Siamo abituati a vedere il suo lato sorridente e calmo, ma anche Borghese perde la pazienza: di solito a causa di gravi errori.
Alessandro Borghese è senza dubbio uno dei volti televisivi più amati dal pubblico. La sua calma e il suo essere allegro davanti alle più disparate situazioni, cattura l’attenzione e il cuore dei fan dei suoi programmi (tra i più famosi certamente 4 Ristoranti).
Quando capita poi, che lo si vede perdere la pazienza è un evento più unico che raro e lo si capisce subito dal suo cambio di espressione e tono della voce. Lo chef conviviale e simpatico, lascia spazio al professionista che nota errori gravi che vanno a discapito del cliente. Ed è proprio quanto accaduto in puntata, una discrepanza che Borghese non lascia passare.
Apprezzato per i toni pacati e il sorriso che contagia non solo i presenti in puntata ma anche il pubblico da casa, Borghese non riesce a nascondere quando qualcosa cattura la sua attenzione e trova un difetto sul quale non riesce a passare sopra. In particolar modo se il difetto è a discapito dei clienti, lui lo fa notare con impazienza non perdendo mai la sua educazione.
Ed è quanto accaduto in una delle puntate di 4 Ristoranti, dove proprio quando tutto sembrava andare avanti per il meglio, il conduttore nota una discrepanza che deve assolutamente far notare al ristoratore e capire se ci sia una valida spiegazione dietro il gesto.
Così viene richiamata l’attenzione del proprietario del locale in gara, per far luce sulla discrepanza che lascia Borghese senza parole. Il menù che viene presentato all’interno dell’attività ai clienti non coincide con quello mostrato all’esterno. Lo chef pone l’attenzione sul fatto: “C’è una lavagna con tanti piatti, ma qui ne trovo la metà “.
La tensione cala nella sala e quando il ristoratore prova a dare una spiegazione affermando che di lunedì sia più difficile reperire ingredienti di prima scelta e di alcuni fornitori in ritardo, Borghese non ci sta. Con tono fermo e controllato rincara la dose, affermando del tutto la sua opinione “Sarò vecchio stampo, ma il menù dentro deve corrispondere a quello fuori. Può mancare un piatto o due, ma dieci o undici è un po’ troppo“.
Borghese simbolo di calma e ironia, non lascia però correre su un’aspetto per lui fondamentale: la coerenza. Non si tratta solo di una “questione televisiva” ma di rispetto verso il cliente, rispetto verso la persona che decide di fidarsi di quella determinata attività e che non deve rimanere deluso dal ritrovarsi davanti proposte differenti da quelle esposte all’esterno e che hanno fatto sì di prendere la decisione di entrare.
Sono proprio questi richiami che dimostrano quanto dietro al conduttore ci sia un professionista che ha costruito la propria carriera su principi saldi come l’onestà , trasparenza ed esperienza autentica.