Robbie Williams, uno degli artisti più famosi del mondo, ha da poco annunciato di avere un grave problema di salute. Di cosa si tratta.
Robbie Williams, che siamo abituati a vedere sempre brillante, ironico, capace di trasformare qualsiasi momento in uno show, questa volta ha abbassato la maschera. Non per parlare di musica o di gossip, ma di una cosa molto più fragile: la sua salute.
Durante un’intervista con il Sun, quasi con un mezzo sorriso che non copriva la preoccupazione, ha raccontato di non vedere più come prima. “La vista è offuscata… e non sta migliorando”, ha ammesso. Una frase che da lui non ti aspetti, e forse proprio per questo colpisce di più.
La situazione non è nata da un giorno all’altro, ha iniziato a farci caso per caso. Una sera, davanti a una partita in tv, si è ritrovato a strizzare gli occhi. Le sagome in campo gli sembravano tutte uguali, macchie verdi su un fondo verde. È lì che gli è scattato il pensiero: qualcosa non torna.
Si è convinto a fare una visita e l’ottico non ha girato intorno alla questione: la prescrizione era cambiata parecchio. Tanto da dover cambiare occhiali. Robbie ha capito che il peggioramento non è casuale. Non è solo l’età che avanza, non è stanchezza. Secondo lui dipende proprio dal farmaco dimagrante che sta usando.
Non lo dice per fare polemica. Lo dice perché, mentre racconta la sua storia, sembra chiaramente diviso in due: da una parte è preoccupato, dall’altra sa che quel farmaco, per quanto imperfetto, gli ha dato qualcosa che gli mancava da anni.
Lui lo dice così, diretto: “Non penso sia l’età. Penso siano le iniezioni”. E lo dice non per creare scandalo, ma per aprire gli occhi agli altri. Perché le terapie dimagranti di questo tipo fanno gola, sembrano la scorciatoia perfetta. E invece, dice Robbie, vanno capite, studiate, valutate bene. Non si può iniziare un percorso così senza sapere cosa comporta.
Ma poi c’è l’altro lato della medaglia, quello che lo trattiene: il farmaco, racconta, gli ha dato un sollievo mentale enorme. Per chi ha combattuto a lungo con ansia e pensieri intrusivi, avere qualche ora di quiete nella testa può valere tantissimo. Tanto che lui stesso, con una frase quasi amara, quasi scherzosa, dice: “Probabilmente continuerò finché non perderò la vista da un occhio”.
Robbie sta anche provando a rimettere ordine nel suo stile di vita. Allenamenti quotidiani, stretching, esercizi. E in tutto questo non possiamo di certo tralasciare la sincerità del suo racconto: un uomo che cerca di gestire due effetti opposti della stessa cura.
Un sollievo mentale che gli ha cambiato le giornate… e una vista che invece lo preoccupa, soprattutto perché riguarda il suo modo di stare sul palco, di guardare il pubblico, di vivere il suo lavoro.