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Salute e Benessere

Questo semplice gesto quotidiano può abbassare il rischio di demenza senile dopo i 70 anni: lo studio

Pubblicato da
Francesco D'Andolfo

Secondo un recente studio, un semplice gesto può ridurre il rischio di demenza senile dopo i 70 anni: ecco i dettagli.

Una dele cose che più preoccupa l’essere umano è sicuramente l’invecchiamento: con il passare degli anni, infatti, il corpo potrebbe giocare brutti scherzi. Dopo una determinata soglia, aumentano di molto il rischio di sviluppare malattie, tumori e problemi vari.

Demenza senile: altro studio sorprendente – Inran.it

La demenza senile, ad esempio, è una malattia neurodegenerativa che comporta un progressivo deterioramento delle funzioni tipiche. Gli effetti principali sono legati a problemi di memoria, difficoltà nel linguaggio, fatica nell’orientamento spazio-temporale, cambiamenti repentini d’umore e perdita di interessi verso le attività quotidiane. Con il passare del tempo, una persona affetta da demenza senile può addirittura diventare incapace di gestire autonomamente la propria vita e ha bisogno di assistenza costante.
Ma quali sono le cause principali? L’età avanzata è senza il minimo dubbio uno dei fattori chiave, ma non vanno dimenticati possibili traumi cranici, gli effetti dell’alcol e del fumo, l’ipertensione e la predisposizione genetica.

Una delle forme più gravi di demenza senile è indubbiamente l’Alzheimer. Per effettuare la diagnosi, vanno fatte valutazioni neurologiche, test cognitivi e indagini strumentali (come la TAC). Non esiste una cura alla demenza ma per fortuna ci sono dei famarci e degli interventi come il supporto psicologico che possono rallentare il problema. Nel nostro Paese, più di 1 milione di persone soffrono di demenza senile. Un ultimo lavoro fatto dalla Monash University può tuttavia cambiare le carte in tavola.

Un semplice gesto per rallentare la demenza senile: lo studio della Monash University

Come spiegato poco fa, la demenza senile non è un qualcosa di estremamente raro: in Italia, ci sono più di 1 milioni di persone che ne soffrono. La Monash University ha coinvolto 10.800 anziane per realizzare uno studio spettacolare.

Demenza senile: basta un semplice gesto? – Inran.it

Stando ai dati raccolti, ascoltare o praticare musica dopo i 70 anni si associa ad una riduzione significativa del rischio di demenza. Una semplice routine che può cambiare la vita umana, con la musica che avrebbe effetti potenzialmente incredibili per la salute cerebrale.

Sia l’ascolto che la pratica avrebbero avuto gli stessi effetti sugli anziani, con un quadro che ha sicuramente sorpreso anche gli esperti. Attenzione però: alcuni passaggi dello studio richiedono sicuramente un approfondimento maggiore.

Anziani signori che si tengono dolcemente per mano – Inran.it

Bisogna capire ad esempio il contesto in cui il beneficio della musica si manifesta: in pratica, bisogna capire se servono altri fattori o eventuali predisposizioni da parte dei pazienti. Soltanto studi mirati, quindi, potranno definitivamente cancellare i nostri dubbi. Secondo alcuni studi, anche il praticare un determinato lavoro come il tassista può ridurre i rischi di sviluppare condizioni come l’Alzheimer. 

Francesco D'Andolfo