Fa scendere più di una lacrima il racconto fatto da un famoso e molto amato attore in relazione alla malattia super rara che ha colpito il suo bambino di 4 anni.
C’è un attore molto conosciuto sia in Italia, dove è di casa, che nella sua patria, che ha svelato di quella che è la condizione più unica che rara della quale è affetto il figlio piccolo. I casi noti accertati in tutto il mondo, in relazione a questa malattia, sono a suo dire solamente quattro. Ed è un qualcosa che colpisce esclusivamente i bambini. Questp vip ne ha parlato pochi giorni fa all’interno della trasmissione “La Volta Buona” condotta da Caterina Balivo su Rai 1.
Lui è Sergio Muniz ed in molti lo ricorderanno per la sua vittoria quasi plebiscitaria a “L’Isola dei Famosi” nel 2004, quando l’allora 28enne spagnolo rimase isolato per 46 giorni in totale solitudine, seguendo le regole del gioco. Per non perdere la bussola, lui si dedicò al canto, per quanto non fosse particolarmente dotato, e dimostrò una forza d’animo ed una fiducia in sé stesso incrollabili. Cose che lo portarono a garantirsi il favore del pubblico ed a battere la concorrenza di altri personaggi molto amati come Kabir Bedhi ed il compianto Totò Schillaci.
In più di vent’anni ne sono successe di cose, nella vita di Sergio Muniz. Oggi, a 49 anni, lui è diventato padre da 4, con la compagna Morena Firpo che lo rese padre nel 2021 del piccolo Yari. Purtroppo il bimbo è nato con questa rarissima malattia e riguarda una condizione dermatologica che è più rara di qualsiasi cosa nota nel genere. E per colpa della quale si è reso necessario, ed anzi fondamentale, seguire uno specifico percorso di cure.
Dopo avere provato una più che comprensibile paura per quanto stava avvenendo al loro figlio, Sergio Muniz e Morena Firpo hanno ricevuto maggiori informazioni su questa malattia, che è la epidermolisi bollosa. La qualità della vita di Yari è buona, grazie ad un più che adeguato supporto dei medici ed all’essersi saputi adattare ad alcune dinamiche.
Tutto questo poi ha spinto l’ex modello ed attore spagnolo, visto in diverse fiction in Italia, a raccogliere una maggiore consapevolezza in merito alle malattie rare. Ed a parlare di quanto le cose possano essere complicate per le famiglie. E come è facile immaginare, Sergio Muniz ha sottolineato anche l’importanza della ricerca, la quale è fondamentale per una individuazione ed un trattamento in maniera tempestiva.
Questa vicenda personale ha smosso gli animi e ha portato molti utenti a solidarizzare con lui, attraverso tanti messaggi che la gente gli ha rivolto sui social. Muniz ha anche precisato che comunque l’esistenza del piccolo Yari è felice e che lui sta bene, grazie proprio ad un ritrovato che fino a pochi anni fa sarebbe stato impensabile.
L’epidermolisi bollosa è contraddistinta dalla mancanza di collagene nella pelle di chi vi è affetto. Il collagene è una proteina naturale prodotta dall’organismo che serve a garantire l’integrità della pelle come anche delle cartilagini e del tessuto osseo. Grazie all’assunzione di una proteina sintetica, il figlio di Sergio Muniz riesce a sopperire alla assenza di collagene nella pelle.