

Come prevenire e prendersi cura della vista

La buona notizia è che molte strategie possono essere messe in atto fin da subito per rallentare i danni, preservare la qualità visiva e rendere il passaggio del tempo meno impattante per gli occhi. Una dieta equilibrata ha un ruolo fondamentale. Alcuni accorgimenti:

  • Mangiare molte verdure a foglia verde, come spinaci, cavolo, bietola: ricchi di luteina e zeaxantina, antiossidanti importanti per la retina.
  • Consumare pesce azzurro ogni settimana per gli acidi grassi omega-3, utili per la salute della retina e delle membrane oculari.
  • Frutta ricca di vitamina C (arance, kiwi, fragole) e frutta secca per vitamina E: contrastano i radicali liberi che danneggiano cellule oculari.
  • Ridurre zuccheri semplici e cibi ultra-processati che favoriscono l’infiammazione.
  • Indossare occhiali da sole con filtri UV anche in inverno e in giornate nuvolose.
  • Utilizzare schermi anti-riflesso quando si lavora al computer o sotto luci intense.
  • Differenziare l’illuminazione nell’ambiente: luce diffusa generale e luce puntuale per le attività ravvicinate.
  • Seguire la regola 20-20-20: ogni 20 minuti, guardare per 20 secondi qualcosa a 20 piedi (circa 6 metri) per rilassare il muscolo oculare.
  • Mantenere una distanza adeguata dallo schermo (circa 50-70 cm) e avere la parte superiore dello schermo leggermente al di sotto dell’altezza degli occhi.
  • Fare pause frequenti quando si legge o si lavora da vicino.
  • Tenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo: patologie metaboliche non trattate possono causare danni irreversibili alla vista.
  • Mantenere un peso corporeo sano ed essere attivi con esercizio fisico regolare.
  • Evitare o interrompere il fumo: il suo impatto sulla vista è significativo.

Quando è necessario il controllo specialistico

È importante non rimandare i controlli oculistici, soprattutto se compaiono segni o sintomi nuovi o fastidiosi. Alcune situazioni che richiedono una visita oculistica:

  • Visione offuscata che non migliora con occhiali da lettura o correzione già esistente.
  • Distorsione delle linee rette (una griglia appare ondulata), macchie scure nel campo visivo.
  • Difficoltà a distinguere i colori o a vedere con nitidezza al crepuscolo.
  • Luce intensa provoca dolore o fastidio che non passa.
  • Occhio asciutto persistente, lacrimazione continua, sensazione di corpo estraneo.
  • Pellettamenti notturni frequenti; pressione oculare alta o glaucoma già diagnosticati nella famiglia.

In questi casi è consigliato prenotare una visita oculistica nei centri Vista Vision per valutazioni approfondite, test diagnostici di retina, pressione oculare, e monitoraggio personalizzato. Un professionista può identificare precocemente condizioni come la cataratta, il glaucoma o la degenerazione maculare, intervenendo per rallentare o evitare danni permanenti. Per approfondire i primi sintomi della cataratta e capire cosa fare subito, leggi questo approfondimento.

Terapie e interventi disponibili

Quando la prevenzione non basta o il danno è già presente, esistono una serie di opzioni terapeutiche: farmaci, interventi chirurgici, ausili visivi, riabilitazione.

  • Occhiali e lenti a contatto: utili per correggere miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia; moderne lenti antiriflesso e fotocromatiche aiutano anche contro la luce dannosa.
  • Terapia farmacologica: colliri per il glaucoma, integratori con antiossidanti specifici (sotto guida medica) per malattie retiniche.
  • Intervento chirurgico per cataratta: rimuovere il cristallino opaco e sostituirlo con impianto intraoculare; oggi procedure miniinvasive con rapido recupero.
  • Terapie anti-VEGF e laser per degenerazione maculare essudativa: iniezioni intravitreali che rallentano la perdita della vista centrale.
  • Riabilitazione visiva per chi ha già danni significativi: tecniche per ottimizzare ciò che resta della funzione visiva, uso di ausili come lenti ingrandenti, software di ingrandimento, contrasto elevato.

Strategie quotidiane per occhi più giovani

Oltre alle cure mediche, molte delle abitudini della vita di ogni giorno possono fare la differenza nel mantenere gli occhi forti e funzionali anche con l’avanzare dell’età.

  • Dormire a sufficienza: il sonno favorisce il ricambio cellulare e la riparazione dei tessuti oculari.
  • Idratazione costante: bere acqua aiuta anche la composizione dei liquidi oculari, riduce la secchezza.
  • Gestire lo stress: livelli elevati di cortisolo possono influire negativamente anche sulla microcircolazione oculare.
  • Evitare illuminazioni troppo forti o flicker (lampeggiamenti): sostituire lampadine vecchie, usare luci LED di buona qualità.
  • Fare attività fisica moderata regolarmente: promuove una migliore circolazione, anche in piccoli vasi come quelli oculari.

Conclusione

Mantenere una vista sana con l’avanzare dell’età non significa solo affrontare i cambiamenti inevitabili, ma agire proattivamente. Grazie a stili di vita corretti, alimentazione ricca di nutrienti, protezione ambientale e controlli periodici, è possibile conservare una buona qualità visiva per molti anni.

Non sottovalutare nemmeno i segnali silenziosi: se percepisci un calo di nitidezza, alterazioni nella visione centrale, fastidi persistenti, la cosa migliore è prenotare una visita oculistica nei centri Vista Vision o in un centro specializzato vicino a te. Una diagnosi precoce è spesso la chiave per intervenire efficacemente.

Ricorda: la vista è un dono prezioso che merita cura oggi, per permetterti di godere anche domani della bellezza che ti circonda.

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