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Anziani

Pensione, a rischio quella di molti cittadini: se non invii questo modello sei fuori

Pubblicato da
Francesca Di Marco

Un dettaglio burocratico, per molti banale, sta mettendo a rischio il futuro di molti pensionati. Una dimenticanza e non ricevi più 1€.

L’argomento pensioni è delicato a prescindere. Tra riduzioni, età pensionabile che per molti è improponibile, aumenti che sembrano irrisori e novità sempre più frequenti che però non sembrano giovare agli anziani italiani.

Pensione, questo documento è fondamentale (inran.it)

C’è una data che andrebbe segnata sul calendario, una scadenza della quale quasi nessuno si ricorda ma dimenticarla significa perdere l’importo che si riceve a fine mese. Non se ne parla spesso, ma chi la ignora rischia di vedere la propria pensione sospesa all’improvviso.

Invia subito questo modello o perdi la pensione

L’avviso è arrivato tramite INPS, un promemoria che è un vero e proprio obbligo se non si vuole perdere la pensione. Partiamo con il dire che la data da segnare è quella del 30 novembre 2025, giorno entro il quale ogni beneficiario dovrà trasmettere il modello RED o vedrà l’interruzione immediata dell’assegno mensile.

Modello RED (inran.it)

Può sembrare una semplice formalità, in realtà il documento rappresenta il modello che determina la continuità dei pagamenti previdenziali. Non è una novità, ma quest’anno l’INPS ha reso i controlli più rigorosi e rendendo la procedura digitale. E come abbiamo già detto, il rischio è chiaro: niente modello, niente pensione.

Modello RED: cos’è e a cosa serve

Il modello RED serve a comunicare i redditi effettivi del pensionato e se presente, del coniuge convivente. E’ un controllo indispensabile per la verifica che riguarda l’importo della pensione, per capire insomma se va confermato, ridotto o in casi particolari sospeso del tutto.

Ma chi deve inviarlo? Chi riceve integrazioni al minimo, maggiorazioni sociali, quattordicesima mensilità, assegni familiari o trattamenti di invalidità rientra tra i soggetti tenuti all’invio. Deve procedere all’invio anche chi non presenta regolare dichiarazione dei redditi.

Controlli INPS (inran.it)

L’INPS per garantire equità e più correttezza possibile, come accennato, ha intensificato i controlli. Ogni variazione non segnalata può portare a pagamenti non dovuti o blocchi nell’erogazione. E proprio per questo la scadenza di novembre è di vitale importanza.

Negli ultimi mesi, l’INPS ha aggiornato la propria piattaforma digitale, rendendo l’invio più semplice e accessibile anche ai meno esperti. Il sistema è completamente telematico: il modello può essere trasmesso attraverso il portale ufficiale o con l’assistenza di CAF e patronati. L’obiettivo è ridurre errori e velocizzare i controlli, ma la responsabilità resta nelle mani del pensionato.

Se non consegno il modello RED cosa accade?

Chi non rispetta la scadenza vedrà la pensione sospesa fino a che la propria posizione non verrà regolarizzata. Questo significa per molte famiglie affrontare settimane ma anche mesi senza ricevere l’assegno.

La digitalizzazione dei procedimenti ha portato trasparenza e velocità ma anche una maggiore attenzione alle scadenze. Il modello RED è diventato uno strumento di controllo ma anche di tutela, perché consente all’INPS di garantire l’esattezza dei pagamenti e di evitare tagli o sospensioni errate.

Francesca Di Marco

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Francesca Di Marco