Non so tu, ma io ho un debole per le scoperte al supermercato: quella mozzarella del Lidl mi ha davvero stupita, e non solo per il prezzo.
Ti confesso una cosa: l’altro giorno ho comprato la mozzarella del Lidl, un po’ per curiosità, un po’ perché costava davvero poco. Mi aspettavo la solita mozzarella “anonima”, giusto da mettere sulla pizza al volo.
E invece no, era buona, davvero buona. Così mi sono chiesta: ma chi la fa? Perché un prodotto così non può venire dal nulla.
C’è ancora chi pensa che i prodotti dei discount siano di serie B, ma la realtà è un’altra. Molte aziende italiane importanti collaborano con Lidl e altre catene per creare versioni “parallele” dei loro prodotti. Stesso stabilimento, ricetta leggermente adattata, etichetta diversa.
Quando ho scoperto chi c’è dietro la mozzarella di Lidl, mi si è accesa una lampadina: non sempre dietro un prezzo basso c’è una qualità bassa. Spesso è solo una questione di accordi commerciali. Lidl, come molte grandi catene, si affida a produttori italiani di livello e crea linee “a marchio proprio”, studiate per mantenere alto lo standard e basso il prezzo.
Sai chi la produce? Granarolo, la grande azienda italiana che tutti conosciamo, che produce latte,formaggi di qualità e moltissimi altri prodotti di qualità. Dietro l’etichetta “Merivio – Solo latte italiano” di Lidl c’è infatti la mano di questo colosso dell’agroalimentare, che cura la produzione per conto di Lidl.
Gli ingredienti della mozzarella Merivio sono:
Una ricetta semplice e genuina, con pochi ingredienti e tutti di qualità.
La spiegazione è più logica di quanto sembri. Lidl elimina i passaggi intermedi, si affida a pochi grandi produttori e punta sui volumi di vendita. In questo modo risparmia sulla distribuzione e riesce a mantenere i prezzi bassi, pur partendo da materie prime di qualità. È una strategia che funziona, e i clienti lo sanno bene: basta guardare quanto spesso gli scaffali della mozzarella Merivio si svuotano.
Nel caso della mozzarella Merivio, sapere che dietro c’è Granarolo cambia tutto. Ti fa capire che non serve spendere il doppio per avere un prodotto buono e sicuro. E la prossima volta che la metti nel carrello, magari sorriderai come ho fatto io, pensando che a volte la qualità si nasconde proprio dove non te l’aspetti.