Assegno Unico del mese di novembre 2025, quando arriva e a chi spetta, c’è un’importante novità per il periodo.
Il Governo italiano, per aiutare i cittadini, mette a disposizione diversi aiuti e diverse misure di sostengo per il reddito. Da qualche anno, per le famiglie con i figli a carico, c’è l’Assegno Unico e Universale.
L’aiuto finanziario in questione è destinato, come suggerisce il nome, a tutti i nuclei familiari che presentano figli a carico. A chi spetta l’AUU? Per tutte le famiglie che hanno un un figlio minorenne a carico (dal settimo mese di gravidanza), per ogni figlio maggiorenne fino al compimento dei 21 anni (a condizione che sia disoccupato, frequenti un corso di studi o un tirocinio, sia in cerca di lavoro). Per i figli disabili, invece, non sono presenti limiti d’età.
L’assegno unico ha sostituito e inglobato diverse misure di sostegno alle famiglie come gli Assegni al Nucleo Familiare e le detrazioni fiscali per i figli a carico fino ai 21 anni. C’è poi una particolarità da ricordare: la misura è universale ed è quindi destinata a tutte le famiglie con figli a carico, a prescindere dalla condizione dei genitori. Ovviamente viene garantita in misura minima per le famiglie che hanno un reddito alto. Per stabilire l’importo, bisogna fare calcoli sulla condizione economica fissata dal proprio ISEE (l’indicatore della Situazione Economica Equivalente). Ma in questo mese di novembre, quando arriva? Sono due le date da ricordare.
L’Assegno Unico è una misura che fornisce un grosso aiuto alle famiglie con i figli a carico: l’accredito viene effettuato una volta al mese.
In questo novembre 2025, sono due le date da tenere a mente: secondo il calendario diffuso dall’INPS, l’accredito arriverà tra il 20 e il 21 novembre per i nuclei che non hanno fatto registrare variazioni rispetto ai mesi precedenti. Ancora qualche giorno di pazienza quindi prima di vedere il bonifico fatto dall’INPS.
Diversa la situazione per chi ha presentato una nuova domanda a ottobre 2025, aggiungendo ad esempio un nuovo figlio: in questo caso, la mensilità verrà erogata nell’ultima settimana del mese. Verranno accreditati anche eventuali conguagli: ricordiamo infatti che anche gli ultimi mesi di gravidanza verranno pagati dall’Istituto.
Nel corso dell’anno attuale, c’è stata una rivalutazione dello 0,8% e l’importo dell’AUU varia dai 57,50 euro (per chi non ha presentato l’ISEE o per chi supera la soglia dei 45.939,56) fino ai 201 euro per lSEE più basse, pari o inferiori a 17.227,33 euro. Stando ai report, l’agevolazione ha già raggiunto oltre 6 milioni di famiglie, con un totale di 9,8 milioni di figli beneficiari. La spesa per l’Assegno Unico è arrivata a 13,1 miliardi di euro. A proposito di INPS: vi ricordiamo che dal 13 novembre è arrivata una modifica importante per gli italiani legata all’Assegno di Inclusione.